1 - 2 XIV LENA & SONIA [SVOLTO]

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Tuttavia ognuno dei guerrieri è consapevole di perire dalla forza dei Licantropi immortali. Ma sta di fatto che preferiscono più morire da guerrieri che da codardi che scappano da dalle forze inarrestabili.

In quel momento di ansia e di terrore, sia i cittadini e contadini sopravvissuti al crollo delle torri, si sono riuniti per formare un grande scudo di protezione, ma se quel giorno segnò la fine dei mortali, sbucarono da dietro i folti alberi, altri e agghiaccianti licantropi, pronti ad aiutare il loro branco per la conquista dell'intero reame di Swordfire.

In quel momento vacillante, l'ultima speranza era proprio che, sia i guerrieri e sia i risiedenti di Swordfire si alleassero un ultima volta per combattere l'imbattibile branco di Laysan. Tuttavia ognuno dei mortali era consapevole che quello era il suo giorno di vita.

Nondimeno il licantropo Laysan già assapora un altro gusto della vittoria, per regalare un delizioso pasto al suo branco e divenire più forti. Ma se quel giorno segnò una nuova alba, allora anche per Laysan segnò la sua futura disfatta.

In quell'attimo di tensione, si udirono da lontano dei pesanti passi provenire dal nord del Bosco delle Tenebre. E un contadino, tremando dalla paura, disse con voce spaventata, qualcosa di inquietante.

«Che non siano i Cavalieri dell'Inferno.»

Soldati inquietanti che non sono nemmeno paragonabili ai Licantropi di Laysan.

«A KINGDOM OF SWORDFIRE» (Original version)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora