rivali [levi x reader]

36.

finalmente posso tornare a casa.. anche perché si sta facendo tardi

saluto il proprietario del negozio ringraziandolo.
e mentre ritorno verso casa incontro Akihiro giocare con altri bambini, molto probabilmente i suoi amici, mi dirigo verso di lui che nota immediatamente la mia presenza e sfoggia uno di quei sorrisi che mi fa sempre sciogliere il mio cuore.

Ahikiro: hey ciao t/n! ciao eijiiii!
dice accarezzando il muso del cavallo.
io: ciao Akihiro! come stai?
dico scendendo dal cavallo, facendo attenzione a non muovermi troppo con la ferita.
Akihiro: sono super felice perché stasera arriverà Babbo Natale!
dice saltellando di qua e di là, è adorabile, troppo adorabile, nonostante abbia sei anni ha ancora quelle soffici e dolci guanciotte che hanno i neonati.

mi stupisci, con i bambini cambi totalmente persona.
come fai ad essere seria con lui.

io: approposito di Babbo Natale, lui mi ha detto di portarti questo.
dico togliendomi il mio mantello verde con lo stemma delle ali della libertà e lo metto al bambino che ho davanti a me.

Akihiro: WOOO, FUJIKO, YUU, GUARDATE! ORA FACCIO PARTE DELLA LEGIONE ESPLORATIVA E SARÒ IL SOLDATO PIÙ FORTE DELL'UMANITÀ!
richiama l'attenzione dei suoi amici.
io: certo che lo sarai.
dico accarezzandogli i capelli sorridendo e mettendomi in ginocchio in modo tale da essere alla sua altezza, poi però fece un gesto che rimasi di stucco.

mi stava abbracciando, con quelle sue esili braccia e con la testa appoggiata sul mio petto, fortunatamente non toccando la ferita.
Akihiro: ti voglio bene t/n..
dice con la voce impastata visto che con il volto verso la mia maglia.
a quell'affermazione i miei occhi si umidiscono, troppa dolcezza, non riesco a reggerla.
io: te ne voglio anche io Akihiro...
stringo di più la presa e nel mentre una piccola lacrima scendeva sul mio volto.
Akihiro: perché sei triste?
dice notando quella goccia d'acqua presente sulla mia guancia sinistra.
io: non sono triste, questa è una lacrima perché sono felice.
dico sorridendogli e accarezzandogli nuovamente la testa.

io: ora devo andare, miraccomando, tratta bene quel mantello che Babbo Natale ha fatto con molta cura per te.
risalgo sul cavallo e lo guardo per un'ultima volta.
Akihiro: lo farò! ciao t/n! ciao eiji!!
ci saluta sventolando la mano.

arrivo al quartier generale di soppiatto sperando che nessuno mi veda con 93938 bustoni che sarebbero appunto i regali, preferisco fare una sorpesa.

sono entrata dal retro quindi nessuno dovrebbe vedermi, comincio a prendere i soliti corridoi che faccio ogni volta per arrivare in camera mia, poi proprio quando devo girare l'angolo vedo jean passare per di lì allora ritiro la testa e mi metto appoggiata al muro aspettando che lui continui a camminare per poi perderlo di vista.
sembra che sto facendo un infrazione.

ricontrollo il corridoio.
via libera.
faccio una piccola corsetta e finalmente mi ritrovo davanti la porta di camera mia che apro immediatamente così che rischiavo di non farmi vedere da nessuno.

apro la porta e vedo un hello kitty seduto sul mio letto che appena vede la porta aprirsi si gira verso quest'ultima notando anche la mia presenza.

io: che ci fai in camera mia?
dico confusa cercando di nascondere la busta dove c'era il suo regalo, mentre le altre le tenevo in vista, tanto che glie ne poteva importare degli altri regali.

levi: niente stavo solo aspettando che tornassi.
subito dopo posa lo sguardo sulle numerose buste che avevo in mano.
levi: vuoi una mano?
io: no grazie, piuttosto mi puoi aprire l'armadio che così ci metto tutta questa roba?
il corvino si alza velocemente per poi fare come richiesto e nel mentre io poggio le buste e chiudo l'armadio.