[piccolo fun fact riguardante la storia nell'angolo autrice ✨]
-Torniamo a lavorare, banda di decerebrati.- Dean li guardava dal retro del bancone tenendo le mani sui fianchi.
-Sì, sì.- James si scostò dal tavolino per mettersi a lavoro, così come gli altri due.-Quando credi che uscirà da quel palazzo?- il castano guardò il biondino davanti a sé.
-Aspetta che prendo la sfera di cristallo.- Armin era molto convincente.
-Ha ha ha, che carino.-
-Te mi fai certe domande.-
-Era un'opinione che ti avevo chiesto, rompipalle.-
-Beh, non lo so.- il biondino si diresse verso il bancone per munirsi di taccuino e penna.
-Antipatico.- il castano borbottò mentre tornava al suo posto accanto il rossiccio, che stava dietro la cassa.[...]
Il tipico suono del campanellino alla porta risuono all'entrata della caffetteria per l'ennesima volta, mostrando tre ragazzi intenti ad entrare mentre parlavano tra di loro.
Uno del trio saltò all'occhio di Eren: alto, mulatto, capelli neri ricci che gli ricadevano sugli occhi celesti.
-Yo...- Eren rimase a guardarlo stando dietro Dean.
-Cosa c'è?- il rossiccio lo guardò con la coda dell'occhio, mentre il castano teneva il mento poggiato sulla sua spalla.
-Lo hai visto quello lì?-
-Chi?-
-Il riccio.-
Dean alzò gli occhi dalle sue mani impegnate a sistemare dei piattini sul bancone, e ripose l'attenzione al trio, e specialmente al ragazzo menzionato da Eren.
-Il ragazzo di colore?-
-Sì.-
-Allora?-
-È il sesso, ma ci vedi?-
-Già hai dimenticato Ackerman nel palazzo di fronte?-
-Sono due cose differenti.-
-Ah sì?- il rossiccio si scostò, ridacchiando, per sistemare le tazzine piene sui piattini che aveva sistemato in precedenza.
-Di Levi sono perdutamente innamorato, mentre con quello lì ci voglio solo una scopata. Magari domani sera al club se riesco ad invitarcelo.-
-'Perdutamente innamorato'. Ma quindi ci credi nell'amore?-
-Per niente, scherzavo. Su Levi, ovviamente.-
-Secondo me dovresti provarci.-
-È quello il piano, Ron.-
-Intendo a frequentarlo, e smettila di chiamarmi Ron.-
-Nah. Le relazioni non fanno per me.-
-Ne hai mai avuta una?-
-...no.-
-Allora perché non provare?-
-Beh sembra uno che ha una scia di cuori spezzati detro di sé.- il castano rivolse lo sguardo al ragazzo.
-Vai a prendere tu l'ordinazione, mh?-
-Mhmm...okay.-
Il ragazzo si munì di penna e taccuino, e si diresse al tavolo dei ragazzi.-Ehy ragazzi.- sfoggiò uno dei suoi sorrisi, ricevendone in cambio appena i giovani lo notarono.
-Cosa vi porto?-
Il trio ordinò delle bevande, e prontamente il castano segnò tutto sul taccuino.
-Bene, arriv-- fu bloccato dalla penna che gli sfuggì dalle mani, finendo sul pavimento.
Fece per piegarsi a prenderla, ma il ragazzo che gli interessava fu più veloce di lui, che la raccolse e gliela porse sorridendogli.
-Grazie.- Eren la prese, sentendo un 'prego' da parte del ragazzo, che continuava a sorridergli sincero, mostrando i denti bianchi.
-E quale sarebbe il tuo nome? Scommetto bello quanto te.- uno dei tre provò a fare il primo passo con Eren, ma fu bloccato dal mulatto.
-Potresti smetterla?-
-Lo vuoi tutto per te Mac?-
-No, semplicemente non sono imbarazzante quanto te.- dopo aver rimbeccato l'amico si rivolse ad Eren.
-Scusalo.-
-No, va tutto bene.- Eren iniziò a ridacchare, piacevolmente sorpreso dalla reazione del ragazzo.
-Sicuro? È che davvero, a volte--
-No, tranquillo. Sono Eren, comunque.-
-Mac.- il ragazzo gli sorrise, sollevato che non l'avesse presa male. Purtroppo, o fortunatamente, non sapeva che Eren ci era ormai abituato.
-Blake.- il tipo allungò la mano, ma fu completamente ignorato da Eren.
-Meglio che vada ora.-
-Ma--
-Sta' zitto Blake.- l'altro ragazzo, che non aveva minimamente spiccicato parola fino allora, cercò di zittire l'amico, scocciato dal suo comportamento fastidioso.Eren tornò dietro il bancone.
-Allora?- Dean lo guardò, per poi prendere il foglietto che il castano aveva lasciato sul bancone con le ordinazioni.
-È stato...gentile.-
-Gentile.-
-Sì.-
-Questo era inaspettato?-
-Già...-
-Visto che avevo ragione? Non ringraziarmi.-
-Mhm.- Eren tornò al lavoro, ripensando ancora al comportamento di Mac; era davvero sorpreso.
Non gli capitava molto spesso qualcuno così gentile e, soprattutto, che non ci provasse con lui.Si girò a guardare il trio: Blake stava subendo le lamentele del ragazzo al suo fianco, mentre Mac se la rideva.
Eren sorrise, divertito. Era contento.autrice
Hola!
Non iniziate ad insultare Mac che non vi farà nulla, e sì, il capitolo è leggermente più lungo perché non mi andava di mettere l'ultimo pezzo nel prossimo.Per chi vuole saperlo, la caffetteria dove si svolge la storia, esiste davvero!
È la Milk and Honey Cafe a Brooklyn.Il prossimo capitolo è importante per capire di più Eren, mi raccomando.
Bye Bibis ✨💜
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𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...