The Crown Prince {ita}

17

"Hey Mark!" Jeno chiamò, facendo voltare i due ragazzi. "Importa se ci uniamo? Renjun non è proprio il tipo di persona che ci porta in giro e Hyuck è scomparso." Mark disse di sì, mentre Daniel iniziò a scuotere la testa, fino a quando non vide Mark annuire. Allora anche lui acconsentí.

Gli occhi di Jaemin si strinsero, guardando verso Jeno. Un vantaggio di essere fidanzato con il tuo più caro amico in questo gruppo era la telepatia che derivava dall'essere amici. E subito capirono che Daniel aveva una cotta per Mark.

Era anche abbastanza ovvio per chiunque avesse gli occhi, ma la telepatia tra amici sembra più figo.

Mark non lo sapeva però, perché Lee Minhyung era molte cose, ma Jeno sapeva che non era il tipo di persona da apprezzare se gli altri facessero una cosa del genere. Ahimè, Mark era denso come un mattone quando si trattava di emozioni.

"Questa è la torre dell'astronomia! Vedi, le mura del castello hanno un design semplice con quattro torri e un enorme cortile. Mi piace sempre di più il castello stesso, per la sua bellezza assoluta come opera. Ci sono voluti cinquant'anni per costruire il castello centrale. Dopo le mura ci sono gli appartamenti normali e quelli creativi." Mark li guidò in cima ad una torre, sorridendo raggiante vedendo le cartine astronomiche che qualcuno aveva meticolosamente fatto.

"Chenle fa la maggior parte di queste. Non è molto bravo in arte, quindi gli piace tracciare schemi astronomici quando non riesce a dormire. Né lui né Renjun riescono ad addormentarsi con qualcuno attorno a meno che non si siano spinti troppo oltre o non siano davvero a proprio agio con la persona con cui stanno."

"Renjun si è addormentato con noi però?"

"Doveva essere esausto. Non è possibile che sia giá così a suo agio con voi, soprattutto Jaemin. Scusa Jaemin, ma davvero non gli piaci. Chissà se a Hyuck piacciono le coccole?" Chiese Mark, e Daniel intervenne.

"A me piacciono! Posso essere il tuo compagno di coccole mentre sono qui." Disse Daniel, e Mark rise.

"Tu odi le coccole." Mark tracciò delicatamente le cartine e Jeno lanciò un'occhiata a Jaemin, che si sforzava di non scoppiare a ridere.

"Comunque, questa è la mia torre preferita. Questa è la Torre Nord, la Torre Sud è per l'armata. Le Torri Est e Ovest sono per lo più depositi, onestamente. Ma possono essere pulite molto velocemente!"

"Hyuck adora le coccole Mark." Disse Jeno, e Mark annuì felice.

Jeno guardò Daniel che stava facendo gli occhi dolci apertamente verso Mark, tranne quando veniva menzionato Donghyuck. Assolutamente disgustoso, considerando che Mark era già fidanzato con Donghyuck. Fortunatamente per lui, non dovette sopportare questo molto più a lungo, perché non appena i quattro ragazzi uscirono dalla torre, Daniel fu colpito in faccia da un palloncino pieno di vernice verde.

Daniel si lasciò sfuggire un grido acuto, facendo finalmente scoppiare a ridere Jaemin, e sentirono, molto debolmente, Renjun dire "Oh guarda, è verde di invidia". Questo fece diventare Daniel assolutamente rosso di rabbia e fece scoppiare Jaemin di risate.

"Haechan!" Mark gridò, suonando leggermente arrabbiato. Hyuck sporse la testa solo abbastanza da permettere a Mark di vedere i suoi capelli vaporosi e gli occhi luminosi, quel tanto che bastava perché Mark sapesse che stava sorridendo. "Vieni qui!"

"No!" Donghyuck si sporse ancora un po' dall'albero in modo da fare vedere a Mark che stava facendo la linguaccia.

"Hyuckie!" Donghyuck divenne rosso, non sicuro che Mark sapesse di aver usato il soprannome, quindi lanciò un palloncino di vernice al più' grande. Mark lo inseguì prima che il palloncino di vernice lo colpisse, facendo urlare e scappare Hyuck, lasciando Renjun a lanciare altri palloncini di vernice, colpendo Jaemin completamente di proposito.

"Oh, ora vedrai!" Jaemin gridò, correndo verso Renjun, che si lasciò sfuggire, secondo le orecchie di Jeno, la risata più melodiosa, ed iniziò a correre verso di lui. Jeno lo strinse tra le braccia e dovette resistere all'impulso di baciarlo sulla guancia quando iniziò a ridere.

"Jeno lasciami andare!"

"Che fine ha fatto Nono?" Lo prese in giro Jeno e Renjun diventò rosso scarlatto.

"Jaemin ti chiama così non io!" Rise, rompendo di nuovo un palloncino di vernice su Jeno, facendolo ridere di gusto.

Tuttavia, quel momento fu interrotto dalla voce del padre di Jeno che tagliò il caos. "Lee Jeno. Vieni dentro, adesso."

Jaemin non si perse il modo in cui gli occhi di Jeno si trasformarono in puro terrore e Renjun non perse il modo in cui il ragazzo lo strinse come se fosse il suo ultimo abbraccio.

"Signor sì, signore." Disse Jeno, lasciando andare Renjun e camminando irrigidito verso il castello.

Renjun e Jaemin si scambiarono uno sguardo, ed il più basso si morse il labbro preoccupato. Tuttavia, non impedí loro di gettare il resto dei palloncini su Daniel prima di correre dentro.

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Chenle fece il broncio, ricadendo su Jisung. "Amore?" Jisung fece un verso di pulcino strangolato e guardò Chenle, che si dimenava per spostare il suo corpo in modo da appoggiare il mento sul petto di Jisung.

"S-sì Chenle?"

"Posso coccolarti?" Chenle guardò Jisung con gli occhi da cucciolo, ed il più piccolo si ritrovò immediatamente ad annuire. Avrebbe acconsentito senza gli occhi da cucciolo, ma erano un ulteriore vantaggio. Chenle si sentì a suo agio quando Jisung posò il suo libro e avvolse le sue braccia intorno a sè, non importava che fosse un po' più difficile respirare con il peso addosso.

"Sai che non devi chiedere se vuoi coccole Lele, ti coccolerò ogni volta." Disse Jisung, e Chenle mormorò sommessamente, ascoltando il battito cardiaco costante -okay, accelerato- che apparteneva a Jisung.

Jisung iniziò a disegnare con delicatezza dei motivi sulla schiena di Chenle, facendo canticchiare contento il ragazzo più grande. "Sono stato così fortunato." Sospirò Jisung e Chenle lo guardò assonnato. "Oh piccolo hai sonno? Vai a dormire."

"Sei sicuro Sungie?"

"Sì, certo che ne sono sicuro."

"Anche se comincio a urlare e agitarmi?"

"Perché dovresti farlo?" Chiese Jisung e Chenle esitò.

"Ho degli incubi davvero terribili e mi agito molto quando li ho. Non voglio farti del male."

"Va tutto bene. Mi sposto se diventa troppo brutto." Jisung sorrise in modo rassicurante, e Chenle ricambiò il sorriso, baciando il petto del più alto prima di chiudere gli occhi.

Chenle si era già addormentato in pochi minuti e Jisung lo seguì rapidamente nel mondo dei sogni.

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Cosa ne pensate della figura di Daniel e cosa pensate succederà a Jeno?
Se pensate di odiarlo ora, vedremo cosa farete in futuro. 😆