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annie: t/n, oggi vuoi venire ad esercitarci con noi? 

disse ad un certo punto la ragazza, beh sinceramente solo sono molto forti e poi domani abbiamo la missione.. mi potrà servire a qualcosa riscaldarmi.

accetto e ci dirigiamo verso un posto molto ampio vicino ad un bosco.
io: voi di solito come vi riscaldate?
chiedo per almeno capire di che cosa si trattasse il riscaldamento.

reiner: di solito noi facciamo un paio di minuti di riscaldamento per poi fare corpo a corpo, per quanto riguarda gli alberi, siccome non possiamo usare il movimento tridimensionale senza il consenso dei caporali allora usiamo le liane, oppure cerchiamo di raggiungere la cima dell'albero arrampicandoci, fa molto bene per la conformazione fisica, ci vuole molto sforzo quindi di conseguenza pian piano si diventerà ancora più forti no?
spiega dettagliatamente il loro piano.
io: quindi in pratica giochiamo a fare i tarzan?
chiedo ironicamente.
reiner: praticamente..
afferma lui accennando un piccolo sorriso dalla mia battuta che viene ricambiata da tutti.

bertholdt: visto che siamo in quattro possiamo fare io contro reiner, mentre tu fai con annie, sempre per t/n va bene.
chiese assicurandosi che la sua idea mi andava bene.
io: si, per me va più che bene, dopotutto con voi due ho già fatto il corpo a corpo, quindi preferisco combattere con persone diverse.. tu annie cosa ne pensi?
chiesi alla mia sfidante.
annie: per me va bene.
accenna un sorriso.

reiner: ok allora iniziamo.

io e annie ci mettemmo in posa da combattimento, decido io di fare la prima mossa, ma lei con dei riflessi anche ottimi direi, fece un movimento talmente veloce che non capì cosa fosse successo per poi realizzare il fatto che ero distesa per terra con lei sopra di me che mi stringeva i polsi e con le ginocchia si posizionò sulle mie gambe in modo tale da evitare possibili calci da parte mia per liberarmi.

io: cosa cavolo è successo.
le chiedo stupita, non ho mai visto una mossa così perfetta ma nello stesso momento così veloce.
annie: l'ho imparata da mio padre, se vuoi te la insegno.
mi chiese con fare amichevole.
io adoravo quella ragazza, in un certo senso assomigliava a me, ma allo stesso tempo sapeva essere veramente gentile con le persone.

io: sul serio?
i miei occhi brillano di gioia, imparare una mossa del genere per me sarebbe un punto a favore per avere più possibilità di vincere con il corpo a corpo contro di levi.
ovviamente ho già alte probabilità di vincere contro di lui, ma voglio migliorare sempre di più.. dopotutto siamo rivali, anche se non ce lo siamo mai detti ma si capisce solamente dagli sguardi che ci scambiamo durante gli scontri, come la prima volta che ci siamo incontrati.
sei innamorata persa cara.
che cos- no, perchè dici questo.
la tua mente è in continuazione spostata su levi, ad ogni cosa che succede la riporti a qualcosa che ha a che fare con lui. 
non è affatto vero, io non penso mai a lui.
e fino a due secondi fa a che cosa stavi pensando?
*realizzo*... non mi ricordo.
non fare la rincoglionita, lo sai benissimo che con me non puoi mentire dopotutto sono la tua coscienza.
vabbè hai ragione ma-
QUINDI TI PIACE LEVI? OH FINALMENTE LO HAI AMMESSO, HAI MANDATO A PUTTANE L'ORGOGLIOSITÀ E HAI DETTO LA VERITÀ, SONO COSÌ ORGOGLIOSA DI TE.
MONGOLOIDE FAMMI FINIRE LA FRASE, ti stavo dando ragione sul fatto che stavo pensando a levi fino a due secondi fa.. ma questo non significa che mi piace.

annie: t/n mi stai ascoltando?
richiama la sua attenzione.
io: scusami stavo pensando a tutt'altro, ma ora ti prometto che sarò concentratissima.
annie: sicura di star bene? hai la faccia tutta rossa.
la mia faccia? rossa? e perchè mai.
io mi arrendo.
cazzo c'entri tu mo.
mi dissocio.
finalmente direi.

io: oh si sto benissimo, ho avuto solo un colpo di calore. dai, sono tutta orecchie.
dico sfoggiando un piccolo sorriso.
annie: ok allora inanzitutto devi iniziare indebolendo l'avversario tirandogli un calcio sulla gamba.
dice per poi poggiare il suo piede sulla mia tibia, come per indicarmi precisamente dove dovevo mirare con il calcio.
annie: in quel momento la persona che avrai affianco perderà stabilità, ed è proprio qui che afferri il suo braccio *afferra il mio braccio* te lo porti dietro la tua schiena *porta il mio braccio dietro la sua schiena* per poi usare l'altro braccio circonandogli il collo *fece questi passaggi lentamente su di me per vedere come dovevo fare* e poi con tutta la tua forza lo scaraventi per terra.
questa volta evita di ricreare l'ultima scena visto che mi sarei fatta male.

io: ok ho capito grazie mille, sembra essere un'ottima mossa per il combattimento corpo a corpo.
annie: già.. ora provalo su di me, non opporrò resistenza, iniziamo passo dopo passo.
annuisco e piano piano faccio tutto come mi era stato detto e riesco a metterla a K.O.
annie: impari in fretta t/c.
dice per poi tirarmi una pacca sulla spalla mentre sorride e ricambio, ha un sorriso veramente contagioso.

intanto noto che anche reiner ha terminato con bertholdt.
bertholdt: ok, dirigiamoci verso gli alberi ora.
io e la bionda annuiamo e facciamo come detto e loro iniziano scegliendo la propria liana da utilizzare per il prossimo allenamento.

io: siete sicuri che questi cosi reggono?
chiesi insicura, guardano i miei amici sicuri di sè.
reiner: devi stare più che tranquilla, noi ci esercitiamo sempre sulle liane e non si sono mai staccate quindi..
io annuisco e comincio ad aggrapparmi alla prima liana che vedo.. prendo la rincorsa e faccio un salto così da farlo slanciare, subito dopo ne prendo un'altra di liana.. e un'altra ancora, tarzan non poteva fare altro che invidiarmi in questo momento.
bertholdt: t/n stai andando alla grande!
mi guarda stupefatto mentre io continuavo a divertirmi, per poi scendere e dirigermi verso di loro.

reiner: e adesso ci si arrampica sugli alberi.
io: da tarzan a scimmie è un attimo.
tutti si mettono a ridere compresa io. ci posizionammo ognuno sul proprio albero e cominciammo ad arrampicarci.
all'inizio facevo un po' di fatica, ma poi comincio a capire la tecnica e accellero, una volta salita sopra ad un ramo mi lancio su una liana che mi aiuta a scendere, questo processo lo rifaccio per tre volte di fila per poi cadere dalla stanchezza.
anche loro non erano da meno, a malapena riuscivano a reggersi in piedi.

io: questo allenamento è una tortura.
bertholdt: concordo.

ormai si era fatto pomeriggio, avevamo saltato anche il pranzo, erano le 4 del pomeriggio, decidiamo di andare in mensa e non c'era nessuno, come in fondo ci aspettavamo visto che gli altri avevano deciso di allenarsi il pomeriggio anzichè la mattina come abbiamo fatto noi.

mangiamo con molta ferocità, in quel momento avevo una fame assurda, avevo assolutamente bisogno di carboidrati.

io: penso di non allenarmi mai più con voi.
dico ironica, mentre loro cominciano a ridere, compresa io
annie: non hai tutti i torti.

finito di mangiare vado a vedere i miei compagni allenarsi, che appena mi notano mi salutano con la mano ed io ricambio, intanto vedo i caporali, che li stavano allenando, girarsi verso di me, molto probabilmente incuriositi di sapere chi i cadetti stessero salutando.

poi hello kitty si avvicinò a me.
levi: dove sei stata.. e soprattutto, perchè non sei con gli altri ad allenarti?
io: mado non sei mio padre, fatti i fatti tuoi.
rispondo seccata.
levi: sono pur sempre un tuo caporale.. ovvero un tuo superiore, quindi se ti chiedo una cosa tu mi rispondi e basta.
io: perchè non hai chiesto a loro?
chiedo indicando i miei amici, loro lo sapevano della mia assenza.
levi: tsk, ti pare che io non lo abbia chiesto? mi hanno detto che eri con reiner e il suo gruppetto ad allenarti con loro, voglio una tua conferma.
rispose seccamente:
io: si, ero con loro, quindi adesso smettila di farmi tremila domande e siccome mi sono allenata fino ad adesso con loro, non mi alleno il pomeriggio.
lui annuisce, per una volta nella mia vita finalmente mi sta ad ascoltare, è da segnare sul calendario. 

time lapse

avevo appena finito di cenare, invece di salire sul tetto a guardare le stelle decisi direttamente di andare in camera a dormire, ne avevo bisogno.
appena arrivai davanti alla porta notai che un esemplare di levi appoggiato alla porta affianco a quella mia, poco dopo mi ricordai che la sua camera era accanto alla mia.

appena sente i miei passi, alza il volto guardandomi negli occhi.
levi: domani c'è la missione..
dice sospirando.. era abbastanza preoccupato.
lui? l'uomo più forte dell'umanità preoccupato per una semplice missione.
levi: anche se potrà sembrare una semplice missione ci sarà sempre qualcosa che andrà storto..
dice mettendosi bene con la schiena dritta staccandosi dalla porta su cui era poggiato qualche secondo fa.
levi: quindi te lo chiedo per favore...
si avvicina sempre di più a me per poi appoggiare la sua mano sulla mia spalla.

levi: non farti ammazzare

spazio autrice.

SCUSATE IL RITARDO NON MI AMMAZZATE, avevo qualche problema con wattpad. detto ciò vi ricordo di mettere una stellina ⭐ e adesso posso andare tranquillamente a vedere la nuova puntata di haikyuu, addio bella gente✨😼

rivali [levi x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora