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Mark stava per tirare una scarpa verso Donghyuck. Hyuck era seduto sulla sua scrivania, dondolando i piedi e giocando con i suoi tarocchi, bloccandolo nel fare il suo lavoro.
Mark doveva leggere un trattato commerciale prima di cena ed era già stressato, e Donghyuck non stava aiutando.

"Sembri stressato." Disse Donghyuck, guardandolo attraverso la sua frangia color miele. "Vuoi giocare?"

"Non voglio giocare, voglio lavorare."

"Sicuro?"

"Sicuro."

"Allora girerò qui intorno mentre lavori." Disse Hyuck, scendendo in modo drammatico dalla scrivania di Mark. "Non sarei un buon fidanzato se non supportassi la mia tortina di zucchero nei suoi così noiosi affari commerciali."

"Non capisco perché i nostri genitori hanno pensato che saremmo stati bene insieme."

"Perché ci conosciamo da anni e sanno che Renjun non riuscirebbe a sopportare 25/8 il mio favoloso culo."

"Ha gestito il tuo culo incredibilmente deludente più a lungo di me."

"Va bene, maleducato. Primo, il mio culo è grandioso. E secondo, probabilmente hanno pensato che avremmo fatto dei bambini carini."

Mark tirò la propria scarpa verso Donghyuck.

♛♔♛

Il cielo era bellissimo, il sentiero era assolutamente romantico, tutto era perfetto per conoscere i propri fidanzati.

Quindi perché Renjun stava camminando via velocemente, come se la propria vita dipendesse da ciò?

"Junnie." Chiamò Jaemin, appoggiando la propria testa sulla spalla di Jeno mentre camminavano, notando l'altro irrigidirsi. Quindi si trovava con un panicked gay e un cassetto chiuso. Poteva lavorarci sopra.

"Cosa?" Disse l'altro principe, sembrando infastidito.

"Dove stiamo andando per il nostro appuntamento?" Chiese Jaemin.

"Questo non è un appuntamento. Questo è voi due che mi seguite ovunque io voglia andare, che potrebbe essere in un bar o in un manicomio. Quindi, in realtà, siete degli stalker."

Renjun non andò ne in un bar ne in un manicomio, invece si sorpresero quando si fermò nel bel mezzo della camminata, come se stesse aspettando qualcosa.

Jaemin notò che aveva una delle sue numerose collane tra le mani, poi qualcosa arrivò velocemente dal lato del sentiero. "Injunnie!"

"Ciao YangYang!" Renjun sorrise raggiante. "Come sta Xiao?"

"Sta benissimo! Penso ancora che dovrei baciarlo per essere sicuro che in realtà non sia un principe. "

"Te l'ho detto, se ti ammali non ti farò da infermiere. Ti lascerò alla tua rana."

"Tu dovresti essere il ragazzo di cui Renjun ci ha parlato!" Disse all'improvviso Jaemin, ed il ragazzo lo guardò ad occhi aperti. "Sono Jaemin!"

Il ragazzo si inchinò, scusandosi per non averlo fatto prima, e Renjun rassicurò velocemente l'amico dicendogli che non serviva inchinarsi per quei due.

"Injunnie, sono principi. Non dovresti inchinarti anche tu?"

"Mi sono già inchinato."

"Ti farai del male continuando così." Disse YangYang ridendo. "Scusatelo Altezze Reali."

Jaemin guardò Renjun che lo guardò male. "Non preoccuparti. Ora andiamo via." Jaemin prese la mano di Jeno, intrecciando le proprie dita con quelle di Jeno, facendo arrossire l'altro principe.

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora