20 - Storie Speciali

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Libri e fidanzato ideale - DoIl

Lord Dongyoung di Eyaekha era annoiato. Era annoiato perché mentre il Re se ne era andato, non aveva niente da fare se non sedere nel consiglio e prendere decisioni su decisioni, tutte noiose. Come adesso.

"Cominciamo a pianificare l'abbigliamento per il matrimonio adesso o tra un mese?" Dongyoung quasi sbatté la testa contro il tavolo, ma si schiarì la gola.

"Forse dovremmo invece fare una piccola pausa?" Era il Cittadino Comune del Consiglio, Moon Taeil, e tutti sapevano che nessuno poteva dire di no a lui.

"Venti minuti." Disse il Leader Anziano, e tutti tirarono un sospiro di sollievo.

"Grazie, Taeil." Disse piano Choi Minho stiracchiandosi.

"Nessun problema." Taeil sorrise, sbadigliando mentre usciva. Era noioso essere nel Consiglio, specialmente con l'Anziano che continuava a parlare del matrimonio imminente. Certo, doveva essere grandioso, ma non lo era stato per un po'. E da quello che Taeil aveva sentito del Principe Donghyuck e del Principe Mark, a loro non importava della grande festa

"Scusami." Disse una voce seccata, e Taeil sussultò, spostandosi dall'uomo più alto. Non si era nemmeno reso conto che stava bloccando la porta e si spostò scusasandosi. "Scusa Signore-"

"Solo Dongyoung. Siamo nello stesso Consiglio, giusto?" Questo fece guadagnare a Dongyoung un sortiso luminoso dal più vecchio e il suo cuore sussultò.

Non era mai stato così vicino a Taeil prima e poteva dire esattamente come poteva avere tutti legati al dito. I suoi occhi erano luminosi e onesti e il suo sorriso poteva sciogliere il ferro. "Sono Taeil."

"Lo so." Disse Dongyoung, rendendosi conto solo dopo che suonava burbero. Alla fine Taeil si spostò dalla traiettoria di Dongyoung, e quest'ultimo annuì nella sua direzione. "Grazie."

"Di nulla!" Disse Taeil raggiante, guardando il libro che Dongyoung stringeva. "Che cos'è?"

"Oh, è un libro di Kim Chanmi. Hai mai sentito parlare di lei?"

"Si, ma non ho mai letto nessuno dei suoi libri."

"Sono fantastici. Sul serio. Posso prestartene uno, se vuoi?" Taeil sembrava imbarazzato e Dongyoung lo guardò con occhi curiosi.

"Ehm, non so leggere bene." Disse Taeil a bassa voce e Dongyoung aggrottò la fronte. Ora che ci pensava, non aveva mai visto Taeil leggere, e tutte i discorsi del consiglio venivano letti ad alta voce. "Posso leggere un po', ma ho dovuto smettere di andare a scuola da giovane quindi-"

"Te lo insegnerò io." Disse Dongyoung, sorridendo ampiamente a Taeil. Il cuore di quest'ultimo batté all'impazzata e ricambiò il sorriso. Quando sorrise sembrava un coniglio, e Teil capí perché quello era il suo soprannome. "Ti piacerebbe iniziare a imparare oggi? Perché una volta che avremo finito qui, sarei andato a casa e avrei letto un po' così potreinaiutarti?"

"Sarebbe- mi piacerebbe che t- mi piacerebbe che mi aiutassi! " Riuscì a dire Taeil, maledicendosi per aver dimenticato di filtrare le sue parole, sorridendo. Perfetto. Il suo filtro era sparito il giorno in cui aveva deciso di parlare con Dongyoung.

"Ci vediamo qui allora!" Disse Dongyoung eccitato, prima di enrare nuovamemte nella Sala del Consiglio, con la veste che svolazzava ad ogni suo passo.

"Perché è così carino?" Gemette Taeil proprio mentre chiamavano tutti a rientrare.

Per il resto dell'incontro, sia Dongyoung che Taeil erano distratti, ma in un modo completamente positivo. Alla fine, dopo altre due ore, furono congedati e Dongyoung prese la mano di Taeil. "Dai!" Dongyoung era entusiasta di insegnare al più vecchio il mondo che poteva essere intrappolato tra le copertine, ignorando completamente il suo cuore che urlava, trascinando Taeil fuori dal castello e nella sua carrozza. "Potremmo iniziare adesso? O quando arriveremo a casa mia? Ho anche da mangiare perché il Consiglio è così noioso." Dongyoung guardò Taeil eccitato, e il più grande non poté fare a meno di paragonare il più giovane a un coniglio. Ancora.

The Crown Prince {ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora