capitolo 46

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Eren's pov

Flashback:

"-David!non riesci a prendermi!"

"-sì invece"

Correvamo sul prato in mezzo alla foresta,sorpassammo le cascate fino ad arrivare al lago.

"-David...non sono mai andato così lontano..."

Balbettai stringendomi nel ragazzino

"-stai tranquillo Eren,anche se ci siamo persi riusciremo ad uscire"

Lanciò una mano nell'intento di raggiungere il cielo.

"-ho paura"

Lo abbracciai

Fine flashback.

L'entrata della Foresta Nera era davanti a noi.

"-io entro"

sentimmo dire al biondo,lo seguimmo senza esitare

"-ci dirigiamo prima alle cascate?"

domandai sorridendo

"-per me va bene"

acconsentì David mettendomi una mano sulla spalla.

Seguimmo un percorso ciottolato immerso nel verde,Levi osservava meravigliato il bosco che lo circondava,scommetto che vivendo a New York tutto ciò non riusciva neanche ad immaginarlo.

Uno scroscio d'acqua risuonò nelle mie orecchie

"-ECCOLE!DA QUANTO TEMPO!"

urlai eccitato saltando sulle rocce per arrivare più vicino possibile alla cascata

"-Eren,l'acqua è gelida,siamo in pieno dicembre ricordi?"

Domandò ridendo Devid

"-lo so,lo so"

Ridacchiai scendendo dai massi.

"-Ti piace?"

chiesi a Levi baciandolo sulla guancia

"-siamo sicuri di non essere dentro ad una fiaba?"

il corvino era meravigliato

"-non hai ancora visto niente,aspetta di vedere il lago!"

esultai saltando

"-è ghiacciato e si può pattinare"

ridacchiai giocando con la sciarpa.

Ci dirigemmo verso il lago Titisee,non distava molto,infatti dopo qualche minuto di camminata arrivammo.

Persone giravano per le bancarelle poste sulle sponde,qualche strato sottile di neve ricopriva il prato,.le persone pattinavano sul ghiaccio,alcune cadevano e altri si aggrappavano agli amici.

"-dai andiamo Eren,come ai vecchi tempi!"

sorrise David dirigendosi al chiosco dove vendevano i pattini

"-Levi,tu vieni?"

chiesi abbracciandolo

"-certo piccolo"

Mi baciò il corvino,l'aria rarefatta per il freddo si mischiava tra i nostri respiri.

Presi i pattini del mio numero pagandoli sia per me che per il mio ragazzo,a questo gesto Levi mi guardò male

"-potevo pagarli io Eren"

Mi rimproverò il più grande

"-dai,farai qualcos'altro per ripagare,no?,e poi non serve è un piacere"

QUEGLI OCCHI VERDE SMERALDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora