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Due settimane. Per due settimane Mark era alle prese con il fatto che Renjun fosse morto. Erano passate quasi tre settimane da quando l'aveva saputo, sembravano meno.

Gli altri Principi erano ancora vivi, ma non vivevano. Jisung e Chenle erano ancora separati, Jaemin si stava isolando, Jeno si era lanciato nella gestione del Regno e, beh, Mark non era messo molto meglio.

Aveva lavorato giorno dopo giorno, sempre al fianco di Donghyuck. Il suo bell'addormentato, quello che ha avuto la fortuna di avere ancora nella sua vita. Uno che voleva che tornasse nella sua vita.

Il cardiofrequenzimetro emetteva un segnale acustico costante mentre Mark lavorava, un costante promemoria che Donghyuck era vivo e vegeto.

Così come doveva essere.

Mark controllò l'ora, rendendosi conto che era tardi, le tre e diciotto del mattino per l'esattezza. Il tempo continuava a scivolare. Come il tempo che aveva passato con Renjun, il tempo che avrebbe potuto passare con Donghyuck, gli scivolava tra le dita come granelli di sabbia.

Fu allora che il cardiofrequenzimetro iniziò ad accelerare. Spostò rapidamente gli oggetti dal letto e si avvicinò a Donghyuck, gli occhi spalancati mentre il giovane arricciava le dita.

"Hyuckie?"

Silenzio, tranne che per l'accelerazione del cardiofrequenzimetro, Mark che lo guardava con crescente ansia, inconsapevole degli occhi del ragazzo sotto di lui che si aprivano.

In realtà, sembrava abbastanza compromettente da qualsiasi punto di vista. Mark inchiodò Donghyuck al letto nel caso avesse iniziato a dimenarsi, il suo busto sopra quello del compagno.

Fu anche la prima cosa che Donghyuck vide quando si svegliò.

"Mark Lee, pervertito!" Urlò e poi iniziò a tossire, spaventando il povero Mark fino al punto che cadde dal letto con un sonoro tonfo.

"Hyuck?"

"Acqua?" Sussurrò Hyuck e Mark annuì, cercando di prendere l'acqua che aveva pronta per lui. La porse al Principe, che la sorseggiò prima di sospirare. "Che diavolo stavi facendo?"

"Il tuo cardiofrequenzimetro ha accellerato e ho avuto paura."

"Quindi mi hai bloccato al letto?"

"Non era l'opzione migliore, vero?"

"Per niente." La porta si aprì per rivelare una Jieun dall'aria frenetica, con in mano una padella e una spada nell'altra.

"Chi sta aggredendo chi?" Chiese e Donghyuck guardò Mark. "Lee Minhyung!"

"Mamma! No! È stato un malinteso! Se mai avessi approfittato di Donghyuck sarebbe stato alle sue condizioni, lo prometto! Aspetta, suona male. Voglio dire che non mi piacciono le persone quasi morte! Sembra che mi piacciano le persone morte in questo modo, ma prometto che non è così, sono solo attratto da Donghyuck!"

Sia Jieun che Donghyuck guardarono Mark, impassibili. "Hai finito?" Chiese Jieun e Mark annuì. "Va bene. Andate a dormire e faremo un controllo domattina, giusto per assicurarci che non sia successo niente. Ti informiamo anche di ciò che ti sei perso." Jieun rimosse la flebo e il cardiofrequenzimetro e poi uscì, lasciando Mark e Donghyuck in un silenzio imbarazzante.

"Probabilmente ho un odore terribile."

"Ti abbiamo fatto bagni di spugna. Adesso ho visto tutto di te. " Disse Mark senza mezzi termini e Donghyuck sbatté le palpebre. "E confermo che ogni parte di te è bellissima, giuro che sei una sorta di scultura che deve essere mostrata al mondo e-"

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora