-Hai visto il numero di stamattina?- il biondino raggiunse l'amico, tallonato dal moro.
-Ancora no.- il castano gli rispose senza nemmeno guardarlo, preso dal sistemare le cannucce e le bustine di zucchero sul bancone.
Il biondino si sedette su uno sgabello e si poggiò alla superficie in legno tenendo le braccia conserte.
-Dopotutto stamattina sono sceso di casa correndo, e per miracolo sono arrivato in orario.-
-A stento ha avuto il tempo di guardarsi allo specchio.- il moro si poggiò al bancone con un ghigno in viso.
-Ti mastico la faccia, Scott.-
Eren fallí miseramente nell'intento di zittire il ragazzo, che piuttosto iniziò a ridere.
-Hai fatto almeno colazione?- Dean si avvicinò alla teca per sistemarci del cibo.
-No.-
-Allora tieni.- il rossiccio porse un cornetto al ragazzo al suo fianco, che lo guardò con occhi brillanti.
-Sei un angelo.- il ragazzo lo prese velocemente, iniziando a mangiare stando seduto.
-Nah. Gli angeli non hanno di certo i capelli rossi.- James si sedette affianco ad Armin, mentre guardava gli altri due.
-In realtà- Armin prese la parola -a quanto pare, Lucifero aveva i capelli rossi, ed era l'angelo più bello del Paradiso.-
-Uh-uh. Diglielo, Armin.- Dean guardò James soddisfatto.
-Andate a fanculo.- il moro si arrese, scaturendo una risata collettiva.-Comunque, non ti avevo detto di filare?- il castano guardò James, mentre mangiava.
-Non parlare a bocca piena.- il biondino si alzò, allontanandosi verso uno dei tavolini.
-Non essere così cattivo, io ti voglio bene.- il moro osservò Eren.
-Mhmm, anch'io.- con un ultimo morso finì la colazione.
-Tieni.- il biondino tornò con il nuovo volume della rivista settimanale che il castano seguiva -Se vuoi, dagli un'occhiata.-
Eren prese la rivista e guardò la copertina, che, come al solito, ritraeva lui.
-Di nuovo in prima pagina eh?- Dean guardava stando in piedi dietro di lui.
-Guarda come sorride, quel cretino.- James poggiò il viso sulla mano, tenendo il gomito sul bancone.
-Fa' silenzio.- il castano iniziò a sfogliare le pagine in cerca dell'articolo che gli interessava.
-Eccolo.- finalmente si fermò.
-Guardatelo.- lasciò andare un sospiro, continuando a sorridere.
-Completamente innamorato.- Armin si rimise in piedi, intento a tornare a lavoro.
-Perso proprio.- Dean tornò a sistemare la teca.
-Ma davvero ti piace questo tipo?- James lo guardava incuriosito.
-Ti cavo un occhio, stronzo.- il castano gli rifilò un'occhiataccia.
-Non credi dovresti smetterla di sognare e abbassare i tuoi standard?-
-Mai.- Eren chiuse la rivista senza nemmeno finire di leggere l'articolo e si mise in piedi.
-Pensa ancora al principe azzurro?- Dean rivolse la domanda ad Armin, che annuì sospirando.
-Cosa c'è di male nel sognare?-
-Tesoro, so che hai la tua idea di possibile compagno, ma non credi di dover pensare anche a qualcosa di più 'terra terra'?- Armin lo guardò.
Eren gli rivolse l'attenzione.
-Al giorno d'oggi è difficile trovare qualcuno che ti riempia di regali e fiori.-
-Beh, posso essere fortunato una volta tanto. Chi te lo dice che—
-Eren.- il ragazzo bloccò il castano.
-Forse dovresti smettere di sognare dietro un modello di fama internazionale e iniziare a guardare i comuni mortali con occhi meno severi.-
Eren rimase in silenzio per qualche attimo, per poi sospirare e sparire sul retro.Armin lo raggiunse, trovandolo accovacciato a frugare in uno scatolone.
-Scusami.-
-Fa niente. Tanto lo so anch'io.-
-Eren—
-Hai ragione. Devo smetterla di sognare.- il castano si mise dritto e gli sorrise.
-Se lo dici tu.- il biondino lo osservava consapevole che l'amico fosse ferito dalla situazione.autrice
Ehilà!
Il nostro piccolo Eren ha bisogno d'amore e affetto 🥺
Il prossimo capitolo sarà più interessante.Bye Bibis ✨🥺
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𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...