-E quindi ora stai da lui?- Dean sistemava il cibo nella teca, mentre il castano puliva il bancone.
-Sì, da qualche giorno.-
-E hai intenzione ancora di rimanerci a lungo?-
-Vi siete dati già alla convivenza?- James si sedette su uno degli sgabelli.
-Ovvio che no. Credo di andare via oggi o domani. Sembra stia meglio, ormai. Sembra anche più vivace e affettuoso del solito.-
-Beh, si sta affezionando, evidentemente.- Armin si sedette affianco al moro.
-A quanto pare.- Eren non potè fare a meno di sorridere.
-E avete solo dormito?- il moro poggiò il viso sulla mano.
-Sì, James.- Eren sospirò, rispondendo a quella domanda per l'ennesima volta.
-A me sembra una cazzata.-
-Se non vuoi credermi non posso farci nulla.-
-Non te la prendere ora.-
-Me la prendo sì, invece.- Eren lo guardò serio, infastidito da sul comportamento.
-Stavo scherzando.-
Eren tornò a pulire il bancone.
-Non tenermi il broncio, io ti voglio bene.-
-Invece a me stai sul cazzo.- si girò di schiena per posare straccio e tutto.
James si alzò e andò da lui, abbracciandolo da dietro.
-Mollami.-
-Eddai, lo sai che mi adori.- gli stringeva la vita mentre dondolava, facendogli fare lo stesso. Eren prese a ridere.
James si sporse per guardarlo tenendo in viso uno dei suoi sorrisi. Il castano gli rivolse lo sguardo e sorrise, dandogli poi uno schiaffetto per allontanarlo.[...]
Si salutarono dopo la chiusura e Eren prese la via per la metro, come faceva già da un po'.
Arrivò all'attico e appena entrato tolse le scarpe.
-Peggy?- poggiò la borsa vicino l'attaccapanni e si diresse in cucina, trovandola vuota.
Trovò un post-it lasciato dalla donna, dove avvisava di essere andata via prima ma di aver lasciato la cena.
Eren trovò quest'ultima in frigo.
Blue gli strusciò tra i piedi, finalmente a suo agio attorno a lui.
-Beh, lo aspettiamo, no?-
Il micio miagolò in risposta.[...]
-Com'è andata a lavoro?- Eren stava pulendo dopo aver cenato, mentre Levi giocherellava con la gatta.
-Solito. Stancante.-
Eren alzò gli occhi al cielo, sorridendo.-Che combini?- sentì l'uomo cingergli i fianchi con entrambe le braccia, prendendo poi a baciargli il collo.
Eren inclinò la testa di lato, dandogli spazio. Socchiuse gli occhi, godendosi il momento.
-A te, invece?-
-Come sempre. Anche se oggi era piuttosto fiacca.- parlava ad occhi chiusi, mentre con una mano accarezzava la nuca dell'uomo alle sue spalle.
Levi lo girò verso di lui, per poi prenderlo per le cosce e sollevarlo. Eren rise.
-Ma non eri stanco?-
-Ero.-
Andarono di sopra, continuando a scambiarsi baci nel tragitto.Levi lo posò piano sul letto.
Eren lo osservava sorridendo, mordendosi il labbro inferiore.
Levi continuava a tenere il contatto visivo mentre toglieva la camicia.
Si piegò su di lui, ma Eren ribaltò le posizioni.
Ora Levi si ritrovava steso da seduto al bordo del letto, e Eren in piedi.(music ♫)
-Un po' di atmosfera.- si avvicinò al cellulare che aveva poggiato precedentemente sulla poltroncina in camera, e mise della musica. Abbassò le luci e prese a muovere a tempo i fianchi, mentre si avvicinava a Levi.
-Di' un po', quanto stai soffrendo?- si abbassò da lui, poggiando le mani sul materasso, ma allontanandosi ogni volta il corvino volesse provare a baciarlo.
-Ora o da quando ti ho visto la prima volta?-
Eren ridacchiò.
Levi gli prese i fianchi, tenendoselo bello vicino.
Il castano sorrise, lasciandosi poi finalmente baciare.C'è poco da dire.
Ennesima nottata in bianco, ma di certo non a causa degli incubi.autrice
Madonna se mi amate adesso. HEHEH.
La canzone era la ciliegina sulla torta 😌Bye Bibis ✨💜
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𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...