capitolo 26

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Eren's pov

Aprii gli occhi,il petto di Levi fungeva da cuscino,le lenzuola erano sfatte,indossavo una sua camicia e mi stava grande.

Mi girai dalla parte del corvino,lo trovai a guardarmi con quegl' occhi grigi che mi scrutavano curiosi.

"-dimmi che non ho sognato tutto"

scherzai accocolandomi sotto il suo mento

"-pura verità"

Confermò posandomi un bacio sulla guancia.

Mi alzai dal materasso per andarmi a lavare,quando un dolore lancinante partì dalla fine della schiena,facendomi cadere sul pavimento.

"-scusa,ho esagerato ..."

Intervenì il corvino prendendomi in braccio a mo' di sposa

"-faremo un bagno insieme"

Constatò con un sorrisetto soddisfatto

"-a te non dispiace,eh?"

Dissi,mentre giocavo con i suoi muscoli.

Levi mi appoggiò delicatamente sul bordo della vasca nera,intento ad aprire il rubinetto dell'acqua calda,il suo corpo mozzafiato era completamente nudo.

La camicia bianca che mi copriva era del corvino,riusciva a malapena non far vedere il bacino,torturato da segni rossi e viola.

"-l'acqua è quasi pronta,vieni"

Disse Levi,per poi incominciare a levare l'ultimo indumento che mi restava

"-è stato bello,lo voglio rifare"

Commentai ridendo,mi immersi lasciando che la mia schiena si senta protetta dal busto di Levi dietro di me.

"-moccioso"

Aggiunse il corvino baciandomi il collo

"-piantala di chiamarmi in quel modo,non sono affatto piccolo"

Mi affrettai dire

"-se io sono piccolo, tu sei un vecchietto"

Aggiunsi ridacchiando,pensando di averla vinta sul più grande

"-non mi pareva che la pensavi così ieri notte,urlavi il mio nome dal piacere,se è come dici tu sono un vecchietto che ci sa fare"

Sogghignò Levi mordicchiandomi l'orecchio,cosa che mi fece impazzire.

Il corvino capì che quel gesto mi fece piacere,quindi continuò per tutto il collo arrivando alla mascella.

"-Levi,non ci penso neanche di rifarlo due volte di fila"

Risi accarezzandogli la nuca rasata

"-e per tua informazione,sei un vecchietto con un corpo da Dio greco,ma rimarrai comunque un daddy per quanto sei anziano"

Gli sussurrai

"-Come mi hai chiamato?!"

Esclamò Levi esterrefatto

"-Daddy"

Ripetei sorridendo

"-...giuro che se dici un'altra volta daddy..non riuscirai a camminare per una settimana..."

Mi avvertì il corvino

"-ci tengo al mio fondo schiena"

Misi un tenero broncio.

Le mie mani si intrecciano con quelle del più grande,mentre la schiuma mi solleticava il naso.

Usciti da quel paradiso d'acqua calda Levi mi porse un accappatoio verde,lui invece si rivestì in fretta con un jeans ed una camicia nera.

QUEGLI OCCHI VERDE SMERALDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora