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(leggete lo spazio autrice, è importante hehe)

ecco come ci siamo allenati oggi..

Arriviamo alla mensa col fiatone, decisamente più stanchi rispetto agli altri miei compagni e quest'ultimi ci guardavano confusi.

levi: mocciosa... per adesso è un pareggio.. la prossima volta vincerò io.
dice affaticato dalla mancanza di ossigeno.
io: puoi scommetterci.
rispondo anche io col fiatone, mentre appoggio la mano sulla cornice della porta di ingresso della mensa, per poi con una voglia di camminare che equivale ad un bradipo, mi dirigo al mio tavolo e mi siedo non curante con chi fossi vicina, ma questa non ha tanto importanza.

sasha: ci siete andati ancora dentro che siete così affaticati?
dice con il pane in bocca, io la guardo fulminandola negli occhi.
io: no. abbiamo corso per tutto il tempo.
dico giustificandomi.

1 settimana dopo.

è passata una settimana da quando le "vacanze natalizie" sono finite ed un nuovo anno è iniziato. 
Capodanno lo abbiamo passato insieme, ovviamente e ci siamo divertiti molto e no.. io e quell'hello kitty non abbiamo fatto niente di speciale, visto che il comandante ci ha impedito di uscire dalla mensa.

oggi era il nostro giorno di riposo e levi era in camera mia allungato sul letto a leggere il rapporto consegnatosi dal comandante erwin prima, mentre io ero allungata affianco a lui a guardare il soffitto come una ebete.
Mi annoiavo si, però almeno ero rilassa, era anche una bella giornata.

sembrava tutto così perfetto, ma subito dopo si sentì un tonfo e delle urla seguite dopo quest'ultimo.

Allora io e Levi ci guardiamo allarmati e balziamo dal letto, ci rimettiamo la divisa e in men che non si dica usciamo dalla camera.
tutti quanti stavano correndo per prepararsi.

Larray: T/N! CAPITANO!
si sente da dietro, noi ci giriamo e notiamo la sua figura verso di noi.

levi: che cosa sta succedendo?
chiede confuso mentre si aggiusta il sistema tridimensionale.
larray: UN GIGANTE ANOMALO È RIUSCITO A DISTRUGGERE LE MURA PIÙ ESTERNE LANCIANDO DELLE PIETRE!
a quelle parole dei brividi si fecero presenti lungo la mia schiena.

io: verso che lato delle mura.
dico freddamente sperando che la risposta non sia quella.
Larray: il lato ovest!
...
senza neanche pensarci e senza neanche aspettare comincio a correre verso l'uscita, merda merda merda, in mente ora ho solo Akihiro e sua madre, loro sono nel lato ovest quindi sono nel "campo di battaglia"... vi prego fa che stiate bene.

mentre correvo il comandante erwin mi ferma.
erwin: aspetta, dobbiamo formare le squadre, senza collaborare non ce la faremo mai contro quel gigante, sembra essere dotato di un' intelligenza proprio come gli altri.
stringo i pugni.
io: il lato dove siamo stati attaccati è lo stesso lato dove abita una persona importante per me, quindi lasciami andare.
dico freddamente.
erwin: morirai.
affermò.
io: e quindi? devo assolutamente vedere se stanno bene o no.
dico sfidandolo.
proprio quando me ne stavo andando sento qualcuno che mi afferra per i polsi, mi giuro, era il corvino che era riuscito a raggiungermi, molto probabilmente aveva ascoltato il discorso che c'è stato tra me ed il comandante.

levi: t/n fermati, tanto ci dobbiamo andare comunque lì, stiamo solo perdendo tempo se continui a fare la mocciosa.. ci organizziamo e poi andiamo, così abbiamo più possibilità che tutti sopravvivano.
ha ragione... sto facendo tutto ti testa mia, alla fine mi arrendo mettendomi in riga aspettando che erwin ci dividesse in squadre.

io come sempre ero con i miei soliti compagni, anche perchè tutti ritenevano la squadra di levi efficace perchè insieme siamo molto coordinati e forti.

rivali [levi x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora