Il frastuono nell'interno del sottosuolo si espande sempre di più, facendo immobilizzare gli interi eserciti mortali, poiché questi temono e tremano per l'avvento di un'altra terribile catastrofe infernale.
Ma il licantropo Laysan, non paventando a questi terremoti creati dal terreno, decide con determinazione di saltare addosso a uno dei tantissimi guerrieri che si sono mobilitati contro il suo branco.
E questi, arditi e assetati di sangue furente, intraprendono l'azione del possente Laysan, scagliandosi contro i loro unici avversi mortali.
Senza alcuna pietà, il sangue dei vinti si dilata sul terreno, sporcando l'edera piangente di strida del mortale già defunto.
Un ammasso di scheletri mortali sta circondando le mura della capitale, ma per Laysan non è ancora finita, e non finirà finché non cercherà di impadronirsi dell'intero reame di Swordfire.
«Izghtre Tzreghy!»
Ululando al suo immenso branco di Licantropi, vuole rafforzare la sua grande determinazione di conquista eterna, e alzandosi, per la prima volta, con solo due zampe per terra, indurisce il suo corpo possente ed emana un urlo agghiacciante ai contadini e cittadini che si trovano dall'altra parte delle mura.
Tali strida creeranno un frastuono micidiale che nemmeno le foreste resisteranno al suo urlo influente.
Tronchi che si spezzano dal terreno, venti impetuosi che si sono creati dall'ululato, e dopo tanti scontri avvenuti in precedenza, si osservano delle spaccature alle mura della capitale.
L'ansia per chi è dall'altra parte è sempre di più agghiacciante, ma qualcuno cerca di non temere il suo grido immenso, ed è proprio una contadina che si trova su una principale torre di avvistamento.
Tuttavia le mura della capitale stanno man mano per cedere al grosso impatto dell'ululato di Laysan.
«Il mio popolo ha bisogno di libertà, protezione e sicurezza!»
Così che interviene la contadina Lena, rivolgendosi contro il branco di Laysan, e cercando di contenere il suo coraggio, vuole sfidare il capobranco a un duello all'ultimo sangue.
«Non potrei mai accettare un'altra sottomissione, né da parte vostra, e né da parte di altri eserciti invasori.»
Rivolgendosi ai suoi coetanei, vuole incoraggiarli che possono ancora reggere la loro indipendenza dai più potenti, e che nessuno più dovrà sottometterli.
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«A KINGDOM OF SWORDFIRE» (Original version)
FantasyLIBRO PRIMO DELLE CRONACHE DEL FUOCO DELLA GIUSTIZIA. [Italian version - COMPLETE 1 - 1 Part. / 1 - 2 Part.] «Before the dawn of time, where darkness has always reigned, a new era is about to dawn. In the castle, decorated with crystals and diamond...