Sono ancora a petto nudo seduto sul letto mentre guardo i grossi lacrimoni che solcano le guance di Camilla senza che lei emetta alcun suono. Con una carezza delicata gliele asciugo e le sussurro di nuovo all'orecchio:" parla con me Camilla dimmi cosa non va e ti prometto che cercherò in tutti i modi di aiutarti!" Ancora attimi di interminabile silenzio mentre mi scruta.....poi... finalmente lei comincia
C Ho iniziato a fare teatro a 16 anni. Il regista che seguiva la mia compagnia giovanile era Rossi.
L Si... Sentito nominare....
C Era un amico intimo dei miei genitori frequentava la mia famiglia assiduamente e quando i miei genitori ebbero grossi problemi economici lui li aiuto molto.
Il giorno del mio diciottesimo compleanno cadeva con la prima di "Romeo e Giulietta" allestito da noi.
Io facevo Giulietta e già dalle prove Rossi mi torturata perché diceva che i baci che davo a Romeo erano troppo casti e mi prendeva in giro davanti a tutti perché ancora non avevo dato il mio primo bacio. Un giorno mi disse che mi faceva vedere lui.... mi prese prepotentemente il viso tra le mani e mi infilo a forza la sua liunga in bocca.
L Brutto stronzo....
C Ti prego lasciami continuare. Il giorno della prima finito lo spettacolo tutti mi aspettavano per festeggiare il mio compleanno, ma alla festa io non arrivai mai. Rossi busso al mio camerino per complimentarsi mi parlava ma io non capivo cosa mi dicesse perché veniva pericolosamente verso di me, avevo paura, finché mi inchiodo' al muro e abuso' di me. Svenni per il garan dolore essendo ancora vergine
L Ecco perché mi hai detto che non sapevi se lo avevi fatto. Ma ti rispondo io Camilla: no....non lo hai mai fatto perché quello non è fare l'amore.
C shh fammi finire già per me è molto difficile.... non so per quanto sono stata svenuta nel mio camerino appena mi ripresi corsi dai miei genitori e raccontai loro ogni cosa. Loro mi intimarono di stare zitta di non dire nulla a nessuno perché nel momento del bisogno Rossi li aveva aiutati e mi dissero poi che avrei dimenticato presto.
Quel giorno stesso andai a vivere da mia nonna l'unica persona a schierarsi dalla mia parte. È morta poco più di 1 anno fa lasciandomi l'appartamento in cui vivo con la mia coinquilina, qualche risparmio e un vuoto infinito.
Con la mia famiglia non ho voluto più parlare e non li vedo da quel giorno, il giorno del mio diciottesimo compleanno.
Smisi di recitare ma continuavo a sentirmi sporca ferita usata così cominciai a non mangiare. Si la conseguenza a tutto ciò è stata per me l'anoressia.
Per questo non voglio che tu mi veda senza il mio maxi maglione perché sono brutta magra piena di ossa.
La stringo forte e ora sono le mie guance ad essere solcate dalle lacrime. Povera piccola quanta sofferenza. Ora si che riesco a capire....
L Camilla tu sei bellissima ma dire che sei bellissima solo fisicamente sarebbe riduttivo tu se bellissima in ogni tua sfumatura.
Ascota faremo piccoli passi insieme e ti dimostrerò che fare l'amore è una cosa bellissima e magica se due persone si amano e si rispettano.... però devi fidarti di me. Fidati Camilla.
Lei mi abbraccia forte più che mai e per me questo è un forte sonoro si.
L E un'altra cosa mi devi promettere che da ora in poi farai pasti regolari e che senza obiettare ricominci a recitare. Mi credi se ti dico che hai talento Camilla? Tu non devi smettere. Intesi?
Tenendola ancora stretta penso a quando è stato prezioso l'aiuto di mio fratello..... senza il suo intervento forse Camilla non avrebbe mai trovato il coraggio di aprirsi. Aprirsi, come dice lui è il primo passo per iniziare ad affrontare le cose.
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Nascosta tra la folla....
RomanceQuesta è la storia di Camilla, la più fortunata tra la fan di Lino Guanciale ma che nasconde un passato molto doloroso.