-Finalmente le vacanze natalizie.- James si stiracchiò verso l'alto.
-Dobbiamo comunque lavorare.- Dean lo seguiva.
-Puoi lasciarmi vivere il momento, guastafeste?- si girò da lui con le mani suoi fianchi.
-Nah.-
-Che ne dite di cenare tutti a casa mia?- Armin li raggiunse dopo aver chiuso tutto.
-Che ne dite invece di fare festa, stasera?- James era entusiasmato.
Dean però gli colpì piano il fianco con un gomito.
-Cosa?- il moro gli rivolse lo sguardo, vedendolo guardare di soppiatto altrove.
Seguì lo sguardo del rossiccio, che puntava su Eren. Il castano se ne stava in disparte, con le mani nelle tasche del cappotto a guardare le macchine che passavano per la strada.
-Tanto non vi sente.- Armin mise le chiavi in borsa.
-Nonostante siano passate tre settimane, sta ancora così?-
-Già è troppo che viene a lavorare e vi parla. Ho fatto i salti mortali per farlo tornare a scuola.- si avvicinò al ragazzo.
-Ehy, ci raggiungi?- gli toccò una spalla, facendolo distrarre dai suoi pensieri.
-Eh?- Eren gli rivolse lo sguardo.
-Volevamo andare a cenare a casa di Armin, tutti insieme.- Dean gli si avvicinò sorridendo.
-Oh. D'accordo.-
-Io volevo andare a fare serata.- James si avvicinò.
-Jay.- Armin lo richiamò.
-Lasciatemi fare.- li allontanò e si mise a braccetto con il castano.
-Non ti va di andarci a divertire come i bei vecchi tempi?- sorrise ampiamente al castano.
Lui lo osservò in silenzio per un attimo, per poi sorridere.
-Okay.-
James era sorpreso, così come gli altri.
-Sei-sei sicuro?- Armin si riavvicinò.
-Sì.- Eren sorrise di poco.
Vederlo sorridere, seppur così debolmente, riscaldò il cuore di tutti.
Si stava facendo forza. Come aveva sempre fatto.
-Allora tutti a prepararsi. Io prendo la macchina e tra mezz'ora passo a prendervi.- James raggiunse Dean.
-D'accordo.- Armin sospirò sollevato.
Prima di separarsi, James si riavvicinò ad Eren.
-Ehy.- lo fermò prendendolo per un braccio.
Il castano lo guardò.
-Ci sei mancato.- gli sorrise dolcemente.
Eren sorrise di rimando -Lo so.-.
Si lasciarono, e proseguì al fianco di Armin.[...]
Arrivarono al Bembe.
-Aaah da quanto tempo non lo vedevo.- James era entusiasta.
-Già. È passato davvero troppo.- Dean sorrideva, seguendolo.
Armin prese Eren a braccetto -Sei sicuro?-.
-Sì. Ho bisogno di svagare un po'.- Eren sembrava abbastanza tranquillo.
-D'accordo. Ma quando vuoi andare via, dillo, va bene?-
-Sì.-
Seguirono gli altri all'interno del locale, come al solito brulicante di persone.Ad Eren era mancata quell'atmosfera.
Aveva bisogno di uscire di casa, di sentire l'aria fresca. Ma i cocktails e la musica talmente alta da farti rimbombare il pavimento sotto ai piedi gli era mancato di più.Presero dei drinks e si sedettero.
James faceva bene attenzione a scacciare chiunque volesse provarci con il castano.
Non aveva affatto bisogno di altri problemi.-Forza alzati.- James gli si avvicinò.
-Eh?-
-Alzati.-
-E dove andiamo?-
-A ballare.-
Eren sorrise e prese la mano del moro, che lo trascinò in pista.
James era felice di vederlo ridere e ballare.
Si stava finalmente sentendo meglio dopo settimane di pianti e crolli.autrice
Hola.
Un po' d'aria fresca dopo tutto quell'angst ci voleva, non è vero?
Ma mica è finito. HEHEHEBye Bibis ✨💜
STAI LEGGENDO
𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...