6th -Lucky Day-

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-Torniamo dai ragazzi, mh?- Armin gli lasciò una carezza tra i capelli.
-D'accordo.- il castano gli sorrise, per poi prendere dei barattoli dallo scatolone in cui stava frugando e seguire il biondino fuori dal magazzino.
-E...siamo aperti.- Dean si scostò dalla porta dopo aver girato il cartellino rendendo visibile all'esterno la parte con su scritto "aperto".

-Oi, Eren.- il moro stava poggiato ad un tavolino mentre leggeva qualcosa sulla rivista che teneva tra le mani.
-Mh?- il castano sistemò i barattoli sulla teca, dandogli le spalle.
-Qua dice che è a Brooklyn.-
Eren si voltò di scatto.
-Ackerman è a Brooklyn?- Armin era sorpreso quanto il castano, che subito raggiunse il ragazzo per strappargli la rivista dalle mani e constatare la notizia con i suoi occhi.

Eren prese a leggere ad alta voce il pezzo in questione.

"Dopo aver ricevuto risposte esaustive con la grande gentilezza e compostezza che siamo abituati ormai a vedere nel signor Ackerman, il modello ci ha svelato l'ultima tappa per un set fotografico che lo sta tenendo indaffarato questa settimana: Brooklyn!"

-Non svenire.- James lo guardava divertito.
-Mi sento mancare.- il ragazzo si poggiò sul petto dell'amico poco più alto di lui, che iniziò a ridacchiare.
-Fatti forza pensando al fatto che potresti vederlo dal vivo.-
-Seh, come no.- il castano si mise dritto.
-È più facile vincere la lotteria.-
-Pensavo che Brooklyn fosse grande, ma non fino a questo punto.-
-Non è per quello, Jay.- Armin raggiunse i due.
-Questo qui si porta una scorta dietro che nemmeno immagini.-
-Chi minchia è? Il presidente?-
-Le fan possono essere piuttosto...aggressive.-
-Darei tutto l'oro del mondo per vederlo da vicino.- Eren sospirò, guardando la foto che accompagnava l'articolo.
-Ma non ce l'hai.-
-Scott, ti denuncio per mole—
-Eren.- Dean stava guardando fuori la vetrata della porta.
-Mi lasci finire di minacciare lo str— gli rivolse lo sguardo.
-Eren.-
-Cosa?-
-Mi sa che è il tuo giorno fortunato.-
-Dean, ci vorrebbe un miracolo per vedere Ack— il castano si bloccò quando, una volta raggiunta la vetrata, vide il corvino sull'altro lato della strada.
-Beh...hallelujah.- Armin sorrise divertito dalla situazione, lasciando una pacca sulla spalla del castano.

-No, ma siamo seri?- il castano iniziò ad agitarsi.
-Cosa cavolo ci fa qui?- si poggiò alla finestra per osservare il corvino.
-Perché non vai a chiederglielo?- James continuava a stuzzicarlo.
-Seh, conciato così? Come minimo devo mettermi un abito da cerimonia per incontrarlo.-
-Anche un intervento di chirurgia plastica non ci starebbe male.-
-Ma io ti faccio male.- Eren si scostò dalla finestra e fece per andare a dare una lezione al moro, ma venne bloccato dal biondino.
-Il nostro uomo si sta muovendo.-
Eren tornò spiaccicato alla finestra, guardando fuori da essa il corvino che si dirigeva verso un grattacielo poco lontano da lì, seguito ovviamente dalle sue guardie del corpo in abito scuro.

-Dici che è lì che si tiene il servizio?- Armin stava accanto a lui, tenendo lo sguardo fuori.
-Spero di sì.- lo guardarono sparire dopo aver varcato l'entrata dell'edificio.
-Torna quiiii.-
-È andato, Eren.- il ragazzo ridacchiava guardando l'amico.
-Ugh.- il castano si lasciò andare su un salottino.
-Torniamo a lavorare, banda di decerebrati.- Dean li guardava dal retro del bancone tenendo le mani sui fianchi.
-Sì, sì.- James si scostò dal tavolino per mettersi a lavoro, così come gli altri due.



autrice
Salve.
Eccoci con il sesto capitolo, e finalmente abbiamo notizie di Levi.

Bye Bibis ✨💜

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