-Signore.-
-Peggy.- Levi si stava sistemando la camicia guardandosi allo specchio, mentre la domestica lo osservava iniziando a sistemare la sua camera.
-Il signor Baker è appena tornato.-
-Bene.-
La donna fece una pausa di silenzio, per poi ricominciare a parlare.
-Signore.-
-Sì, Peggy.- Levi si girò per guardarla, intanto che indossava l'orologio.
-Posso domandare chi fosse l'ospite? Un suo amico?-
-No. È solo un tipo strampalato che è rimasto per la notte.-
-Capisco.- lei sorrise ascoltandolo.
Peggy, così come Baker, lavorava per la famiglia Ackerman da anni. Prima a casa di suo zio, poi iniziarono a prendersi cura del ragazzo, finendo con il seguirlo fino ad ora.
Entrambi gli erano affezionati, e entrambi lo conoscevano bene.Peggy finì di sistemare in camera sua, lasciandolo poi solo mentre era impegnato con una telefonata.
Andando di sotto vide Baker in salotto.
-È pronto?-
-Lo hanno telefonato.-
-Mhm.-
La donna si poggiò allo scorri mano delle scale.
-Allora, "un tipo strampalato" ha dormito con lui?-
-È un ragazzo che lavora ad una caffetteria vicino al set. Sembrano essere piuttosto vicini.- Baker si sedette sul divano, mentre la guardava.
-Dici che sono amici?-
-Spero.- l'uomo sospirò allungando lo sguardo alle scale.
-Certo che ti preoccupi molto per lui, eh?- Peggy sorrise. Sapeva benissimo quanto bene l'uomo volesse al corvino.Peggy tornò alle sue pulizie quando sentì il corvino scendere le scale.
Baker si mise in piedi.
-Andiamo.- Levi lo guardò mentre indossava gli occhiali da sole.
-Sì, signore.-
Uscirono dall'attico e in macchina si diressero verso lo studio del medico che seguiva l'uomo.
Una o due volte al mese si sottoponeva a controlli neurologici. Anche lui era contrario, ma erano necessari vista la sua situazione.[...]
-Si può sapere a cosa pensi?-
Il castano fu distratto dalla mano del biondino davanti alla sua faccia.
-Nulla.- gliela scostò per guardarsi allo specchio mentre sistemava la cintura.
-Noi andiamo.- entrambi si girarono verso la porta, da dove sbucavano il rossiccio e il moro.
-Mi raccomando per domani sera, Jaeger.-
-Sta' tranquillo che ci sarò, tesoro.-
I due li lasciarono soli.-A cosa pensavi?-
-A niente Arm.-
-Non con quella faccia.-
Eren sospirò.
-Pensavi a lui?-
-E a tutte le cose che mi ha raccontato.- prese la borsa, così come Armin, e si diressero furoi la caffetteria, dopo aver chiuso tutto.-Non voglio farmi i fatti suoi, per carità, ma cosa ti ha raccontato?- si incamminarono verso casa.
-Beh di tutto. Ho scoperto che abbiamo più cose in comune di quanto immaginassi.-
-Non è una bella cosa?-
-Sì e no...-
-Beh, lo sapete voi cosa vi siete detti. Posso solo dirti che sembri differente.-
-Io?- Eren gli rivolse lo sguardo.
-Tu. Sembri più sereno.-
-Mi sento sereno.-Arrivarono a casa del biondino.
-Sappi che la conversazione non finisce qui. Ti chiamo tra un po'.- il biondino si avviò verso la porta.
Eren sorrise -Come vuoi.- per poi allontanarsi.[...]
Eren si era appena messo a letto quando arrivò la chiamata dell'amico.
-Arm.- rispose stendendosi.
-Allora. Parliamo un po' del potenziale fidanzato.-
-Sì, come no.- il ragazzo ridacchiò.
-Tanto lo so che stai bene con lui.-
-È strano...non lo so nemmeno io come mi sento.-
-Mh-hm.-
-Te l'ho detto, mi sento tranquillo. Sono a mio agio quando sto con lui, anche se non facciamo le più lunghe delle chiacchierate.--Sei felice?-
Eren si sedette mettendosi il cuscino tra le cosce.
-Sì...- non poteva fare a meno di sorridere.-Mi sa che qualcuno si è innamorato.-
Eren sbiancò d'improvviso.
Il sorriso che era stato fino allora sul suo volto svanì immediatamente.autrice
Salve.
Angst in arrivo ragazzi nella seconda parte. Lo so, mi odiate.So, ho deciso di metterli man mano negli angoli autrice, per farvi conoscere meglio i miei ocs 🥰
James best boy ✨
Bye Bibis ✨💜
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𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...