Nascosta tra la folla....

Capitolo 30

Stiamo tornando a casa e Camilla si rifiuta persino di darmi la mano dopo quello che è successo prima con Valentina. Devo gestire bene questa situazione: non voglio rovinare il rapporto con la mia giovane collega, il lavoro ne risentirebbe sicuramente e probabilmente la complicità che abbiamo instaurato recitando verrebbe meno e questo, a parte dispiacermi da morire, inficerebbe la qualità di quello che stiamo facendo. Non voglio assolutamente però far soffrire Camilla che dopo il teatrino che ha fatto prima Vale rifiuta ogni tipo di contatto con me e ancora non mi ha detto una parola.
L: Che ti prende Cami?
C: Che mi prende???? Ma ti sembra normale l'atteggiamento di quella ragazza?" sbotta parecchio alterata
L: In effetti non tanto, non capisco perché si comporti così credimi non ha mai fatto nulla del genere in due anni che la conosco....
C: A non capisci perché si comporta così???-mi risponde lei molto piccata- sei tanto intelligente Lino, possibile non ti sia accorto che tu gli piaci ed è gelosa?
L: Ma dai è tanto che lavoriamo insieme e non mi ha mai dato questa impressione.
C: Eppure è così
L: Piccolo dolce amore, smettila di torturarti mente e anima perché anche anche fosse così, io voglio solo ed unicamente te! Anche se devo dire che quando sei gelosa sei ancora più bella!
Lei sorride e dopo tanto tempo si gira e finalmente ci baciamo intensamente non più solo a fior di labbra ma le nostre lingue si intrecciano e si abbracciano come se non volessero piu lasciarsi.
L: Grazie amore mio mi hai fatto un regalo bellissimo e affronterò questa lunga notte di lavoro con più energia. Tu mi raccomando cena e vai a letto tranquilla. A domani.
C: A domani e mi raccomando.....
L: Stai tranquilla- e la bacio di nuovo.
Sulla strada verso il set ripenso a quello che mi ha detto Camilla.... Possibile che Valentina si sia invaghita di me??? Io l'ho sempre vista come una sorella più piccola. Nutro molto affetto per lei, le voglio bene davvero ma quello che provo per Camilla è un'altra cosa. Spero proprio di riuscire a parlarle in privato non voglio si rovini il nostro rapporto e l'unico modo per far si che questo non accada è essere chiaro subito. Sono arrivato come sempre in anticipo così prima di entrare mi fumo una sigaretta ed ecco Vale girare l'angolo e venire verso di me. Già.... sta sera abbiamo diverse scene da girare io e lei....
L: Ciao...
V: Ciao Lino!!! Pronto? Abbiamo un bel po' da fare sta sera...
L: Gia.... Senti Vale..... che c'è che non va, sei strana ultimamente con me e anche con Camilla.... praticamente manco la saluti...
V:beh- inizia lei arrossendo- la verità e che onestamente non mi sta molto simpatica è strana sorride poco, tu meriteresti qualcuno vicino che sia contento di esserlo....
L: Credo che ognuno di noi meriti di avere vicino chi ama non credi???
V: No, non credo- risponde lei serafica,al limite del pianto- non tutti lo meritano....
Detto questo tenta di fuggire ma io la trattengo per un braccio e dolcemente le dico
L: Dai sputa il rospo, siamo amici ormai da tempo che c'è che non va e che ti tormenta?
V:Davvero lo vuoi sapere Lino?
L:Cetamente lo sai che ti voglio bene
V: Ecco hai centrato il punto è proprio questo il problema .....
L: Che ti voglio bene??? - le dico confuso
V: Posdibile che tu non ti sia mai accorto che io provo qualcosa per te da molto tempo?-mi dice fra i singhiozzi- ma pensavo tu non mi filassi per via della nostra differenza di età, e quindi a malincuore accettavo che tu per me nutrirssi solo affetto fraterno. Ma poi arrivi con quella scuacquetta che ha solo 3-4 anni più di me e la cosa mi fa soffrire immensamente.
L: Vale non piangere io non immaginavo nemmeno lontanamente questo, mi dispiace moltissimo...
V: E se lo avessi saputo, dimmi un po' sarebbe cambiato qualcosa?
L: Non so Vale, ma probabilmente no...
Lei mi guarda con gli occhi rossi tristi delusi ed io mi sento mortificato perché non avrei mai voluto che una persona a me tanto cara soffrisse cosi per causa mia anche se pur sempre senza aver colpa. Non ho deciso io di innamorarmi di Camilla, è successo.
V: Vado da Sofia.... come vedi oggi avrà molto da fare con me ed è già molto tardi....
Io non riesco a risponderle ma le faccio si con un cenno del capo. Mi accendo un'altra sigaretta e comincio a schioccare le dita sperando di riuscire a rilassarmi ma soprattutto a concentrarmi sulla pesante mole di lavoro che mi attende.