capitolo 13

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Eren's pov

Uno strano odore di menta mi risvegliò, non ero nel mio appartamento.
Mi stropicciai gli occhi con il palmo della mano,mentre mi appoggiavo alla spalliera del grande e costoso letto su cui ero stato adagiato.
"Ma che?,dove sono?"mi domandai

Le pareti della stanza erano di un azzurro ghiacciato,il pavimento era di legno chiaro e le lenzuola che mi avvolgevano tinte di un elegante grigio.

La stanza era enorme,perfettamente in ordine,niente era fuori posto.

Mi riaffiorarono alla mente gli avvenimenti della notte scorsa,"NON È CHE....ODDIO",controllai se fossi ancora vestito e che non avessi fatto nulla di avventato.

"-tranquillo non abbiano fatto nulla la scorsa notte,ti sei solo addormentato in macchina"

Mi girai per vedere da chi provenisse quella profonda voce che assunse un pizzico di divertimento,come immaginavo Levi era appoggiato allo stipite della porta di vetro scorrevole.

Indossava una camicia bianca lasciata aperta,si vedeva il suo petto estremamente muscoloso e i suoi addominali accentuati,mentre dei jeans blu scuro fungevano da pantaloni.

Bellissimo,la prima parola che mi venne in mente per descriverlo.

L'uomo si avvicinò a me con lunghi passi felpati,sembrava una pantera e io la sua preda,due braccia muscolose mi abbracciarono,mentre io appoggiai la testa sul suo petto e il suo mento sulla mia testa.

Levi's pov

Il ragazzo si svegliò,aveva un'aria spaesata,si guardò addosso per vedere se avesse ancora i vestiti.

"-tranquillo,non abbiamo fatto nulla la scorsa notte,ti sei solo addormentato in macchina."

Dissi facendomi vedere

Eren appena svegliato era ancora più adorabile,con i capelli spettinati,gli occhi lucidi e le labbra rosee che volevo assaggiare ancora e ancora.

Mi avvicinai con lunghi passi al ragazzo,che sembrò agitarsi quasi subito.

Lo abbracciai coprendo la sua esile schiena con il mio petto scolpito,appoggiai il mento sui suoi capelli castani che odoravano di fragola.

Lui si abbandonò e rilassò i muscoli al contatto con la mia pelle pallida.

"-Ho faaameeee" si lamentò il più piccolo mettendo un broncio adorabile

"-sì, si dai vieni,ti ho preparato la colazione moccioso"gli dissi staccandomi dalla sua schiena

-"grazieeee"ringraziò Eren con un ampio sorriso.

Mi seguì per tutto l'attico,avevo scelto delle pareti bianche e alcuni mobili costosi,arrivammo alla grande cucina rigorosamente ordinata e pulita,feci sedere il moccioso sulla poltrona nera e gli porsi dei waffle.

"-oh mio dio Leviiiiiii!"

Urlò Eren

"Non urlare Eren e spiegami cosa succede"

Gli proposi io con mezzo timpano spaccato

"-sono buonissimiiiii, grazie,ne vuoi un po'? "

"-no,odio le cose dolci"

Gli risposi freddo

"-quast'attico è enorme..."

Disse il moccioso

"-ti piace?"

Gli chiesi

"-ovvio nanetto"

Dopo quel nomignolo lo presi di forza sulle spalle

"LEVIIII, Levi METTIMI GIUUUUÙ!!!"

urlò Eren dimenandosi come un pazzo

"-rimangiati quelle parole"

Dissi con un sorrisetto sul volto

"NEANCHE MORTO"

pronunciò le parole scandendole una ad una

"Ok,lo hai voluto tu..."

Lo scaraventai sul divanetto e mi misi sopra di lui facendogli il solletico.

"-HAHGSHSGEGGA,LEVIII TI PREGOO BASTA" rideva il ragazzo

-"Eren,COSA TI DEVI RIMANGIARE?" lo incalzai io bloccandogli i polsi sulla testa per mobilizzarlo.

"-ok ok hahaha ,rimangio TUTTO" sbottò il moccioso sfinito.

Eravamo rimasti in quella posizione alquanto strana,lui sotto di me ed io che gli tenevo stretti i polsi sulla testa mente ero a cavalcioni sul suo addome ...

Poi Eren inarcò la schiena dandomi un casto bacio rubato sulle labbra

Subito dopo chiesi l'accesso con la lingua per approfondire il contatto,che mi fu dato da Eren quasi subito.
Gli liberai i polsi e misi le mani sui suoi fianchi scoperti dalla maglia che si era spostata di poco.

A qual gesto il moccioso rabbrividì,a quella sua reazione io mi immaginai lui in un'altra condizione,che chiamasse il mio nome...

Ci staccammo bisognosi di aria

"-Levi,grazie di tutto" ringraziò Eren

Gli baciai la fronte

"-dai vieni che ti porto a casa".

QUEGLI OCCHI VERDE SMERALDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora