Eren si svegliò abbastanza presto. Di solito dormiva fino a tardi nei giorni liberi perché faceva serata il giorno prima, ma da quando aveva preso in considerazione i propri sentimenti per il corvino, non voleva andare a divertirsi con chi capitava in qualche locale.
Controllò il cellulare, e notò delle notifiche da Snapchat.
Aprì l'applicazione e poi la chat con i ragazzi, vedendo vari messaggi e snap. Ritraevano Dean e James che si lamentavano di Hannes in caffetteria, e del fatto che li avessero mollati a lavoro. Ridacchiò guardando James che appariva totalmente scocciato.
Già poteva sentire le prese in giro del moro che sarebbero arrivate qualche giorno dopo, quando invece era il loro giorno libero.Il biondino era già sveglio da un po', e quando notò che il castano aveva visto i messaggi, lo telefonò.
Eren era i piedi, in procinto di fare colazione, quando arrivò la telefonata. Rispose mentre frugava qualcosa in frigo.
-Ehy.-
-Buongiorno. Pensavo avremmo avuto tue notizie verso ora di pranzo.-
-Nah.-
-Niente serata ieri?-
-No, non ne ero in vena.- chiuse il frigo sconsolato, dirigendosi verso lo stipo dopo.
-Hai scritto a Levi?-
-Sì. In realtà, dopo mi ha telefonato.-
-Uh, passi avanti. Vi vedete oggi?-
-Sì.- il castano rispose sorridendo mentre chiudeva lo stipo senza aver preso nulla.
-Uuuh.- Eren rise sentendo quanto fosse eccitato l'amico.
-E dove andate?-
-Te lo dico se mi porti a fare colazione.-
-Andiamo a torturare Dean e Jay.-
-Andata.-[...]
-Quindi vai da lui.- erano seduti ad un tavolino in caffetteria, che mangiavano la colazione che Dean gli aveva servito.
-Sì.-
-Beh, buon divertimento.-
Eren ridacchiò, continuando a guardare fuori.
-Speri di vederlo?-
Eren lo guardò sorridendo, facendolo ridere.
-Ti si legge in faccia che non vedi l'ora di spupazzartelo.-
-Sul serio?-
-Assolutamente.--Ehy ragazzi.- l'uomo si avvicinò al ragazzo.
-Ciao Hannes.- Eren rimase a mangiare tranquillo mentre il biondino gli sorrise -Buongiorno signor Hannes.-.
Hannes scompigliò i capelli ad entrambi, per poi rimanere la mano sulla testa del castano ed avvicinarcisi.
-Tutto bene?-
Eren gli rivolse lo sguardo. Sapeva a cosa si riferisse.
Sorrise -Sì.-.
-Lo sapeva che Eren ha trovato l'amore?- Armin poggiò il viso sulle mani.
-Sì, me l'hanno accennato.-
-Scott, vero?-
-Non chiude mai la bocca.- l'uomo si rimise dritto.
-Tsk.- Eren finì il cornetto che stava mangiando.
-Non mi hanno detto chi, però. Voglio conoscere questo tipo formidabile, io.-
-Forse, un giorno.-
-Che figlio ingrato.-
Eren alzò le spalle in risposta, facendo ridere l'uomo.
-Sono felice per te, marmocchio.-
Eren lo guardò, vedendolo sorridergli sincero.
Fece lo stesso, prendendo la mano che l'uomo teneva sulla sua spalla.-Hannes, vedi di tornare qui invece che chiacchierare con quelli là! Va bene che sei il capo, ma abbiamo bisogno di una mano.- James si sporse dal bancone, richiamando l'uomo.
-Ci vediamo dopo.- Hannes tornò dai ragazzi.-Andiamo?- Armin prese le proprie cose, e mentre anche il castano lo faceva sentì il suo telefono vibrare sul tavolino.
Guardò lo schermo illuminato e vide la notifica di un messaggio.
Sorrise leggendo il nome.
Prese immediatamente il cellulare, aprendo poi la chat.Dove sei?
Prese a scrivere continuando a sorridere.
Alla caffetteria.
-È lui?- Armin lo osservava sorridendo.
Eren annuì, continuando a scrivere.Esci e vai sul retro.
-Io vado.- Eren si alzò di fretta, preso dall'eccitazione.
Armin prese a ridere -Divertiti.-.
Eren salutò i ragazzi, per poi uscire e raggiungere il retro.
Vide poco dopo l'auto, su cui salì in fretta.autrice
Salve.
L'immagine che ho scelto è adorabile 🥺
I capitoli di passaggio non sono poi tanto male, dai.Bye Bibis ✨💜
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𝕞𝕠𝕝𝕖𝕤
Fanfictionyaoi-boyxboy don't like? don't read! Eren Jaeger è un ragazzo 23enne di Brooklyn, che vive in un monolocale e frequenta la facoltà di medicina all'università, come il suo miglior amico Armin, che lavora con lui alla caffetteria del signor Hannes, uo...