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Renjun scalciò i piedi mentre sorseggiava il suo latte caldo, la coperta avvolta pesantemente intorno alle sue spalle. Sbatté le palpebre innocentemente verso i suoi fidanzati. Poteva ancora definirli così? Renjun non lo sapeva.

Lo volevano ancora? Adesso era coperto di cicatrici causate dal fuoco e dalle percosse ed era cambiato molto anche lui.

"Potreste smettere di fissarmi? Mi mettete a disagio." Disse piano Renjun e Jeno distolse lo sguardo.

"Scusa."

"So che sono tutti là fuori, possono entrare. Non mi lascerò sopraffare o altro." Renjun sorseggiò di nuovo il suo latte e Jeno annuì, guardandolo.

"Sei sicuro?"

"Cattivo." Disse Renjun, corrugando la fronte.

"Dicevi davvero quando hai detto che ci amavi?"

"Amo. Tempo presente perché lo faccio ancora." Disse piano Renjun, guardando negli occhi scuri di Jeno e sorridendo. "Chiamali."

"Renjun-" Iniziò a dire Jeno, solo per vedere il ragazzo più piccolo in piedi che camminava verso di lui, guardandolo come un cucciolo di pinguino.

La vista era incredibilmente adorabile.

"Sì?"

"Voglio rifare quel bacio."

"Mettiti una maschera antigas e bacerò quella." Lo stuzzicò Renjun, superando Jeno ondeggiando, per raggiungere la porta e aprirla. "Entrate."

Entrarono tutti gli altri Principi, seguiti da Seongwu e Daehwi, che stavano dietro al divano di Renjun, mentre guardava i sei visi di fronte a lui.

Era ovvio che Chenle aveva pianto, così come Donghyuck. Jaemin aveva una faccia di pietra e Mark e Jisung sembravano ancora che stessero fissando un fantasma.

Un fantasma che stava sorseggiando latte caldo da una ciotola per gatti. "So che avete delle domande-"

"Diavolo sì, le abbiamo!" Disse Donghyuck e Renjun sorrise, felice di rivederlo.

"Come avvertimento: Renjun probabilmente avrà difficoltà a rispondere ad alcune di loro. Ha sofferto un breve periodo di amnesia retrograda e gli è stato difficile ricordare parte del suo tempo, incluso l'incendio." Disse Seongwu e loro annuirono. "Risponderò alla maggior parte di loro, ma Renjun hai detto che volevi qualcosa?"

"Sì." Disse Renjun e sussurrò qualcosa all'orecchio di Seongwu, il quale ridacchiò, per poi guardare Jaemin e Jeno.

"Vuole sedersi tra voi due." Jeno e Jaemin si mossero immediatamente, lasciando che il ragazzo più piccolo si sedesse tra loro, Jeno posando la testa sulla sua spalla e Jaemin chiudendo gli occhi, affondando il naso nei capelli di Renjun -che al momento erano liberi dalla crocchia.

"Domande?"

"Perché non sei tornato prima?" Chiese Chenle dolcemente.

"Non potevo." Rispose Renjun. "Avevo ustioni su tutto il corpo, ho sofferto di amnesia a causa di un colpo alla testa, la mia clavicola era rotta e altro ancora. Ho davvero recuperato la maggior parte dei miei ricordi solo quando ho sentito parlare del processo e, a quel punto, avevo iniziato ad allenarmi."

"Allenarti?"

"Mi sono allenato con le tribù delle Terre Aride per il tempo in cui ero via. Ciascuno dei miei piercing rappresenta che sono un loro alleato e che posso viaggiare liberamente."

"Come sei uscito?"

Renjun guardò Seongwu, che si era seduto sul divano, il quale sospirò. "Era una questione di posto giusto al momento giusto. Tre membri delle Dreamcatcher erano a Saitora quando hanno sentito un'esplosione vicino a dove stavano incontrando qualcuno. Hanno sentito Chenle urlare che suo fratello era ancora lì e hanno trovato Renjun svenuto per l'inalazione di fumo, che sanguinava copiosamente dalla testa."

"Sono riusciti a tirarlo fuori e stabilizzarlo. Miracolosamente questa volta il loro guaritore era con loro. Con il loro aiuto, sono stati in grado di riportarlo nelle Terre Aride e hanno chiamato me e la tribù dei guaritori. Quando sono arrivato lì, Renjun era già sveglio e sorseggiava la zuppa, mentre era ancora delirante a cause dal dolore."

"Ti sei presentato con Daniel." Renjun si accigliò e Donghyuck sussultò. "Gli ho tirato un coltello."

"E lo hai colpito dritto allo stomaco."

"Quella testa di cazzo se lo meritava." Renjun fece il broncio. Jaemin rise sommessamente e baciò i capelli di Renjun, non preoccupandosi se sarebbe stato ucciso per questo.

"Questa è la mia preziosa stella." Mormorò Jeno.

"Beh, attualmente Daniel è ancora in coma a causa della perdita di sangue." Sospirò Seongwu e Renjun scrollò le spalle.

"Non provo rimpianti."

"Questo è il mio bambino." Esclamò Jaemin. Seongwu sospirò, sbattendo le palpebre.

"Altre domande?"

"Renjun sembra diverso." Rifletté Chenle e Jisung annuì. "Che addestramento ha fatto?"

"Prima era con la tribù segreta, Dreamcatcher. Questo è il primo piercing, l'acchiappasogni penzolante. Poi è andato dalle GFriend, dove ha imparato di più sulla guarigione. Poi da Chungha, che gli ha insegnato l'arte di fabbricare e maneggiare armi, le Twice, che gli hanno mostrato come combattere in vari modi e le (G)l-DLE, che gli hanno insegnato la strategia di battaglia e il disarmo con parole. In fine, è andato dalle BlackPink, che gli hanno insegnato la pace."

"È stato divertente." Sospirò Renjun. "Sto capendo giusto? Hai muscoli?" Chiese Jaemin e Renjun divenne rosa.

"Mamma è morta senza sapere che sei ancora vivo." Disse Chenle dolcemente e Renjun si grattò goffamente la nuca.

"In realtà lei e papà sapevano entrambi che ero vivo dopo la Veggenza. Seongwu lo ha detto loro." Rispose Renjun.

"Perché non lo sapevamo noi allora?" Chiese Donghyuck.

"Perché l'accordo era che sareste stati al sicuro finché pensavate che fossi morto. Ma hanno incasinato tutto e li hanno uccisi, quindi ho mandato tutto a fanculo. Questa è una sfida per loro se vogliono sfidare me ora, li prenderò a calci in culo."

"Così carino." Disse Jaemin.

"Probabilmente dovremmo dare ai tre un po' di privacy." Disse Daehwi e tutti annuirono, Jaemin in silenzio rallegrandosi, tenne da soli i suoi due ragazzi.

Tutti filtrarono fuori e Renjun sospirò. "Mi dispiace, capisco se non volete più sposarmi o altro. Non potevo davvero controllarlo, ma mi sento terribilmente-" E poi Jaemin lo zittì con un bacio.

Era esattamente come l'aveva immaginato Jaemin: le labbra di Renjun erano morbide e screpolate allo stesso tempo, le sue mani si avvicinavano timidamente alle guance di Jaemin mentre approfondiva il bacio, facendo gemere un po' il ragazzo più vecchio. Girò Renjun di fronte a lui, non perdendo tempo a stringere le labbra, tirandolo in grembo e stringendogli forte il culo, facendo sussultare Renjun e permettendo a Jeno di infilare la lingua nella sua bocca mentre Jaemin iniziava a spargere baci sul collo scoperto del giovane Principe, facendo molta attenzione a baciare la sua cicatrice esposta con tutto l'amore del mondo.

"A-aspettate." Ansimò Renjun, allontanandosi dalle labbra di Jeno. "Ho un sacco di cicatrici e non ho un bell'aspetto ed ero un rottame in passato-"

"Jeno chiudigli la bocca." Ringhiò Jaemin e Jeno obbedì felicemente, premendo con fermezza le labbra di Renjun contro le sue. "Ascoltami bambino." Sussurrò Jaemin contro la pelle di Renjun, facendo rabbrividire il ragazzo più piccolo per quanto fosse profonda la sua voce. "Ti amiamo, le tue imperfezioni e tutto il resto."

La mano di Jaemin scivolò dolcemente sotto la maglietta di Renjun, sentendo il tessuto cicatriziale e sentì sulla pelle ferite guarite. "E lo troviamo bellissimo." Sussurrò Jaemin, la sua mano che tracciava le linee delle cicatrici. "Sai perché?"

"No." Sussurrò Renjun, sembrando distrutto solo dalle loro labbra e dal tocco.

"Perché sono parte della persona che amiamo." Rispose Jeno. "Perché fanno parte del nostro Huang Renjun."

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Ecco che Renjun è tornato e l'amore per lui non se ne è mai andato. Cosa succederà ora: filerà tutto liscio o no?

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora