(upgrade stupendo nell'angolo autrice)
A volte dimentico che sei tedesco.- Dean si sedette sul salotto a muro del locale, seguito poi dal moro.
-La mia gente e gli alcolici vanno a braccetto.- anche il biondino si accomodò, stando in mezzo.
-Ecco perché la birra è come succo di frutta per te.- James tornò a poggiargli un braccio sulle spalle.
-Beh, senza offesa per voi, ma le vostre birre sono schifezza.-
-Io non mi offendo, sono londinese.- Dean lo guardò.
-Non che questo vi escluda.-
-Io credo che le nostre birre siano piuttosto buone.- James si pose sulla "difensiva".
-Vieni a Dortmund e poi ne parliamo.-
-È li che abitavi?- Dean si fece più vicino ad Armin.
-Abitavamo.- il biondino pose lo sguardo sul castano, che vedeva da lontano, mentre stava seduto al bancone a chiacchierare con alcuni ragazzi.
Il ragazzo seguì il suo sguardo, vide Eren e poi tornò a guardare l'amico al suo fianco.
-Anche lui abitava lì?-
-Eravamo vicini di casa.-
-Quindi è così che siete diventati amici.- James porse nuovamente a loro la sua attenzione, dopo essersi distratto per guardare delle ragazze in pista.
-Già.- Armin sorrideva, mentre guardava Eren.
Dopo un momento di silenzio, Dean riprese a parlare.
-Sei innamorato di lui?- Armin pose lo sguardo al rossiccio per poi ridere in risposta.
-Non come intendi tu.- tornò a guardare l'amico da lontano, mantenendo un sorriso sul viso.
-E in che senso, scusa?- il moro tolse a Dean le parole di bocca.
-Eren è tutto per me, è l'unica famiglia che mi rimane. Lo amo con tutto me stesso, ma non nel modo che intendete voi.-
I ragazzi erano piuttosto confusi, e Armin vedendoli iniziò a ridere nuovamente.
-Non lo so nemmeno io, va bene? So solo che perderlo sarebbe un incubo per me.-
Dean sorrise -Credo di aver capito.-
-Io no.- James li guardò inclinando la testa di lato.
-Non è una novità.- il rossiccio spostò lo sguardo su di lui.
-Cattivo.-
Armin rise a guardarli.Ma torniamo dal nostro protagonista.
Eren aveva già fatto conquiste, e si era portato al bancone due giovanotti piuttosto attraenti.
-E quindi, sei russo, dicevi?- il castano continuava a bere, mentre gli altri due volevano solamente appartarsi.
-да ('da'=sì).-
-Uuh.- il castano sorrise elettrizzato.
-Dovresti lasciar perdere i russi, non sono molto affidabili.- il ragazzo che teneva un braccio sulle sue spalle gli bisbigliò nell'orecchio.
-In realtà mi sento più a mio agio con la mia gente.- Eren si alzò dallo sgabello.
-Voglio ballare.- guardò i due ragazzi, che ormai pendevano dalle sue labbra.
-Mhmmm, con...te.- indicò il russo, e la cosa fece irritare l'altro ragazzo.
-Cer-- il russo fu bloccato dall'altro, che si avvicinò velocemente ad Eren.
-Molla quel tipo e vieni con me.- lo prese per la vita, tenendo il viso poco lontano dal suo.
-Mollami.- Eren fece sparire l'espressione seducente che aveva messo su sin dall'istante in cui aveva messo piede in quel locale per dare spazio ad uno sguardo intimidatorio.
-Altrimenti?- il ragazzo iniziò a scendere con le mani dove non sarebbero dovute essere, ma fu bloccato da una voce familiare.
-T'ha detto di mollarlo.- il ragazzo fu allontanato da un viso conosciuto.
-Mac.- Eren sorrise, ricevendo altrettanto un sorriso smagliante dal riccio.autrice
Hello!
Everybody let's say 'hi James'Lo amo 🥺💕
Vi ripeto: Mac è innocuo, non insultatelo.
Armin resta prezioso come al solito 🥺.Bye Bibis ✨💜
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𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...