La vedo uscire all'ambulatorio cammina lentamente ed io le corro incontro. Vorrei abbracciarla ma lei mi scansa cerco di incrociare il suo sguardo ma lei lo tiene fisso per terra. Poi la voce di una dottoressa:"Lei e il compagno? Faccio cenno di si con la testa e mi fa accomodare dentro. "Si sieda- mi dice calma- Bravemente le cose stanno così: per almeno due settimane non potete avere rapporti ma credo che, anche passato questo tempo, sia difficile che Camilla riprenda ad avere una vita sessuale normale. Lei deve avere molta pazienza e starle accanto ma soprattutto non deve mai darle l'impressione di impazienza o di farla sentire in colpa. Sicuramente avrà bisogno di una terapia di supporto psicologico ma più avanti. Ora la cosa di cui ha più bisogno è di sentirsi accettata ancora da lei nonostante quello che è successo."
Non ho mai vissuto una situazione del genere e mi limito a fare cenni di assenso col capo. Saluto la dottoressa stringendole la mano, esco e mi siedo accanto a Camilla.
Lei ancora non mi guarda. Le accarezzo dolcemente i capelli quando lei mi chiede di portarla a casa.
Naturalmente la porto a casa mia non ho nessuna intenzione di lasciarla sola ma lei obietta
C: Ti prego portami a casa mia Lino per favore.
L: Non se ne parla! Devo parlarti di una cosa importante!
C: Io voglio stare da sola lo capisci?
L: Ma io non posso stare senza di te...
C: Ti rendi conto di quello che è successo oggi- mi dice urlando- lo capisci che non possiamo più stare insieme???? Lo capisci che io sono una persona sporca???? Lo capisci che tu meriti di più?????
L: Lascia decidere a me cosa merito ma soprattutto cosa voglio- dico cercando di rimanere il più calmo possibile e cercando di usare il tono più dolce che posso. Ho bisogno di te Camilla ti amo e non rinuncerei per nulla al mondo a quello che mi fai provare mentre ti guardo, mentre ti accarezzo, mentre ti sto vicino.
C: Tu non puoi volere me tu dici questo solo perché ti faccio pena. Ma io so cavarmela da sola!!!!!
L: Sai, tu mi fai provare miliardi di emozioni diverse ma mi spiace informarti che la pena non è fra queste. So perfettamente che tu sei in grado di cavartela da sola Camilla..... il problema è un altro- le dico mentre parcheggio sotto casa mia- il problema è che sono io che non posso cavarmela senza di te. Ti amo e voglio passare con te più tempo possibile!
Ora saliamo?
Ha gli occhi gonfi rossi lucidi e pieni di lacrime che non riescono ad uscire. Io la guardo con tenerezza poi allargo le braccia in segno che avrei voglia di abbracciarla ma che rispetto i suoi tempi e i suoi spazi.
Finalmente piange e si appoggia al mio petto e ci abbracciamo forte per tanto, tanto tempo. Le bacio i capelli e poi la fronte.
Poi la stacco da me e le dico:" Dai saliamo che dobbiamo organizzare un po' di cose.
C: Lino io ..... beh ecco io non me la sento di....
L: Shhh non dire nulla quando sarà, sarà tranquilla senza fretta senza stress.
La prendo per mano e saliamo a casa mia la faccio sedere sul divano e le preparo una tisana calda, lei adora quelle brodaglie...
L: Allora... lunedì devo per forza essere a Trieste
C: Immaginavo dovessi partire presto..
L: Ma, c'è un ma..... Tu verrai con me!!!! E.... non voglio scuse. Vedrai come funziona un set e passeremo insieme ogni momento libero.
C: No io non posso sarei troppo in imbarazzo con i tuoi colleghi e poi.... beh c'è la tua amica Sofia.- dice abbassando lo sguardo.
L: Allora.... punto primo Sofia non è mia amica ma semplicemente la mia truccatrice lei farà il suo lavoro, io il mio e basta. Secondo i miei colleghi sono simpaticissimi ti piaceranno. Poi c'è Valentona che più o meno ha la tua età e sicuramente farete amicizia.
C:Non so...io...
L: Fermati lasciami finire.... Staremo a Trieste 3 settimane poi ho 5 giorni liberi e andremo a trovare i miei. Mamma sarà felicissima di vederti e di stare un po' con te. Allora ci stai?
Lei è titubante si tortura le mani e non alza lo sguardo dalle sue scarpe.
L: Ti prego Camilla dimmi di sì!!!???
Lei alza la testa e finalmente i nostri occhi si incontrano e con un lieve cenno di assenso del capo mi abbraccia. Io la stringo forte e le dico:"Grazie Camilla, grazie per non avermi lasciato solo"
Anche lei mi stringe di più e da quella stretta io capisco la sua gratitudine.

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Nascosta tra la folla....
RomanceQuesta è la storia di Camilla, la più fortunata tra la fan di Lino Guanciale ma che nasconde un passato molto doloroso.