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Jeno bussò gentilmente alla porta, sentendo la morbida risposta di poter entrare. Jeno l'aprì e vide Renjun e Jaemin stanchi, sdraiati pacificamente sui loro letti. "Stai andando via?" Chiese piano Renjun e Jeno annuì.

"Ti unirai a noi però, giusto?"

"Tra pochi giorni. Lo sai anche tu." Renjun sorrise, poi il suo viso si abbassò. "Ha avuto allucinazioni, ma penso che la sua febbre sia quasi scomparsa."

"Questa è una buona notizia." Disse Jeno. "Ho già immesso nel suo distema ciò che serve per disintossicarlo, deve solo funzionare." Renjun sospirò, sembrando assolutamente impotente. "Cosa gli hai dato?"

"Limone mescolato con foglie di hollolli, jumpa e mix di greah per le convulsioni e radice di umaya." Renjun indicò le fiale vuote che una volta avevano contenuto qualcosa, e Jeno arricciò il naso. Nessuna meraviglia che lí intorno puzzasse come se qualcuno avesse vomitato; la radice di umaya era nota per farlo.

"Vostra altezza, dobbiamo partire." Disse un servitore e Renjun lo riconobbe vagamente come qualcuno che era arrivato la mattina presto. Forse il suo nome era Yoonoh?

"Posso abbracciarti prima di andare?" Chiese Jeno a Renjun, il quale annuì. Immediatamente fu avvolto dal profumo di citronella e sapone e sentì il suo cuore sciogliersi in un ammuffito mucchio di sostanza appiccicosa al calore che lo circondava.

"Anche tu hai bisogno di dormire un po'." Sussurrò Jeno all'orecchio di Renjun, il quale si accigliò.

"No, non mi addormenterò. Non finché non starà meglio."

"Per favore?" Chiese Jeno, aggrottando la fronte. "Non puoi prenderti cura di Jaemin al meglio se sei stanco."

"Probabilmente farò un pisolino accanto a lui." Renjun cedette, percependo il broncio di Jeno.

"Bene. Non vorrei che il mio bambino si ammalasse." Renjun si bloccò, elaborando ciò che aveva detto, e anche Jeno si bloccò. "Merda, volevo dire... Non intendevo... Oh no..."

"Il tuo bambino?" Chiese Renjun, alzando le sopracciglia. Il viso di Jeno diventò rosso e poi marrone, e deglutì.

"Mi è scapato!"

"Forse non mi dispiacerebbe." Disse piano Renjun, ma prima che Jeno potesse elaborarlo, fu condotto fuori dalla stanza da Yoonoh.

♛♔♛

Taemin aggrottò la fronte, osservando attentamente Daniel. Yixing lo aveva trattenuto per mostrargli un video di Daniel che minacciava Renjun e spiegargli come lo sospettassero nell'avvelenamento di Jaemin, sebbene fosse destinato a Donghyuck.

Non voleva credere all'accusa; Daniel faceva parte della loro famiglia da quando aveva tre anni, aveva vissuto ed era cresciuto come il migliore amico di Mark.

Mentre Taemin lo osservava, Daniel spostò il suo cavallo in modo che urtasse Watermelon, il cavallo di Mark, e immediatamente avvolse il suo braccio intorno alla vita del più giovane, avvertendolo di non cadere.

Taemin quasi si tirò la mano in faccia quando suo figlio ringraziò Daniel e non fece alcuna mossa per togliergli il braccio dalla vita fino a pochi minuti dopo. Lui non l'ha cresciuto per essere così cieco, vero?

A quanto pare lo aveva fatto. Inoltre, era chiaro come il giorno che a Daniel piacesse Mark.

Taemin continuò a guardare, ora cogliendo tutti i più piccoli dettagli. E forse la più incriminante, la minima lucentezza d'oro sulla sua mano. La radice di Gelb era nota per farlo. Chaimò Mark, che fece fare retromarcia al suo cavallo per essere accanto a suo padre.

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora