"Haechan?" Chiese Mark, cercando di alzarsi e avvicinarsi a lui, solo per essere tirato giù da Daniel.
"Sta solo facendo il drammatico." Jieun distese Donghyuck sul pavimento, chiedendo una certa pozione che aveva.
Il sangue di Daniel si gelò quando riconobbe l'antidoto e lanciò un basso ringhio. "Come osa fermare i miei piani."
"Che cosa?" Mark chiese, la sua testa scattò per guardare Daniel. "I tuoi cosa?"
"Non è un tuo problema." Sibilò Daniel, guardando gli occhi di Donghyuck che roteavano all'indietro e Jieun che gli tirava fuori la lattuga dalla bocca, liberandola per permettergli di respirare meglio.
Mark si tirò via e corse verso di lui iniziando a fare delle forti compressioni toraciche, mentre Daniel sedeva con un sorriso sul viso, guardando l'agonia sul viso di Mark mentre Donghyuck andava in arresto cardiaco. Certo, si sarebbe addolorato per un po', ma sarebbe tornato e sarebbe stato suo.
Quando qualcuno entrò per portarlo via, Daniel si mosse per farlo cadere dalle mani della persona, solo per essere trattenuto dal Re.
"Sei un pazzo maniaco." Sputò Taemin e Daniel lo guardò con calma.
"È amore."
"Questa è follia." Sibilò Taemin guardando la moglie che somministrava l'antidoto al giovane Principe e Mark che continuava con le compressioni, le lacrime che gli rigavano il viso.
"Somministrato." Dichiarò Jieun, prendendo il posto di Mark nelle compressioni. Il Principe guardò Daniel con uno sguardo di odio e per la prima volta Daniel provò un brivido di paura causato da Mark.
"Mi occuperò di te quando saprò che Haechan è al sicuro." Mark ribollì.
"Sento il battito!" Jieun gridò e Mark sospirò felicemente guardando Donghyuck svuotato. "Mark, aiutami a spostarlo."
"Starà bene?" Chiese Mark e Jieun lo guardò sospirando.
"Non lo so. Ma è vivo."
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Jeno si svegliò e vide Jaemin dormire accanto a lui su una sedia, la sua mano delicatamente appoggiata sulla propria. Gemendo, sentì un dolore pungente al torace e guardò in basso per vederlo avvolto, i bordi delle bruciature che spuntano fuori. Era scomodo e si dimenò un po' piagnucolando per il dolore.
"Nono?" Jaemin chiese assonnato e Jeno lo guardò. Il viso di Jaemin si incupì a causa della tristezza, con i singhiozzi che gli sconvolgevano il corpo.
"N-nana cosa c'è che non va? Cos'è successo?" Jaemin non poteva rispondere e Jeno chiuse gli occhi quando la testa cominciò a fargli male.
Fuoco. Renjun che bacia la sua maschera antigas. Renjun che lo respinge mentre cade un raggio di luce. Jeno trascinato fuori da Taeyong. Chenle che urla il nome di suo fratello cercando di tornare indietro, dimenandosi di nuovo contro Jaemin. Chenle che grida che Jeno gli aveva promesso che suo fratello sarebbe stato al sicuro, che vuole suo fratello, che questo non è giusto.
Gli occhi di Renjun nel fuoco, marroni e tristi.
Renjun, ammaccato e malconcio.
Renjun che gli sussurra qualcosa all'orecchio.
Renjun che gli dice che ama lui e Jaemin prima di respingerlo.
"Renjun?" Chiese Jeno e Jaemin scosse la testa.
"Non hanno trovato alcun cadavere, ma il fuoco era così caldo che hanno detto che nessuno sarebbe potuto sopravvivere senza un qualche tipo di repellente." Sussurrò Jaemin, il cuore spezzato evidente nella sua voce. "Questa è colpa mia. Jeno, è colpa mia se se n'è andato."
"No, non lo è." Lo consolò Jeno, spazzolando indietro i capelli di Jaemin come meglio poteva. "Non l'ho tirato fuori abbastanza in fretta. Non l'ho tenuto stretto. Sono io quello da incolpare."
"Non vorrebbe vedervi incolpare voi stessi." Disse una nuova voce e quando si girarono furono accolti dal viso triste della Regina Yongsun.
"Vostra Maestà, mi dispiace così tanto." Iniziò a dire Jaemin alzandosi per inchinarsi, ma a causa dei singhiozzi che gli sconvolgevano il corpo cadde tra le braccia della Regina. "Mi dispiace moltissimo."
"Grazie." Disse la Regina tenendo Jaemin stretto a sè "Anche se non è proprio il momento, siamo pronti a offrire a voi altri due tre mesi per prepararvi a sposarvi senza-" La voce di Yongsun si spezzò, la quale provò a ritrovare la sua compostezza. "Senza mio figlio." Finì in un sussurro e Jaemin annuì. Ciò significava che avevano altri quattro mesi per prepararsi.
Non significava che volessero andare avanti senza Renjun.
"Devo andare." Disse dolcemente Yongsun e Jeno la fermò. "Dov'è Chenle?"
"È andato ad Eyaekhya con il Re Yixing e Jisung per controllare Donghyuck. La notte in cui hai preso d'assalto l'Ambasciata è stato avvelenato."
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Mark guardò fuori dalla finestra sospirando. Donghyuck era in coma da sei giorni, debole e tranquillo. Sapeva che Daniel aveva qualcosa a che fare con questo e suo padre aveva suggerito di affrontarlo, ma Mark si era rifiutato di lasciare il fianco di Hyuck prima dell'arrivo di Chenle, Jisung e Re Yixing. Non sapeva perché Renjun non sarebbe venuto, ma non insistette quando suo padre glielo disse.
"Mark?" Disse la voce di Chenle e lui alzò lo sguardo per vedere il più giovane che sembrava stanco e distrutto. Lo squadrò due volte vedendo quanto sembrava sconvolta e stralunata la coppia più giovane. Sembravano entrambi come se avessero attraversato l'inferno e fossero tornati, ma era comprensibile a causa del rapimento di Jisung.
"Cosa è successo?" Chiese Mark, alzandosi dalla sedia, quasi spaventato dalla risposta.
"Dimmi, Hyuckie è davvero vivo?" Chiese Chenle e Mark fece un gesto verso il suo bello addormentato.
"Puoi vederlo da solo." Rispose Mark e Chenle controllò il polso di Donghyuck. "È vivo." Sussurrò Chenle, visibilmente rilassandosi.
"Perché Renjun non è venuto? È rimasto ferito durante la fuga?" Si bloccarono guardando Mark.
"N-Non lo sai?" Chiese Chenle guardando Mark.
"Renjun è morto." Disse Jisung con la voce che si spezzava. "È morto nell'incendio che hanno appiccato. È morto salvando me e Jeno."
"Non posso odiare Jeno e Jisung." Sussurrò Chenle. "Perché so che non importa chi fosse, Renjun avrebbe messo la loro vita prima della propria. Ma una parte di me sta male. Ho sentito che Hyuck è stato avvelenato e non posso perdere un altro fratello, non posso." Chenle singhiozzò, il respiro irregolare. Mark non sapeva cosa fare, tranne dire questo: "Vado a prendermi cura della persona che ha fatto questo a Hyuck, okay? Resta con lui." Chenle annuì e Jisung lo guardò e sorrise un po'.
Mark uscì e attraversò il castello, trovando Daniel che canticchiava pigramente mentre camminava per i corridoi. Con sua sorpresa, Mark lo sbatté brutalmente contro il muro, ringhiando quando lo salutò allegramente. "Che cazzo hai fatto Kang Daniel?"
"Mi sono sbarazzato di Donghyuck." Rispose semplicemente. "Così potrò averti. Senza alcun danno."
"Alcun danno?" Sputò Mark, facendo trasalire Daniel. "Alcun danno? Hai cercato di uccidere l'uomo che amo! Eri il mio migliore amico Daniel, il mio migliore amico in assoluto! Mi fidavo di te."
"E io ti amo." Sorrise Daniel. "Ti renderò felice."
"Maledetto stronzo!" Mark urlò e Daniel sussultò. "Ti odio! Ti privo del tuo titolo, delle tue ricchezze e sei bandito dai Quattro Regni! Sarai scortato nelle Terre Aride e se metterai piede di nuovo in uno dei Regni, sarai ucciso."
"Mark, l'ho fatto per te." Piagnucolò Daniel.
"Rivolgiti a me con il mio titolo. Principe Lee Minhyung. Guardie venite a prendere questo traditore e portatelo nelle Terre Aride. Non dategli niente. Lasciatelo morire."
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Ecco altri due capitoli.
Cosa succederà ai nostri protagonisti? Riuscirà Hyuck a salvarsi. E Jeno e Jaemin riusciranno ad andare avanti senza Renjun?
Continuate a leggere per trovare risposte a queste domande. 😉😏
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The Crown Prince {ita}
Fanfiction"E tu sei?" "Sono il principe. Scegli bene le tue parole - potrebbero essere le ultime" (questa è solo una traduzione, la storia originale è di @amessagefor_you) Iniziato il 14/12/2020 Finito il 13/11/2021