37

163 12 3
                                    

Procedere con cautela! In questo capitolo sono presenti scene dove è presente del sangue.

♛♔♛

"Cosa vuol dire?" Chiese Jaemin, guardando Jeno con gli occhi spalancati. "Cosa vuol dire che Renjun non si trova?"

"Non è tornato a casa. Pensavo fosse con te."

"No, abbiamo litigato e se n'è andato." Jeno emise un verso di angoscia e Jaemin si morse il labbro. "Mi dispiace."

"Non è colpa tua Jaemin." Disse Jeno dolcemente, tendendo le braccia per un abbraccio. Voleva gridare, prendere a pugni qualcosa, urlare a Jaemin finché la sua voce non fosse roca, ma questo non avrebbe fatto nulla per lui, Jaemin o Renjun. Doveva restare calmo.

Jaemin crollò tra le braccia di Jeno, singhiozzando. "È colpa mia, Nono, l'ho lasciato andare, l'ho fatto. Immagina quanto sia terrorizzato in questo momento. È colpa mia, è tutta colpa mia."

"Non è colpa tua Jaemin."

"Volevate vedermi, Vostra Maestà?" Chiese Taeyong, entrando e inchinandosi profondamente. "Invia ricerche per il Principe Huang Renjun. Intervista tutti quelli che erano intorno all'Odd Eye Cafe dalle 16.00 fino alle 16.30. Chiama le truppe di riserva, chiarisci che è un ordine che arriva direttamente da me. Qualsiasi domanda verrà deviata a me, e io risponderà loro. Tuttavia, se metteranno in dubbio la mia leadership e le mie decisioni, fa sapere loro che ci sarà una punizione per i traditori due giorni dopo il ritrovamento del Principe Renjun."

"Sì, Vostra Maestà." Taeyong si inchinò, lasciando la stanza e Jeno accarezzò delicatamente i capelli di Jaemin. "Va tutto bene piccolo. Va tutto bene. Troveremo Renjun. Non è colpa tua."

"Deve essere così spaventato." Sussurrò Jaemin, e Jeno premette un bacio sulla fronte di Jaemin.

"Starà bene. È forte."

♛♔♛

"Fammi uscire, grasso figlio di puttana!" Renjun urlò, sbattendo forte la mano contro la porta. Non era da qualche parte spiacevole, no, era l'opposto di quello. La stanza era adornata dai toni lussureggianti dell'oro e del ceruleo ed era decorata in modo impressionante. Un posto molto carino, ma Renjun lo odiava.

"Il tuo ci..."

"Vaffanculo!" Renjun aggrottò la fronte, vedendo che il vassoio era fatto in modo sicuro di gomma morbida e silicone. "Non ho fame, stronzo."

"Un piccolo principe piuttosto volgare eh?" La persona ridacchiò. Renjun incrociò le braccia e si voltò. L'uomo gli afferrò il mento e gli voltò la testa nuovamente verso di lui.

"Fottuto pervertito."

"Ora ora... Voglio vedere perché abbiamo dovuto catturarti invece di ucciderti." L'uomo schioccò la lingua e Renjun sbatté il palmo della mano sull'orecchio dell'uomo, facendolo urlare di dolore mentre i suoi piercing gli foravano la pelle. "Ti avevo detto di andare a fanculo, vecchio."

"La pagherai." Ribollì l'uomo e Renjun alzò gli occhi al cielo.

"Certo."

"Jimin." Disse una voce e l'uomo sussultò.

"RM." Si inchinò rispettosamente e la voce ridacchiò.

"Porta Renjun a trovarmi."

"Si signore." Disse Jimin, afferrando rudemente Renjun e trascinando il ragazzo, che ora scalciava e urlava, in una grande stanza di marmo ricoperta di opere d'arte. Un uomo dai capelli argentati stava sorseggiando un drink, seduto alla base di una statua, che sorrise quando entrarono.

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora