The Crown Prince {ita}

Epiligo

"Uno, due, tre, quattro, otto, dodici, quindici! Pronti o no, arrivo!" Un bambino, forse sui tre anni, alzò la testa e si guardò intorno, con gli occhi sgranati.

"Non è così che si conta!" Disse un'altra voce dall'altra parte della stanza e fu subito messa a tacere da qualcun altro.

"Sì che lo è! Il mio papino ha detto che potevo saltare i numeri difficili!" Il ragazzo rispose battendo i piedi. "Comunque, vengo per te!"

Corse verso le tende e le tirò per rivelare il suo papi in piedi lì con gli occhi coperti, fingendo di essere nascosto. "Ti ho trovato papi!"

"Il piccolo Hoetaek è un così bravo cercatore!" Esclamò Mark, prendendo in braccio il bambino e baciandolo sulla fronte, facendo ridacchiare il ragazzo.

"Io sono il migliore!"

"Ma non mi hai trovato!"

"Shinwon, darai via il nostro nascondiglio!" Chenle sussurrò ad alta voce e Shinwon emise un sospiro.

"L'hai appena fatto papino! Sei troppo rumoroso!"

"Io non...!" Chenle ribatté proprio mentre Hoetaek apriva la porta e placcava suo zio Lele.

"Ho preso zio Lele!"

"Si che l'hai fatto!"

"Ho preso anche te, Wonnie!" Hoetaek ridacchiò e Shinwon mise il broncio. "Devo fare io il prossimo turno allora!"

"Ma non abbiamo trovato lo zio Sangie o lo zio Porn!"

"Chi?" Chiese Mark, chiedendosi come facesse il suo prezioso bambino di tre anni a conoscere quella maledetta parola.

"Ti avevo detto che è zio Ten!" Disse Ten, comparendo da sotto un divano. "Ten!"

"Porn!"

"Perché nostro figlio dice porno?" Chiese Hyuck e Mark lo guardò, la sua faccia pallida per la paura della rabbia di Hyuck.

"È colpa di Ten!" Esclamò Mark e Donghyuck sospirò, facendosi avanti e sollevando Hoetaek, strizzandogli il nasino.

"Piccolo, questa è una parolaccia. Sai cosa facciamo con le parole brutte?"

"Le diciamo allo zio Jaemin perché ha la pelle spessa!"

"No!" Disse Mark mentre Hyuck scoppiava in una risata scioccata. "Non diciamo parolacce!"

"Oh ok." Fece il broncio Hoetaek.

"Zio Porn, possiamo andare a prendere un gelato?" Shinwon implorò e Hyuck guardò Chenle.

"Gli dirai di non dirlo?"

"Lui non conosce il significato ed è divertente vedere Ten imbarazzarsi quando Shinwon inizia a urlare per lo zio Porn. Ce la farà a crescere."

"Nostro figlio non dovrebbe dire porno." Disse Jisung, entrando per ascoltare l'ultima parte della conversazione.

"Giusto. Shinwon, non dire più porno. È una parola che solo papino può dire." Disse Chenle al ragazzo, che annuì e si voltò verso suo padre.

"Papino! Papino, palestra nella giungla!" Jisung sospirò e si chinò, lasciando che Changbin si arrampicasse su di lui.

"Sai Mark, ho bisogno che tu faccia qualcosa per me." Mormorò Hyuck, vedendo che Hoetaek era occupato per il momento.

"Qualunque cosa, che cos'è?" Hyuck mormorò dolcemente e premette un bacio pigro sulla guancia di Mark, prendendogli la mano e premendosela sulla pancia.

"Ho bisogno di aiuto per trovare altri nomi per bambini." Mark emise un sussulto e guardò Hyuck, che si stava mordendo nervosamente il labbro. "Ho fatto molti trattamenti per la fertilità senza che tu lo sapessi e mi dispiace, ma tua madre e Renjun hanno detto che dovrebbe essere più facile di Hoetaek, quindi ho pensato che forse sarebbe stato bello riprovare e-"

"Ti amo." Disse Mark dolcemente, interrompendo le divagazioni di Donghyuck. "Ti amo tanto."

"Ti amo anch'io." Disse dolcemente Hyuck, beciando le labbra di Mark e sorridendo. "Davvero."

♛♔♛

"Congratulazioni." gemette Renjun quando Hyuck glielo disse, le sue caviglie gonfie che gli facevano un male da morire. "Nel frattempo è come se avessi mangiato una mongolfiera, sono così grasso che fa vergognare una megattera."

"Avrai due gemelli."

"Il tuo punto è?" Renjun gemette mentre si aggirava per la cucina, preparandosi il tè dal momento che Jaemin e Jeno erano impegnati a gestire i Regni.

"Lo prendo io." Disse Hyuck, alzandosi e prendendo il tè. "Hai deciso i nomi?"

"Mi piace Yanan e gli altri due vogliono qualcosa con una J, quindi Jinho. Ji di Jisung, e il resto l'ho tirato fuori dal culo ma funziona." Disse Renjun, sentendo una contrazione e trasalendo. "Dannazione, questa fa male. Perché Jeno non è riuscito a rimanere incinto al posto mio?"

"Non ne ho idea." Hyuck si strinse nelle spalle mentre il bollitore del tè fischiava e Renjun si alzava per prenderlo. "Siediti, lo prendo io. Sembra che tu stia soffrendo."

"Solo contrazioni."

"Per quanto?"

"Circa dieci volte negli ultimi quarantacinque minuti." Riuscì a dire Renjun.

"Oh mio Dio, dobbiamo portarti in ospedale."

"Come mai?"

"Sei in travaglio, stupido stronzo!"

♛♔♛

Jaemin attraversò velocemente l'ospedale, con i capelli in disordine e la cravatta sciolta. "Dove si trova?" Chiese e l'infermiera indicò una stanza privata in cui Jaemin irruppe per vedere una sala d'attesa e un'infermiera che lo aspettava con una maschera e guanti per lui. Indossò entrambi ed entrò per vedere Renjun, che respirava faticosamente e ovviamente con molto dolore.

"Ciao Nana." Riuscì a dire, allungando una mano. L'altra stringeva forte la mano di Jeno e Jaemin premette un bacio sulla fronte sudata di Renjun.

"Stai andando alla grande, non parlare, respira solo tesoro." Disse Jaemin e Renjun riuscì ad annuire prima di concentrarsi di nuovo.

Dopo un'altra ora, la prima testa sbucò e il primo bambino uscì, Jeno tagliò il cordone ombelicale e lasciò che il bambino fosse portato a lavare poiché l'altro gemello non sarebbe arrivato presto.

Ci vollero altre quattro ore di travaglio prima che arrivasse il gemello successivo, e non appena arrivò iniziò ad urlare quando Jaemin tagliò il cordone ombelicale.

Renjun era esausto, sudato, sanguinante, ma felicissimo quando i suoi figli furono messi tra le sue braccia.

"Yanan." Disse dolcemente al più anziano mentre il resto della loro famiglia entrava dentro la stanza e sorrisero alla vista di Renjun che reggeva i piccoli angeli. "E Jinho."

"Benvenuti nel mondo." Disse Jaemin dolcemente e Jeno sorrise ampiamente. "Benvenuti nel mondo, piccoli Principi."

♛♔♛

Fine.
E L'inizio.