The Crown Prince {ita}

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Donghyuck non avrebbe potuto prevedere quanto sarebbe stato imbarazzante. I suoi genitori non lo guardavano, ma i genitori di Mark stavano emettendo piccole grida per quanto fossero carini insieme, e praticamente riempivano i loro piatti di cibo, dicendo che erano entrambi troppo magri.

Ed esattamente come dimostravano di essere una coppia carina? "Tu pudu con la testa di cocco rimuovi la tua mano dalla mia, ho bisogno di mangiare la mia zuppa." Sussurrò Mark all'orecchio di Hyuck, e Donghyuck rise falsamente.

"Aww piccolo, sei così carino." Disse Donghyuck ad alta voce, e il cuore di Mark fece una capriola, anche se sapeva che lo stava chiamando così per necessità. "Certo che ti darò da mangiare la tua zuppa!" Donghyuck ricevette un forte calcio allo stinco per questo e sibilò.

"Ascolta, stronzo con i capelli ramen e le sopracciglia a gabbiano, tutto questo finirà presto." Sibilò Hyuck abbastanza forte perché solo Mark potesse sentirlo. "Apri la bocca!" Suonò felicemente, portando un cucchiaio con la minestra alle labbra di Mark. Mark aprì la bocca e Donghyuck, con sua sorpresa, lo mise delicatamente in bocca.

Si aspettava che il più giovane glielo ficcasse in gola per impedirgli di insultarlo. E tutti sapevano che era pessimo nel trattenere i conati di vomito. "È una zuppa incredibile, vero?" La Regina Jieun sorrise. "Gli chef lelenesi sembrano avere un tocco speciale".

"Sicuramente." Rispose Donghyuck. "Sono cresciuto con loro, dopotutto."

Sua madre sussultò un po' a questo e suo padre sembrava leggermente a disagio. Come era strano, emozioni espresse dai suoi genitori.

Il più delle volte si chiedeva come potesse Jeno integrarsi con le persone; non che Jeno non fosse capace di socializzare, è solo che i suoi genitori lo avevano cresciuto per diventare un comandante militare. Che era più o meno la stessa cosa, se Donghyuck doveva essere completamente onesto.

"Vi state godendo la zuppa, Madre, Padre?"

"Sì, è davvero deliziosa, uh..." Vide il panico sopraffare il viso di suo padre, e sospirò.

"Donghyuck. Il mio nome è Donghyuck."

"Giusto!" Mark alzò un sopracciglio ai genitori di Hyuck, la Regina che sembrava giustamente in imbarazzo.
Le voci sulla famiglia di Cidaris erano vere? Si erano veramente liberati di Donghyuck?

"Donghyuck, com'è andata la tua maturità? Ho sentito che hai lavorato duramente per poterti diplomare con Renjun."

"Sì." Almeno i genitori di Mark piacevano a Donghyuck. Sembravano gentili e tutti potevano dire che avevano viziato Mark con amore fino alla fine dei tempi. La famiglia di Renjun aveva fatto lo stesso, ma non era come essere amato dai suoi stessi genitori.

Un silenzio insopportabile e imbarazzante cadde come una coperta su Hyuck e sui suoi genitori, e sebbene il Re Taemin e la Regina Jieun se ne rendessero conto, continuarono a chiacchierare con i due ragazzi più giovani.
I vantaggi di provenire da una famiglia diplomatica.

"Penso che Donghyuck abbia detto di sentirsi male prima? Possiamo scusarci?" Donghyuck lanciò a Mark uno sguardo grato, e la Regina Jieun si affrettò a dire di sì.

"Sì, mi sento terribilmente malato e penso che potrei..." Donghyuck emise un suono simile ad un conato di vomito molto convincente, ma si accigliò un po' quando sentì il suo stomaco che veramente si rivoltava.

Un talento poco conosciuto di Lee Donghyuck era la sua capacità di fare molte cose strane. Poteva vomitare a comando, piangere a comando e persino sudare a comando. Così, mentre usciva dalla cena ufficiale, si assicurò di vomitare sui suoi genitori per vendetta.

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Chenle mosse goffamente i piedi, mordendosi le labbra. Non sapeva perché la sedia fosse troppo alta per lui, ma si sentiva come un bambino di tre anni seduto accanto a Jisung. Fortunatamente, il primo piatto stava per venire servito e Chenle poteva smettere di dondolare i piedi, perché era il suo preferito.

"Quindi, sembra che voi due andiate molto d'accordo." Disse Re Yixing e Chenle annuì vigorosamente. "Sono contento."

"Voi due siete assolutamente adorabili." La Regina Seulgi sorrise raggiante. "Vedi Jisung, te l'avevo detto che Chenle non era un assassino con l'ascia." Chenle e Jisung soffocarono entrambi con il cibo, Chenle un po' più violentemente di Jisung.

"Mamma!"

"Mi scusi?" Chenle squittì. "Un assassino con l'ascia!"

"Ha pianto per ore pensando che sarebbe stato ucciso in un castello straniero." La Regina Selugi confermò, e Chenle guardò Jisung, più che lievemente preoccupato.

Cosa gli passava per la testa pensando che lui, Zhong Chenle, un dolce angelo dell'innocenza e della felicità (e gli scherzi occasionali uno dei quali si era concluso con una persona che era stato trasformato in una rana), potesse essere un assassino con l'ascia?

"Non lo penso più ora!"

"Grazie!" Disse Chenle sarcasticamente, masticando in modo aggressivo una delle sue verdure. "Sono contento di non essere un assassino-"

"Chenle, mastica con la bocca chiusa per favore." Disse la Regina Yongsun, con affetto, al suo figlio minore.

Chenle si imbronciò, ma eseguì lo stesso. "Comunque, questo è solo il nostro modo per dare uno sguardo veloce su cosa stesse succedendo ai nostri due bambini. Quindi ora, godiamoci questa cena!"

"Forza!" Esclamò Re Hoseok. "Quindi ragazzi, vi siete già dati il vostro primo bacio?"

"Papà!" Esclamò Jisung.