QUEGLI OCCHI VERDE SMERALDO

NON È UN CAPITOLO

scusate,oggi non credo che porterò nulla,o forse non un capitolo,quello che state per leggere è solo un piccolo sfogo personale.

Spero vi piaccia lo stesso.

"Io, ingenuamente scrivo una storia d'amore,quando in realtà neanche so cos'è.

O almeno,c'è una persona che mi fa battere il cuore come nessun altro ha mai fatto prima,peccato che non sono mai stata fortunata in queste cose.

Nella storia Eren mi assomiglia,il suo talento è fingere,un attore in piena regola,Levi gli ha saputo distruggere quella maschera che con fatica si era costruito.

Sono sempre stata gentile da quando ricordo,mi piaceva vedere le persone sorridere per mano mia,ero sicura che se loro mi avessero rivolto una risata io sarei stata felice,la cosa funzionava,se le persone a me care sono felici lo sono anche io.

Quindi,se tu sai chi sta leggendo questo,non preoccuparti starò bene se tu sarai felice,.amo vedere quel sorriso nascere sulle tue labbra e se un'altro ragazzo o ragazza sarà interessato a te e tu viceversa,io sarò contenta,sapendo che anche se non sono io,qualcuno ti protegge.

Vorrei solo per una volta avere un cuore di ghiaccio,per trattenere le lacrime,per essere egoista e non lasciarti più andare,ma questo è l'amore no?l,asciarsi liberi.

Sto male,soffro adesso,sapendo che potrò starti vicino,ma non ti potrò avere mai,.mi odio,mi odio da morire sapendo che tra tutti gli occhi di cui mi potevo innamorare,ho scelto quelli che non mi avrebbero guardata.

Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore, chissà dove va a finire l'amore non corrisposto,quello che doniamo in silenzio.
Chissà se galleggia,se vola,o se sprofonda.

E io,come una scema,mi sto facendo male da sola, perché?, perché bruciare di desiderio e tacere è la punizione peggiore che possiamo infliggere a noi stessi.

Ehy,ti conosco,non azzardare a spegnere quel sorriso,ti dona troppo per toglierlo,.sei un DIVAH ricordarlo ok?.

Ti ricordi di un certo Giacomo Leopardi?,credo che una suo poesia diretta a Silvia rispecchi quello che provo:

"-Ella negli occhi pur mi restava,
e nell' incerto raggio del sol
vederla io credevo ancora."

Celebre questa strofa,ora ho capito cosa provava quell'uomo.

Straziante sarà per me vederti,avere i brividi sfiorandoti,ascoltare la tua voce,sapere che non sarò mai più di un'amica.

Sai,ho avuto paura che dichiarandomi non sarei stato neanche più quello,ho paura,paura che non mi vedrai più come la tua migliore amica,solo per i miei stupidi sentimenti.

Spazio di una cretina

Scusate,ma non mi sentivo bene per un capitolo,prima dovevo sfogarmi con un po' di scrittura.

Spero che comunque vi sia piaciuto

Un abbraccio da Holly

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