The Crown Prince {ita}

1

Huang Renjun, l'erede al trono di Lelidan, non conosceva nessuno che avrebbe avuto il coraggio di chiamarlo egoista.

"Tu sei uno stronzo egoista."
Nessuno a parte Lee Donghyuck, il secondo principe di Cidaris.

"Scusami?" Renjun guardò il suo migliore amico a bocca aperta, il quale annuì. "Mi hai sentito bene. Sei uno stronzo egoista." Renjun lo fissò esterrefatto pensando a cosa possa aver fatto per portarlo a questo assalto.

Era perché stava mangiando caramelle? Potrebbe essere per il fatto di aver deciso che mangiare fosse più importante che incontrarsi con il proprio consigliere? Per essere onesti, mangiare ha sempre la precedenza.

"Perché?"
"Come diavolo facevi a guardarti allo specchio mentre Mark Lee, letteralmente un Dio, passava dietro di te?"
Oh. "Hyuck, sai che sono etero." Uno sbuffo poco principesco fuoriuscì dalla bocca di Hyuck e Renjun lo guardò offeso "Cosa?".
"Tu sei tanto etero quanto il culo di mark è piatto." (questa viene meglio in inglese perché "straight" si può utilizzare sia con il significato di "etero" sia di "piatto")
"Quindi sono veramente etero." Renjun non potè che ridere quando Hyuck colpì il suo braccio lamentandosi.

Hyuck era, tecnicamente, un ambasciatore di Cidaris, riconosciuto ufficialmente come tale solamente due anni prima. Ma tutti sapevano che era il migliore amico del Principe Ereditario da molto più tempo che un ambasciatore. Non che a Hyuck o Renjun importasse, avevano molto più tempo per oziare.

Renjun non era pronto per l'entrata di Chenle nella Sala Grande, come se qualcuno lo stesse rincorrendo. "Chenle?" chiese, automaticamente preoccupato.
"Na Jaemin ha portato suo fratello. È carino. Perché nessuno mi ha avvertito?" Chenle si lamentò, sventolando una mano davanti al proprio viso.

"Na Jaemin?" Renjun aggrottò la fronte e Chenle si coprì la bocca con le mani.
"Chenle, cosa sta facendo Na Jaemin qui?" Chenle fuggì dalla stanza e Renjun gli corse subito dietro.

Chenle rilasciò subito un grido e Renjun ignorò le grida dei suoi servitori che dicevano "Vostra Maestà, i vostri vestiti reali!", mentre rincorreva suo fratello che urlava.
Na Jaemin, l'erede al trono di Aikavia, era conosciuto come una delle due persone che potevano irritare Renjun. Non lo odiava, era più che altro una rivalità naturale. L'altra persona? Lee Jeno.

Quando Renjun riuscì finalmente a prendere suo fratello, erano entrambi senza talmente tanto fiato che nessuno dei due si ricordava perché stavano correndo. "Questa era probabilmente l'ultima cosa dignitosa che potrò fare." Disse Renjun e Chenle rise.
"Tu pensi?"
"Lo era molto probabilmente." Una nuova voce disse e lo guardarono in alto per vedere un ragazzo sull'albero che li guardava imbarazzato.
"S-Scusate sono-"
"Jisung!" Urlò una voce, e Renjun gemette. Non era altro che a Jaemin, che si avvicinava con la sua eterea bellezza.

Renjun e Chenle si scambiarono uno sguardo, uno dei quali solo i fratelli potevano capire, dopo di che iniziarono entrambi a correre nello stesso momento.

♛♔♛

Donghyuck non poteva credere a quanto i suoi amici fossero stupidi. Renjun e Chenle erano appena entrati nella sua stanza, rossi e blaterando di due cose molto diverse.

"Cosa diavolo-"
"E veramente così-"
"Perché sono qui?"

"Il suo viso è più bello di ogni lavoro artistico."

"Giuro che ho bisogno di una spiegazione per questo."

"Pensi che io possa, tipo, comprare la sua faccia?"

"Vado a vedere Mamma" Renjun uscì dalla stanza e Hyuck rimase incastrato con un Chenle veramente innamorato.
"Comprerò la sua faccia."

"Chenle, non puoi comprare la sua faccia. E un principe!"

"Comprerò il suo culo."

"Non è una prostituta!" disse Hyuck e Chenle sospirò.
"È troppo bello per essere una prostituta."

Certe volte Donghyuck si chiede perché diavolo rimane amico di queste persone che non riescono ad usare più di un neurone insieme. Ed uno di loro avrebbe dovuto governare il Regno un giorno.

♛♔♛

Ciao! Spero che vi piaccia il primo capitolo.
Grazie per averlo letto 🤗