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Jaemin sentì qualcuno muoversi accanto a se e lentamente si mosse fino a riprendere conoscenza. Si sentiva bene, nessun mal di testa o qualsiasi altra cosa per cui aveva lottato negli ultimi giorni. Aspetta, ultimi giorni? Corrugò la fronte, ricordando tutto vividamente e provando un piccolo mal di testa. Poi capì che la cosa che si muoveva era un piccolissimo Huang Renjun aggrappato a Jaemin come un koala, con la guancia schiacciata contro il suo cuore pericolosamente vicino all'infarto.

"Renjun?"

"No." Rispose Renjun, imbronciato, e Jaemin si ammorbidì a quella vista.

"Renjun-"

"Chiudi quella cazzo di bocca Jaemin e lascia che ti coccoli." Jaemin rise, poi chiuse i suoi occhi, cercando di ricordare tutto perfettamente.

Si era dichiarato a Renjun.

Cosa aveva fatto?

Oh no.

"Mi sono dichiarato?" Jaemin strillò e Renjun gemette.

"Jaemin, lasciami dormire. Partiremo tra poche ore per l'incoronazione. Dormi da tre giorni. Tu andrai in carrozza, io andrò con il mio cavallo Nano. E sono stanco, non la smettevi di muoverti la scorsa notte. Ma quella era la fase finale del percorso di guarigione, quindi non ero poi così sconvolto."

"Oh." Jaemin rimase in silenzio, rendendosi conto che odorava di erbe medicinali e oli. "Puzzo."

"Scusa, stavo cercando di salvarti la vita." Renjun mormorò, ancora rannicchiato sul petto di Jaemin.

"Perché mi stai coccolando?"

"Posso dormire davvero solo accanto a qualcuno. Sei caldo e mi piace ascoltare il battito del tuo cuore." Renjun era ben consapevole che il viso di Jaemin stava arrossendo di un vivace colore rosso e sentì il più giovane seppellire il naso tra i suoi capelli. "Cosa stai facendo?"

"Mi stai facendo arrossire." Sussurrò Jaemin, e Renjun sorrise.

"Bene. Ora, visto che non stai zitto, dovresti andare a farti un bagno. Magari con me, chissà."

"Renjun!" Disse Jaemin, con gli occhi spalancati mentre il più vecchio ammiccava. "Sei stranamente flirtoso."

"E?" Disse Renjun mentre si liberava da Jaemin e sorrideva. "Penso che sia divertente vederti diventare rosso, confident gay dei miei stivali."

"Non è divertente!" Jaemin strillò, entrando in bagno e chiudendosi lì dentro, cercando di calmare il suo respiro. Cosa diavolo era successo a Renjun?

Lo ignorò ed entrò nella doccia, lavandosi via l'odore. Era a metà quando si rese conto di aver dimenticato i vestiti e un asciugamano nella fretta di entrare in bagno.

Bene. Questo sarà divertente.

"Renjun!"

"Cosa vuoi ladro di sonno?" Gli gridò di rimando Renjun.

"Ho bisogno di un asciugamano!"

"Sono nell'armadio della biancheria!"

"Sono sotto la doccia!"

"E?" Renjun aprì la porta, aggrottando la fronte. "Prendilo invece di urlare."

"Sono nudo!" Jaemin strillò, voltandosi per evitare lo sguardo di Renjun.

"Va bene, ti prendo un asciugamano." Renjun sospirò, andando verso l'armadio della biancheria e afferrando gli asciugamani. "Qui." Li mise vicino alla doccia di vetro, poi guardò fisso negli occhi un Jaemin arrossendo. "E avevi ragione, sei più di due pollici. Sicuramente non voglio il mio culo distrutto da quello."

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora