"Haechannie?" Mark chiamò, aprendo la porta per rivelare Donghyuck che soffiava su un vetro fuso, le guance gonfie e adorabili agli occhi di Mark.
Donghyuck finì il lavoro velocemente, prendendo i suoi strumenti e iniziando a intagliare il vetro per sottometterlo. "Sì Mark?"
"Cosa stai facendo?"
"Maschere." Mark sbirciò con curiosità oltre la spalla di Haechan per vedere una maschera verde brillante, con disegni intricati che si formavano su di essa. "Renjun indossa sempre il verde, dato che è il colore di Lelidan. E creo sempre maschere per noi tre. A Chenle piace vestirsi di rosso, ma non lo fa più così spesso. Ma ha avvertito Renjun che indossava l'oro con qualche ricamo rosso questa volta. E la mia maschera è già pronta." Hyuck fece un gesto e Mark vide una maschera che copriva solo metà del viso, bianca con un sole nero sulla fronte.
"Ti vesti di bianco e nero?"
"Sì. Mettiti una protezione per il viso, vuoi?" Mark afferrò la maschera che lo avrebbe protetto e la indossò, guardando Donghyuck finire la maschera di Renjun. "Ti piacerebbe imparare a fare qualcosa, o avevi uno scopo per venire a parlare con me?"
"Volevo solo stare con te." Disse Mark timidamente, e Donghyuck sorrise, decidendo che non avrebbe portato a termine alcun lavoro con Mark in giro e si tolse la maschera.
"E Daniel?" Chiese Donghyuck, e Mark scrollò le spalle, togliendosi anche lui la protezione.
"Starà bene da solo. Voglio solo starti vicino." Disse Mark, e Donghyuck ridacchiò.
"Sei davvero carino Mark." Mark sentì il suo cuore iniziare a cedere, e tutto ciò che voleva fare era nascondere la sua faccia, così seppellì il viso nella schiena di Donghyuck. "Mi stai anche distraendo."
"Eh?" Chiese Mark, e Donghyuck sospirò.
"Cosa siamo?"
"È una domanda improvvisa."
"È nella mia mente." Donghyuck teneva le mani nascoste, ma Mark poteva vederle tremare.
"Penso che siamo fidanzati."
"Sì, lo siamo, ma vuoi essere fidanzato con me?"
"Sì!" Esclamò Mark, scervellandosi per quello che avrebbe potuto rendere Donghyuck così insicuro. "Perché?"
"Daniel potrebbe essere un-"
"No." Disse Mark, girando Donghyuck per averlo davanti solo per premere un dito contro le sue labbra. "No. Sono innamorato di te da sempre, da quando ti ho incontrato per la prima volta. Ti mancava un dente e i tuoi occhi erano gonfi per il pianto, ma mio Dio, eri l'essere umano più angelico su cui avessi mai posato gli occhi. Ti piace il sole, vorresti che i tuoi genitori ti amassero e sei ferocemente protettivo. Non pensare che solo perché non ti ho visto per un po' mi sono perso qualcosa, perché mia madre ti direbbe quanto parlo di te. Voglio solo proteggerti, riempirti di baci ed esserci per te. Voglio amarti."
Donghyuck sembrava congelato, cercando di formare parole e Mark sospirò, rimuovendo il dito. "Era troppo, vero?"
"No!" La voce di Donghyuck si incrinò e divenne ancora più rosso. "No, non lo era! Semplicemente non me l'aspettavo."
"Credimi." Disse Mark a bassa voce, facendo guardare Donghyuck nei suoi occhi. "Non ti abbandonerò mai. Sono così innamorato di te che non c'è una cura."
"Lo so." Disse Haechan, ma la sua voce tradì il fatto che non credeva completamente che a Mark sarebbe piaciuto.
"Ti amo. Il mio cuore è tuo, completamente e totalmente"
"Che diavolo è successo? Perché sei così fiducioso?" Donghyuck balbettò e Mark sospirò.
"Non voglio che tu dubiti di me. Davvero." Disse piano Mark. "Voglio essere tuo per sempre, senza dubbi." I suoi occhi esaminarono il viso di Donghyuck, dal rossore scuro al modo in cui i suoi occhi scintillavano alla luce del fuoco. "Sei bello."
Donghyuck non fu in grado di elaborare ciò che stava accadendo quando Mark si chinò e premette delicatamente le sue labbra contro le proprie. "So che non è successo molto dopo il nostro appuntamento. Era come se non fosse mai successo nulla. E mi dispiace così tanto."
"Va bene, eri occupato." Disse Donghyuck, e Mark emise un suono irritato.
"Non va bene ed è per questo che vorrei chiedere un appuntamento per rimediare al primo. Da ora fino al matrimonio, voglio rendere la tua vita una favola. Me lo permetterai?"
"Finché non muoio come la Sirenetta o Biancaneve o qualcosa del genere." Ridacchiò Donghyuck, solo per essere interrotto da un rapido bacio di Mark.
"Non ti lascerò mai ferire."
"Promesso?"
"Certo che te lo prometto." Disse Mark, prendendo dolcemente il viso di Donghyuck tra le mani. "Perché tu sei il mio sole, e il cielo proibisce alla luna di vivere senza il suo sole."
Donghyuck ridacchiò, colse l'occasione per colmare il divario tra di loro e unì delicatamente le loro labbra. Si modellarono insieme perfettamente, le labbra si muovevano in sincronia mentre il bacio diventava più profondo e appassionato. Mark mordicchiò il labbro inferiore di Donghyuck mentre si allontanava.
Donghyuck afferrò la maglietta di Mark e lo tirò di nuovo verso di sé, le loro labbra si scontrarono insieme mentre le mani di Mark si facevano strada tra i capelli del più giovane e intorno alla sua vita, allentando la presa di Donghyuck sulla sua camicia. Donghyuck emise un piccolo sussulto mentre Mark gli tirava i capelli e gli spostava indietro la testa, separando le loro labbra solo per sentire Mark baciargli dolcemente il collo e la clavicola.
Mark guardò Donghyuck, sorridendo prima di morderlo, facendolo sussultare mentre faceva rapidamente un succhiotto, sorridendo per i lividi sulla clavicola del suo fidanzato. "Stai bene così."
"Tipo come?"
"In disordine a causa mia." Mark sorrise, senza perdere il modo in cui la bocca di Donghyuck si apriva e si chiudeva.
"E se lo fossi?" Donghyuck lo schernì, guardando il livido con occhi critici. "Scommetto che potrei fare di meglio."
"Dimostralo." Disse Mark, gli occhi scintillanti per la sfida. Quando lasciarono lo studio di Donghyuck, il più giovane aveva quindici succhiotti sul collo e Mark ne aveva undici.
♛♔♛
Daniel aggrottò la fronte, guardando il libro. Aveva bisogno di qualcosa che potesse dissolversi, o per lo meno che non avesse un sapore. I suoi occhi guizzarono sulle piante velenose, e le descrizioni lo fecero sospirare. Uno era rilevabile, un'altro era troppo lento, e l'ultimo funzionava solo quando c'era la luna piena.
Alla fine i suoi occhi si posarono su una radice d'oro e lesse la descrizione sottovoce.
"Radice di Gelb. Nota per il ruolo che ha svolto nell'assassinio del Principe Ereditario Choi Youngjae di Cidaris cinquant'anni fa. La Radice di Gelb è un veleno ad azione media, caratterizzato da convulsioni, febbre, allucinazioni e mal di testa. Il veleno dura circa due ore prima della morte, se non avviene un trattamento adeguato. Il trattamento è una miscela di tre ingredienti, che sono i fiocchi di Neo Stone, il cumino e il sangue in polvere di un coniglio bianco con gli occhi azzurri."
"La strada migliore per un rapido ed efficiente avvelenamento da Radice di Gelb è mescolare il veleno e spalmarlo sulla superficie, quindi far digerire alla persona che intendi avvelenare. La Radice Gelb può essere trovata nel Campo Huang a Lelidan." Daniel chiuse il libro e annuì soddisfatto.
"Questa è ciò che mi serve per uccidere Donghyuck al ballo."
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Oh, Daniel, cosa stai facendo tesoro?
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The Crown Prince {ita}
Fanfiction"E tu sei?" "Sono il principe. Scegli bene le tue parole - potrebbero essere le ultime" (questa è solo una traduzione, la storia originale è di @amessagefor_you) Iniziato il 14/12/2020 Finito il 13/11/2021