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"Non è giusto!" Chenle piagnucolò e Renjun gli fece una linguaccia. "Puoi correre più velocemente di me!"

"Non è colpa mia se ho mangiato più riso di te!" Rispose Renjun gonfiando il petto.

"Questo non significa che puoi battermi per sempre!"

"Lo farò sempre."

"Ti sei scordato di me!" Un'altra voce squittì e il bambino di otto anni fu travolto da un altro ragazzo della stessa età.

"Sconfitto!" Chenle squittì e Renjun sussultò per il tradimento.

"I miei stessi fratelli mi hanno sconfitto! Sono stato tradito! Mondo crudele! Colui che ti porta la luce ora muore per mano dei selvaggi Principi di ChocolateMilkLandia!"

"Il cioccolato al latte è superiore!" Hyuck gridò e Renjun emise un gemito a significare la sua sconfitta.

"Ragazzi?" Yongsun chiamò e tre teste di soffici capelli neri si girarono per guardarla.

"Renjun sei morto non puoi guardarla!"

"La mamma ci ha chiamati però! È scortese non farlo!"

"Volete biscotti con gocce di cioccolato?"

"Sì!" Gridarono tutti all'unisono e Renjun si alzò dal pavimento. Yongsun sorrise mentre li guardava, Donghyuck che scherzava di nuovo prendendo in giro Renjun, dicendogli che avrebbe dovuto bere latte al cioccolato questa volta. Renjun, bianco in viso, finse di vomitare e la risata di Chenle riecheggiò nella sala da ballo.

"Non puoi avere biscotti, tu che non bevi latte al cioccolato."

"Sì, posso!" Renjun gonfiò le proprie guance e Chenle ridacchiò di più.

"Ok, puoi prenderne un po'!" Disse Chenle e Renjun esultò.

Chenle sbatté le palpebre mentre il ricordo svaniva e si svegliò, l'odore dei biscotti aleggiava ancora nell'aria. Si mise a sedere sul letto solo per vedere suo padre seduto accanto a lui che leggeva una storia che Renjun aveva amato e Jisung dall'altra parte del letto che fissava Chenle, come se avesse il mondo nelle sue mani.

"Ti sei addormentato davanti alla porta quindi ti abbiamo spostato." Disse Yixing chiudendo delicatamente il libro e sorridendo tristemente a Chenle. "Tua madre ha delle notizie per noi quando torniamo a casa. È già in viaggio per Yelissi, quindi mangia qualcosa. Jisung verrà con noi, ma deve mangiare anche lui."

"Sì, maestà." Disse Jisung e Chenle lo guardò tristemente.

"Non ho fame."

"Per favore Chenle..." Disse Yixing ed evitò i suoi occhi. "Renjun non vorrebbe vederti così."

"Lo so." Sospirò Chenle prendendo un biscotto e mordicchiandolo. "Va bene così?"

"Meglio. Ti voglio bene." Yixing baciò la testa di Chenle che lo guardò spento.

"Ti voglio bene anche io, papà."

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Jeno si svegliò con Jaemin raggomitolato accanto a lui, le lacrime che gli rigavano il viso anche nel sonno. Un buco gli si formò nello stomaco, facendogli distogliere lo sguardo dalla scena vulnerabile del suo fidanzato. Non poteva fare nulla per impedire a Jaemin di incolpare se stesso, ma pensava che la colpa fosse propria.

Avrebbe potuto afferrare Renjun. Sembrava così terribile nel fuoco, così logoro e come un morto che ancora camminava. Era lì, lo baciò, le sue ultime parole furono che amava lui e Jaemin.

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora