🤚Attenzione in questo capitolo sono descritte scene un po' forti🤚
Sono passati tre giorni da quando Camilla ed io abbiamo fatto l'amore per la prima volta e da quel momento ogni occasione è buona per rifarlo. Lei è sempre più disinibita e a volte mi sorprende per i suoi gesti audaci.
Tutti i giorni l'accompagno in università e la vado a riprendere. Ho paura, ho paura che Rossi la cerchi e le faccia del male quindi non la lascio un secondo. Oggi ha le prove in teatro, inizialmente non voleva che l'accompagnassi. "Mi imbarazzi se ci sei tu" mi aveva detto così le ho promesso che mentre lei era alle prove io sarei andato in negozio a fare un po' di spesa.
Siamo arrivati in teatro, lei prima di scendere mi da un bacio e mi dice:" Grazie amore ci vediamo tra un paio d'ore"
Io ricambio il bacio e metto in moto, ma la tentazione di assistere alle prove, vedere quanto è migliorata ha la meglio. Faccio il giro dell'isolato e parcheggio. Entro in sala, mi nascondo in ultima fila e la guardo.... È eccezionale. Lei così fragile ed insicura su quel palco ostenta una sicurezza che io non credevo le appartenesse. Occupa bene gli spazi nonostante il suo fisico minuto e ha espressioni facciali davvero convincenti. Insomma sa calarsi nella parte alla perfezione. Continua cosi Camilla-penso- fra un po' si sentirà parlare di te.
Sto per alzarmi ed andare quando lo vedo vedo quel verme viscido di Luca Rossi con gli occhi puntati addosso a Camilla.
Vorrei picchiarlo, spingerlo mandarlo via ma rimango paralizzato e penso che finché Camilla è sul quel palco non può succedere nulla di male. Con lo sguardo cerco Simone disperatamente stando però attento a non farmi notare.... soprattutto da lei, ma lui sta dirigendo il tutto da dietro le quinte e non sa nemmeno della mia presenza. L'unica cosa che posso fare è tenerlo d'occhio e appena finiscono le prove mi fiondo da Camilla per portarla via prima che riesca a vedere che lui è qui. Non voglio si spaventi e mi piacerebbe venisse sempre a provare tranquilla e con lo stesso entusiasmo.
Il mio amico Simone esce sul palco e dice ai ragazzi che per oggi basta così, che sono stati bravi e che si ritroveranno alla stessa ora venerdì. Mi incanto ad ascoltare Simone e ho perso di vista Camilla.... che stupido sono.... Mi alzo di scatto corro verso i camerini e sento urlare. Corro in quella direzione. Camilla grida più forte che puo:"lasciami stare" e una voce roca le risponde:" non ti sente nessuno qui perciò smettila di dimenarti oggi sarai mia."
Arrivo davanti a quella porta, chiusa a chiave comincio a bussare e a gridare il suo nome, comuncio a calciare e a dare spallate su quel pezzo di legno che mi divide da lei finché sento un tintinnio... la chiave è caduta a terra. In quel momento sento Rossi rivolgersi a me
R: Guanciale, meglio se te ne vai, non puoi fare nulla per lei
L: Io ti denuncio bastardo!!!!
R: Fa pure ma io dalla mia parte ho i suoi genitori.... diranno sicuramente che era coscienziente.
Mi sento disperato e impotente e in quel momento mi accorgo di non sentire più le urla di Camilla. Mi inginocchiò e guardo dal buco della serratura. Lei è per terra con la sua mano sulla bocca. Dai suoi occhi scendono lacrime silenziose mentre lui le sta strappando letteralmente i vestiti di dosso. Lei lo colpisce cerca di allontanarlo ma lui le blocca le mani sopra la testa. Allora comincia a scalciare ma lui la blocca sotto il suo peso. Poi un urlo straziante di dolore quando quel mostro entra dentro di lei.
Sono provato ma comincio ad urlare con tutte le mie forze Simone corre a vedere che sta succedendo mi trova sconvolto seduto a terra mentre piango. Non riesco a parlare ma indico il buco della serratura. Il mio amico, dopo aver guardato, bianco come un cadavere, non dice una parola e corre via. Torna poco dopo con due agenti, le guardie che stanno sempre all'entrata del teatro, che forzano la porta ed entrano.
Rossi si stava rivestendo, loro lo bloccano e lo ammanettato e uno dice all'altro:"chiama un ambulanza per la ragazzina." Mi fiondo su Camilla mezza nuda e immobile. Mi levo la giacca e la copro. Le accarezzo il viso ma lei non si muove e nemmeno mi guarda e grosse lacrime scendono senza mai fermarsi sulle sue guance. " È tutto finito amore mio- le dico- lo hanno preso. Ancora non parla. La stringo forte, le bacio i capelli ma lei mi dice:" Lino lasciami ti prego"
In quel momento arrivano i medici dell' ambulanza che ci chiedono di uscire.
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Nascosta tra la folla....
RomansaQuesta è la storia di Camilla, la più fortunata tra la fan di Lino Guanciale ma che nasconde un passato molto doloroso.