Il castano tornò in salotto seguito da Baker.
-Ora che ci penso- si avvicinò al pianoforte -mia madre sapeva suonarlo.-.
Pigiò alcuni tasti -Avrei voluto imparare.-.
Baker suonò alcune note con una mano.
-Uuh.- il castano lo guardò ridacchiando, mentre lui sorrideva.
Il corvino li raggiunse -Non sapevo sapessi suonare.-.
-Non me l'ha mai chiesto.- l'uomo lo guardò.
-Perché avrei dovuto chiedertelo?- prese a pigiare anche lui alcuni tasti.
-Cultura personale?- il castano lo osservava con le braccia incrociate.
-Sapere i cazzi degli altri adesso è cultura personale?- il corvino guardava i tasti del pianoforte.
-Dipende da che punto di vista guardi. Certo che sei proprio antipatico.-
-Com'è che lo chiamavi?- Baker si sedette.
-Rospo.- Eren stava per sedersi accanto a lui, ma fu distratto dalla melodia proveniente dal pianoforte.
Si girò nuovamente e vide il corvino suonare.
(music ♫)
Eren lo guardava stupito, e confuso.
Sobbalzò quando Levi troncò la melodia colpendo con forza i tasti.
Si inarcò in avanti, abbassando la testa.
Gli si avvicinò, accarezzandogli la schiena.
-Ehy...-
Il corvino sospirò.
-Pensavo non sapessi suonarlo, il piano.-
-Non ricordavo sapessi farlo...-
Eren poteva sentire tutto il dolore con cui lo disse.-E comunque, sei tu il rospo.- Levi si rimise dritto.
-Ancora? Ma lo vedi quanto sei brutto? E nemmeno baciare un bel principe come me ti salverà.-
-Evidentemente devo cambiare principe.- Levi si allontanò dal pianoforte.
-Ah!- Eren si mise una mano sul petto in modo teatrale, mentre guardava Levi andare verso le scale.
-Se sali quelle scale non ti perdonerò.-
-Che tragedia.- Levi prese a salire, lasciando Eren di sotto.-Che stronzo.- si sedette.
Spostò lo sguardo su Baker, che sembrava parecchio sconsolato.
-È così che evita di parlarne? Facendo battutine?-
-Di solito sì.- Baker sospirò, passandosi le mani sul volto.
-Beh, vado a dargli una tirata d'orecchie.- si mise in piedi, per poi salire al piano di sopra intento a prenderlo in giro un altro po'.
Però cambiò idea vedendolo seduto sul bordo del letto piegato in avanti, a guardare il ciondolo che teneva tra le mani.
Eren sospirò, avvicinandosi dopo.
Si abbassò sui talloni, avanti a lui.
Le mani dell'uomo erano davanti al suo viso.
Gli baciò la mano più vicina, attirando la sua attenzione per un attimo.
Il corvino lo guardò per un momento, tornando poi a guardare le proprie mani.
-Ehy, è una cosa positiva no?- Eren si mise sulle ginocchia, poggiando le mani sulle sue ginocchia.
-Hai ricordato qualcosa. È una cosa bella.-
Non ebbe alcuna reazione dal corvino.
Avvicinò il viso al suo, strofinando il naso con quello dell'uomo.
Gli sorrise quando gli rivolse lo sguardo.
Levi sorrise di poco, avvicinandosi a sua volta.
Fecero naso e naso, ridacchiando.
Levi poggiò il ciondolo sul letto per prendergli delicatamente i lati del collo, avvicinandolo a sé per baciarlo.
Era un bacio lento, ma Eren sentì tutto l'affetto che voleva trasmettergli in quel momento.
Si stava sciogliendo, man mano. Si stava aprendo a lui, e questo lo rendeva felice.-Quale principe ti fa questo, eh?-
-Non montarti la testa.-
-Sei davvero uno stronzo.-
-Facci il callo.-
-Gne gne.-autrice
Sono adorabili 🥰
Levi ha bisogno d'amore 🥺
E OGGI È IL SUO COMPLEANNO 🎉🎊Bye Bibis ✨💜
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𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...