34th -Nibbled and soft lips- (pt. 2)

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-Dove mi porti, stavolta?-
-Vuoi andare da qualche parte?- Levi si scostò dal muro, per poi iniziare a camminare.
Eren subito prese il telefono e, dopo aver scattato una foto alla schiena del corvino, la mandò tramite Snapchat ai ragazzi.
Subito ricevette risposte come "EREEEN" e "stendilo tigre 🐅", e sappiamo tutti l'ultimo da chi arrivava.

Salirono in macchina e il moro prese a guidare.
-Allora, la scorsa volta siamo stati al Mc. Stasera KFC?-
-Ma mangi solo questa roba?-
-Non che abbiamo tutto questo tempo, voglia e soldi per cucinare chissà cosa.-
-D'accordo.-
-Aah ti adoro.-
-Lo so.-
Eren lo guardò. Rimase in silenzio.
No che non lo sai, pensò.
No che non lo sapeva cosa provava ogni volta gli fosse accanto.

Eren prese a guardare fuori il finestrino.
Levi lo osservava.
Era diverso, quella sera. Lo percepiva.
Sembrava più tranquillo e felice del solito. Generalmente, all'inizio, ogni volta che si vedevano era più teso, per poi rilassarsi passando il tempo. Ma quella sera era differente.
E poi, era estremamente bello. Quel rosa gli donava.
Guardandogli i capelli gli veniva volta di passarci le dita.
Ma quel sorriso contento migliorava l'intera scena.

[...]

-Preferisco questo al Mc.- rientrarono in macchina dopo aver gettato i cestini.
-Nah. Io preferisco i panini.- il castano lo guardava mentre metteva la cintura.
-Ora dove si va?-
Levi poggiò la testa al poggia testa, mentre pensava.
-Non lo so.-
Eren lo osservò in silenzio.
-Sembri stanco.-
-Meh.-
-Scusa. Molto probabilmente saresti a casa da ore se non fosse per me.-
-Non che stare a casa avesse migliorato qualcosa.- Levi socchiuse gli occhi.
-Stai bene?- Eren gli accarezzò una guancia.
Levi lo guardò con la coda dell'occhio. Eren ritrasse la mano, scusandosi.
Era nervoso, notò il corvino.
-Ti lascerei venire a casa mia ma non voglio che Peggy mi faccia domande di prima mattina domani. E poi lavoro.-
Eren sorrise. -Tranquillo.-
-Ti riaccompagno al locale?- Levi mise in moto.
-Preferisco andare a casa. Sono stanco. Oggi è stata una giornata...piena.-
-D'accordo.-

C'era silenzio, mentre il corvino guidava.
Eren osservava la collana che aveva al collo.
-E così Peggy è la tua domestica?- mentre se ne stava poggiato al finestrino allungò una mano per giocherellare col ciondolo della collana di Levi.
-Uh-uh.-
-Com'è?-
-Una ficcanaso, ma simpatica.-
Eren ridacchiò.
-Baker ti vuole un botto di bene, lo sai?-
-Mi domando ancora cosa vi siete detti quando ti ha dato quel passaggio.-
-Oh nulla, abbiamo solo spettegolato di te.-
-Immagino.- Levi alzò un angolo della bocca.
Eren passò la mano dal suo petto alla sua spalla, per poi scendere a prendergli il braccio.
Si poggiò sulla sua spalla, tenendo una mano sul suo avambraccio e un'altra sul suo petto, mentre continuava a giocare col ciondolo.
Il corvino poggiò la testa sulla sua, inebriandosi del dolce profumo di vaniglia proveniente dai capelli del ragazzo.

[...]

L'uomo lo accompagnò alla porta.
-Grazie per il passaggio e la cena.-
-Si figuri.- teneva le mani in tasca, e il cappuccio in testa, anche se per strada non c'era nessuno.
-Mi sono divertito.- Eren gli sorrise.
-Mhm.-
Si avvicinò per baciargli la guancia, ma rimase lì immobile dopo averlo fatto.
Levi gli prese i fianchi, tenendolo vicino a sé, mentre Eren passò le mani dal suo petto alle sue spalle.
Si guardarono a lungo, prima di accorciare la poca distanza che li separava.

Le labbra dell'uomo erano soffici, anche se leggermente mangiucchiate.
Quelle del castano emanavano il gusto di fragola.

Si staccarono, guardandosi.
-Buonanotte, Levi.- Eren gli sorrise, allontanandosi.
-'Notte.- anche il corvino tornò alla propria auto.
Entrambi fecero ritorno alle proprie dimore, senza poter smettere neanche solo per un secondo di pensare al bacio che si diedero quella notte.


autrice
Lo so che mi amate. Lo so benissimo.

Bye Bibis ✨💜

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