capitolo 32

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Eren's pov

Dopo qualche ora di spiaggia ritornammo in casa,saremmo usciti quella sera sulla cittadina costiera.

Saranno state le nove quando iniziai a prepararmi,l'intenzione era di andare in qualche discoteca o pub e divertirci come sapevamo fare noi.

Guardai il mio ragazzo comodamente sdraiato sul letto della nostra stanza,sorrisi quando si accorse che lo stavo fissando,

ci mise poco ad alzarsi ed abbracciarmi

"-a che cosa è dovuto tutto questo affetto?"

chiesi ridacchiando

"-mhm niente,solo ti amo"

mi baciò sotto l'orecchio il corvino,cosa che mi fece rabbrividire.

Presi una camicia bianca lasciandola aperta ,mentre un paio di jeans neri mi faciavano le coscie,le mie solite Vans consumate completavano il tutto.

Levi indossava una camicia nera ed i capelli erano stranamente tirati all'indietro

mi venne un'idea per far agitare il più grande,presi dalla valigia nera la sporta rossa con dentro quel collare che lui stesso mi aveva regalato.

Senza farmi vedere lo indossai,mi stava veramente bene,un fascia nera sottile si appoggiava sul mio collo ed un ciondolo rotondo penzolava da esso.

"-pronto?"

domandò il corvino sorreggendosi allo stipite della porta del bagno

"-sì ok"

approvai voltandomi dalla parte del più grande e godendomi il suo volto tramutare in un'esplosione di stupore e divertimento.

Ci mise poco a intrappolarmi tra le sue braccia ed il muro della stanza,mentre le sue labbra giocavano sulla mia pelle.

"-no Levi,di sotto ci aspettano"

gli sussurrai scansandomi dalla sua presa

"-lo fai apposta?"

domandò ghignando il più grande

"-chi lo sà"

risi guardandolo scocciato per l'interruzione.

I miei passi facevano scricchiolare il parquet sotto i piedi,raggiunsi gli altri che erano tutti vestiti per uscire,gli abiti delle ragazze luccicavano come diamanti.

"-quindi andiamo a ballare?"

chiesi,ma nessuno mi rispose,mi guardavano meravigliati

"-Eren...ma Levi muore di infarto se ti vede"

bisbigliò Hanji

"-Jager,devo ammettere che se non fossi etero ti sbaverei dietro"

aggiunse Connie ridendo

"-quella specie di collana ti sta bene..."

arrossì Mikasa avvicinandosi a me

"-lo so,gli sta proprio bene"

mi raggiunse il corvino prendendomi per la vita facendo sì che la ragazza indietreggiasse.

Presimo l'auto del mio ragazzo per poi arrivare ad un pub che brillava di luci viola,la musica rimbombava all'interno del locale.

Ci sedemmo ad un tavolo rotondo ricoperto da una tovaglia rossa

"-Mikasa,dai vieni andiamo a prendere un bicchiere di non so che cosa"

Rise Armin prendendo per mano la ragazza

Connie e Sasha ballavano sincronizzati in mezzo a gente che puzzava di alcool, Hanji guardava il drink tamburellando le dita e lanciando occhiate al corvino.

QUEGLI OCCHI VERDE SMERALDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora