one month later
Brooklyn
-Oggi tutto solo?-
Eren si girò verso la porta.
-Oh, sei tu.- tornò a sistemare i bicchieri.
-Dove sono gli altri?- Mac si sedette ad uno sgabello.
-James a lezione, Dean e Armin a fare delle consegne e il capo a prendere da mangiare.-
-E ti hanno mollato qui.-
-Già.- si sedette dietro il bancone.-Come stai?-
Mac sapeva della rottura, e, anche se non sapeva bene i dettagli, sapeva quanto Eren stesse male.
Eren sospirò -Come dovrei stare?-.
-Beh, sembri stare meglio.-
-Quando sono fuori casa sì.-
-Starci troppo male non ne vale la pena.-
Eren lo guardò e sorrise amaramente.
-Mi ero innamorato, Mac. Mi ero finalmente innamorato.- fece una piccola pausa per poi continuare -Ma credo che l'amore non sia adatto a me, non lo è mai stato dopotutto.-.
Mac lo guardava in silenzio.
-Fammi dare una spazzata.- Eren si alzò.
-Potresti innamorarti di nuovo.-
-Non se ne parla.- il castano prese la scopa poggiata dietro la porta del retro.
-Sarò la zia zitella e ubriacona.-
Mac rise, mentre il ragazzo iniziava a spazzare.
-Sei il ragazzo dei sogni di parecchi, invece. Molla il ricordo di Ackerman e cerca qualcuno che capisca quanto vali. Te lo meriti.-
-Anche se volessi- Eren stava poggiato alla scopa, tenendo una mano sul fianco -questo non accadrebbe tra meno di cinque, sei anni.-.
-Addirittura.- Mac sorrise.
-Ho bisogno di tempo.-
-Non hai tutti i torti.-
-Io spero che tu ti trova qualcuno. Non sei affatto male.-
-Beh, grazie.-
-Sono sincero. Sei un bravo ragazzo.-
Si sorrisero.-Beh, ti lascio alla tua pausa.- Mac si mise in piedi.
-Non prendi nulla? Posso preparartelo eh.-
-Nah. Ero solo passato a salutare.-
Si salutarono e il mulatto uscì dalla caffetteria.New York
Peggy aveva approfittato della giornata finalmente soleggiata per fare il bucato.
Portava in terrazzo la cesta con i vestiti fresci di lavatrice quando si fermò davanti la stanza di Levi.
Sbuffò e poggiò la cesta sul pavimento ed entrò.
-Signore, veda di dormire piuttosto che lavorare.- gli si avvicinò svelta.
-Non mi resta molto da fare.-
-Fila a letto.- gli sfilò i documenti su cui stava lavorando dalla scrivania.
-Peggy.- Levi poggiò la schiena allo schienale della sedia.
-Forza.-
L'uomo la guardò in silenzio, per poi arrendersi.
-D'accordo.- sospirò per poi alzarsi.
Peggy poggiò i fogli nuovamente sulla scrivania, soddisfatta.
Levi si diresse verso il letto, mentre la donna uscì.
Levi si stese a letto, e prese a guardare il soffitto.Da quant'è che non dormiva?
Giorni? Forse una o due settimane?
Quando aveva tempo sonnicchiava di pomeriggio, ma la notte era un inferno provare ad addormentarsi.
Appena iniziasse a dormire, veniva svegliato da uno dei suoi incubi.
Erano peggiorati. Più vividi. Più osceni.
Le due figure acquose che aveva sempre visto erano sparite, rimpiazzate da un'unica figura.
Lui sapeva fosse Eren, ma solo quando si svegliava.
Nei propri sogni non riusciva a riconoscerlo.Era questo, ciò che più lo terrorizzava.
La stanchezza lo portò a chiudere gli occhi.
Si addormentò quasi subito.autrice
Il prossimo capitolo è interessante, fidatevi.Bye Bibis ✨💜
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𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...