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"Svegliati!" Chenle urlò, battendo su una pentola proprio accanto alla testa di Mark. Mark gemette e Chenle guardò Renjun, che sospirò.

"Donghyuck." Gemette piano Renjun, accarezzando la testa di Donghyuck. "Ti appenderò per le palle all'asta della bandiera."

"Vaffanculo." Rispose Donghyuck, con gli occhi ancora chiusi. "Mi fa male il culo."

"Merda." Chenle fece il broncio. "Allora devo dei soldi a Jisung."

"Voi due avete fatto sesso?" Renjun gridò e Mark gemette.

"Mi devi dei soldi!" Gridò Jisung e sentirono Jaemin urlare.

"Finalmente! Jeno, quando possiamo-"

"No."

"Ma Renjun è tornato! Possiamo fare sesso!"

"Se lo sento di nuovo uscire dalla tua bocca, Na Jaemin, ti darò un pugno."

"Almeno dimmi che avete usato le protezioni." Disse Renjun, scegliendo di bloccare la voce dei suoi stessi fidanzati.

"Perché mi avete svegliato?" Chiese Hyuck, ignorando la domanda mentre si sedeva stancamente e poi sussultò.

"Voglio che tu mi faccia il trucco e i capelli per la mia incoronazione."

"Credi che riesca ad alzarmi? Sono stato sveglio fino alle quattro!"

"Ti alzerai, perché il tuo prezioso fratello sta diventando un Re." Renjun uscì, Chenle lo seguì nella sua stanza e lo aiutò a trovare i vestiti di cui aveva bisogno.

"Facciamo finta brillantemente, vero?" Disse Chenle dolcemente, guardando Renjun. "Nessuno poteva immaginare quanto abbiamo pianto la scorsa notte."

"Un Re non deve mostrare le sue emozioni."

"«Manuale del Principe Ereditario», pagina 83, regola 119." Chenle finì e Renjun rise. "Forse dovremmo scrivere le nostre avventure e chiamarle «La guida del Principe Ereditario per sopravvivere alla regalità»."

"Penso che solo «Il Principe Ereditario» suoni meglio." Rispose Chenle, posando l'abito sul letto. Nero con venature scure di verde che pulsavano ad ogni battito del cuore, un tradizionale mantello da Re. L'abbigliamento sotto era semplice, una camicia bianca e pantaloni verde scuro.

"Non mi aspettavo che questo giorno arrivasse davvero." Disse piano Renjun. "Papà sarà lì?"

"Solo se riuscirá a rimanere sveglio abbastanza a lungo." Replicò Chenle dolcemente "Sta davvero lottando, non essendo in grado di muovere nulla."

"Capisco." Renjun trovò la sua corona, oro e semplice, e sospirò. "Di' a Hyuck di sbrigarsi."

"Lo farò."

"Chenle?"

"Sì?"

"Pensi che la mamma fosse orgogliosa di me?"

"Più di ogni altra cosa." Rispose Chenle onestamente e Renjun sospirò.

"Sento che avrei potuto fare qualcosa, perché sulla carrozza c'era scritto BTS, il che significa che sono ancora là fuori e ho paura Chenle."

"Ehi." Disse Chenle, guardando suo fratello. "Va bene essere spaventati. Ma non lasciare che la paura ti governi."

"Quando sei cresciuto cosí tanto?" Renjun rise, asciugandosi le lacrime e Chenle ridacchiò. "Quando sono stato costretto a farlo."

♛♔♛

Jaemin e Jeno aspettarono pazientemente l'inizio della cerimonia, seduti nella fila a loro riservata. Donghyuck e Chenle erano entrati pochi minuti prima e ora stavano dicendo il titolo completo di Renjun -che era di due minuti e ancora continuava.

Finalmente finì, le porte si aprirono per rivelare Renjun e le mandibole di Jeno e Jaemin erano ufficialmente a terra. Non avevano mai visto Renjun così formale, uno scintillio nei suoi occhi e le sue spalle tenute con piena autorità.

Il suo mantello scintillava; i suoi capelli raccolti in un'unica treccia francese che portava all'indietro a mezzo chignon, il trucco degli occhi di un verde fumo.

Il suo sopracciglio destro ora aveva una fessura incrociata e i suoi orecchini erano gli stessi che aveva prima, ma con  controparti d'oro. La vestibilità dei suoi vestiti abbracciava perfettamente ogni curva e la sua corona era appoggiata ordinatamente sulla sua testa.

"Oh cazzo!" Sussurrò Jaemin, i suoi occhi fissi sul suo fidanzato. "E sexy."

Guardarono mentre Renjun saliva la piccola scalinata e iniziava il rituale, giurando sulla sua vita di proteggere il Regno e di servire la gente, mai se stesso.

Dopo una cerimonia lunga trenta minuti, il prete sostituì la corona da Principe di Renjun con una pesante corona d'oro con velluto verde e borchie Neo Stone e il nuovo Re di Lelidan si raddrizzò dall'inchino in cui si trovava, guardando la gente.

"Saluti a Re Huang Renjun di Lelidan!"

"Saluti!" Gridarono tutti gli altri e Renjun sorrise.

♛♔♛

"Un pasto privato?" Chiese Chenle e Renjun annuì nervosamente.

"Ho pensato che sarebbe stato carino, solo noi sette che mangiamo e ci godiamo la compagnia l'uno dell'altro." Chenle sorrise e annuì con entusiasmo, correndo a dirlo a Jisung. Renjun sospirò, togliendosi la corona e il mantello per sedersi alla sua scrivania, iniziando a sfogliare le scartoffie del consiglio che aveva pianificato. Nuove costruzioni, revisioni legali, restauri, sicurezza, controlli dei permessi, controllo del copyright, brevetti, benedizioni, richieste di interventi e altro ancora.

Sospirando, Renjun si arruffò i capelli e cercò gli occhiali: anni di lavoro con una luce debole avevano già colpito i suoi occhi. Mettendo da parte la propria stanchezza e prendendo i propri occhiali, Renjun raccolse il primo pacchetto, che era un solido di  quaranta pagine con caratteri minuscoli, che proponeva un'indagine approfondita sulla stabilità di tre monumenti storici.

Iniziò a leggere, mordendosi duramente il labbro inferiore mentre faceva roteare la penna, segnando le aree che lo preoccupavano e annotando la data in cui lo faceva meticolosamente.

Era arrivato ad una quindicina di pagine quando bussarono alla sua porta. "Scusa mamma, sono impegnato." Disse Renjun senza pensare, prima di ricordare che sua madre non era più viva.

"S-scusa, sono solo io." Disse Jeno dolcemente, tenendo in mano un piatto. "C'erano amaretti e ho pensato che fossi occupato, quindi ne ho presi alcuni per te. Jaemin e Hyuck sono impegnati a essere distruttivi." Jeno sorrise leggermente e Renjun lo guardò, allungando una mano perché Jeno la prendesse. "Lavoro?"

"Lo sai. Non ti ho ancora mai visto lavorare."

"Ho delle urgenze, ma per la maggior parte io mi fido del mio consiglio." Rispose Jeno. "Anche se ho detto a Taeyong di andare in congedo di maternità, sta ancora girando per il castello con uno sguardo scontroso a dare ordini alle persone."

"Deve essere bello." Mormorò Renjun, i suoi occhi tornano a concentrarsi su i giornali.

"Ehi." Disse Jeno dolcemente, sollevando il mento di Renjun per guardarlo e sorridendo. "Se hai bisogno di aiuto fammi sapere, ok?"

"Ok." Sorrise Renjun e Jeno lasciò un bacio veloce sulle sue labbra prima di andarsene via. Renjun rivolse la sua attenzione alle sue carte proprio prima che la porta si aprisse sbattendo, facendolo strillare di terrore.

"Le stelle hanno sentimenti?" Chiese rapidamente Jaemin e Renjun strinse gli occhi.

"Vattene!" Gridò, lanciandogli una penna contro e Jaemin gridò quando lo colpì in fronte.

"Nana, ti avevo detto di non disturbare il nostro bambino." Disse la voce di Jeno mentre le porte si richiudevano e Renjun ridacchiò.

Il loro bambino.

Poteva conviverci.

♛♔♛

Ancora 7 capitoli ed il libro è finito😭

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora