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Erano passate due settimane da quando Renjun era Re di Lelidan e tutto stava andando liscio, per quanto lo riguardava.

L'unico problema era un bambinone gigante di nome Na Jaemin.

"Renjun Renjun Renjun Renjun Renjun Renjun Renj-"

"Sì Jaemin?"

"Lavori da ore." Piagnucolò Jaemin e Renjun guardò l'orologio, alzando un sopracciglio.

"Jaemin, lavoro da quindici minuti. Ci siamo svegliati meno di trenta minuti fa."

"Sì, ma voglio uscire con te!" Gemette Jaemin, scuotendo il ragazzo più piccolo.

"Jeno deve dire di sì prima, Jaemin."

"Lo farà. Glielo farò dire." Disse il compagno con sicurezza e scese le scale ondeggiando attraverso il corridoio fino allo studio di Jeno, in missione. "Jeno Jeno Jeno Jeno Jeno Jeno Jeno Jeno Jen-"

"Jaemin." Disse Jeno e Jaemin deglutì mentre il Re lo guardava in modo fisso. Grazie a Dio entrambi erano sia top che bottom, rendeva tutto molto meglio. "Non essere un monello. La risposta è sì."

"Quindi ti ficcherai dei bastoncini di pretzel nel culo?" Jaemin rimase senza fiato per lo shock e Jeno si immobilizzò.

"C-co-cosa?" Chiese Jeno, sbiancando in viso.

"Sto scherzando amore!" Disse allegramente Jaemin, saltando fuori dalla porta e giù di nuovo da Renjun. "Jeno ha detto di sì!"

"Congratulazioni." Rispose disinvolto, immerso nel suo lavoro. Jaemin fece il broncio e poi si sedette in grembo al più grande, la sua voce più profonda.

"Mi ignorerai davvero, giusto Junnie?"

"Sì." Rispose Renjun, nemmeno turbato dalle azioni di Jaemin. "Devo finire questo."

"Tutto quello che fai funziona." Piagnucolò Jaemin e improvvisamente Renjun sentì un altro peso ricadere su di lui, facendolo sospirare.

"Jeno, cosa stai facendo?"

"Dovremmo uscire per un appuntamento." Sussurrò Jeno, facendo annuire Jaemin. Renjun sospirò di nuovo e il giovane Principe sorrise, sapendo che avrebbero vinto questo dibattito.

"Bene." Cedette Renjun ed entrambi i ragazzi cominciarono ad esultare.

♛♔♛

Jisung mormorò dolcemente quando le mani di Chenle si posarono sui suoi occhi, sorridendo e spostando la testa verso di lui. "Boo." Ridacchiò Chenle e Jisung sorrise.

"Cosa c'è amore?"

"Vuoi andare a fare una torta?" Chiese Chenle con gli occhi da cucciolo.

"Certo tesoro." Disse Jisung, alzandosi e mettendosi dietro al più basso, che lo condusse in cucina, che era brulicante di gente. Chenle si avvicinò a un uomo e gli diede un colpetto sulla spalla, sussurandogli qualcosa all'orecchio.

L'uomo sorrise e fece uscire tutti, lasciando che Chenle e Jisung avessero la cucina. "Ti rendi conto che non so cucinare? Jaemin mi ha soprannominato mani di merda perché rovino tutto."

"Puoi ancora aiutare." Mormorò Chenle, trovando un grembiule e legandolo. "Segui le istruzioni sul grembiule." Chenle gli fece l'occhiolino e Jisung lesse, poi arrossì.

"Baciare il cuoco? Perché ce l'hai?"

"Perché voglio baci." Chenle fece il broncio e Jisung timidamente gli baciò la guancia.

"Quando sei diventato così timido?" Chiese Chenle.

"Ho appena realizzato che starò con te per il resto della mia vita." Sussurrò Jisung e Chenle lo guardò dal frigo.

"È una brutta cosa?" Chiese, afferrando le uova, il latte e la margarina.

"È la cosa migliore che potesse capitarmi." Rispose Jisung. "Ma io sono abbastanza per te?"

"Sei il migliore per me." Rispose Chenle, separando i tuorli dagli albumi. "A proposito, chi veste di bianco al matrimonio?"

"Vuoi decidere adesso?" Chiese Jisung e Chenle lo guardò, confuso.

"Come faccia-" La frase di Chenle fu interrotta da Jisung che gli lanciò della farina in faccia, facendolo fermare, per poi fissarlo torvo, con il fuoco negli occhi. "Park Jisung!"

"Indossi più bianco!" Lo prese in giro e Chenle afferrò un manciata di farina, correndo dietro a Jisung, che stava ridacchiando.

"Ti picchio!" Strillò e Jisung tirò fuori la lingua, solo per vedersi gettare della farina in bocca, facendolo tossire.

"Ah!"

"Adesso ti prendo!" Gridò Jisung, afferrando un sacco di farina e inseguendo il ragazzo più basso, che stava urlando.

Andò avanti finché entrambi furono coperti di farina, sembrando quasi dei fantasmi. Chenle ridacchiò, abbassando la guardia per un secondo e Jisung lo inchiodò contro il muro, costringendo Chenle a guardarlo, sorpreso.

"Jisung cosa-?" Jisung baciò Chenle, facendo squittire il ragazzo, poi inspirò improvvisamente quando il più alto fece qualcosa di inaspettato. "Mi hai infilato la farina nella camicia, stronzo!"

"Indossi più bianco!" Gridò Jisung in risposta e Chenle ringhiò.

"Torna qui e spogliati così posso schiaffeggiarti con la farina! Non mi vestirò di bianco, sto meglio in nero!"

"No!"

"Che cazzo..." Sussurrò Hendery, passando per la cucina e sentendo solo quello.

♛♔♛

Mark baciò pigramente le palpebre di Donghyuck, che erano chiuse dolcemente. Donghyuck aveva dormito di più ultimamente, come se lo stress di tutto fosse svanito e potesse finalmente riposarsi sapendo che tutti erano al sicuro. Mark si era messo a fare il suo lavoro sul letto in modo che Hyuck potesse usarlo come cuscino.

Jieun bussò piano prima di aprire la porta, sorridendo alla vista di fronte a lei. "Voi due avete un mese prima di sposarvi, quindi è ora di iniziare a prendere decisioni. Jisung e Chenle si sposeranno prima, poi voi due, poi gli ultimi tre."

"Perché i più giovani prima?"

"Perché si sono mossi prima." Rispose Jieun e Mark fu costretto ad ammettere che era vero. "Anche se voi due avete fatto se-"

"Mamma!"

"Cosa? Tutti potevano vedere Hyuck zoppicare!"

"Morirò di imbarazzo."

"Se ti ti tranquillizza, tuo padre non sa ancora nulla e presto parlerà di sesso sicuro con te."

"Questo è anche peggio!" Mark piagnucolò.

"Comunque, sono venuta per dirvi che la pianificazione inizia al mattino, perché è ovvio che lo stress lo ha raggiunto. Il suo corpo è esausto."

"È come un bambino." Sussurrò Mark, sorridendo ampiamente.

"Ricordi quando mi hai detto che era totalmente platonico e un matrimonio fra fratelli a beneficio dei Regni?"

"Io-"

"Solo come avvertimento, i fratelli non si fottono tra loro, anche dicendo «no homo»."

"Penso che morirò di imbarazzo." Mark gemette.

"Comunque, svegliatevi per le dieci di domani. Allora inizieremo i preparativi per il matrimonio."

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora