Ultima sera di vacanza, ultima sera a casa dei miei, ultimi giorni insieme a Camilla e poi per qualche settimana dovremo rimanere distanti. Lei deve ricominciare le lezioni in università e il lavoro in pasticceria e io sarò a girare a Trieste. Un senso di tristezza mi invade: mi sono troppo abituato averla vicino a punzzecchiarci a sentire costantemente il suo profumo che mi regala euforia, ma soprattutto al solo immaginarmi lontano da lei sento già la sua mancanza.
Ma ora non ci voglio pensare voglio godermi il tepore di famiglia ancora per queste poche ore. Io e papà siamo in salotto a chiacchierare di cose futili come il calcio e i miei prossimi impegni, mentre Camilla è con mamma in cucina davanti ad una tazza di tè. Sono diventate molto complici quelle due e in questi giorni si sono ritrovate spesso a chiacchierare anche per delle ore. Drizzole le orecchie stupito quando sento lei raccontare a mia madre a grandi linee il male che le ha fatto quel mostro e come la sua famiglia l'abbia completamente abbandonata fondamentalmente per soldi. Le racconta che solo la nonna si è schierata dalla sua parte e che non vede e non sente i suoi dal giorno del suo diciottesimo comleanno. Mamma è visibilmente commossa e per alcuni secondi non riesce a parlare cercando di mandare giù quel fastidioso nodo che le si era formato in gola. Poi dolcemente e con naturalezza, come solo una mamma sa fare, le prende la mano e le dice semplicemente:" Posso solo immaginare tesoro quello che tu devi aver passato ma mi sento di dirti una cosa importante Camilla.... Il passato tu non lo puoi cambiare purtroppo ma il futuro piccola mia è nelle tue mani. Non permettere che quello che è stato condizioni quello che sarà,apriti di nuovo al mondo. Lascia andare Camilla, lascia andare e ricomincia a vivere perché te lo meriti, perché sei preziosa, la tua vita è preziosa."
C Non è facile: quando qualcuno mi si avvicina io rivedo gli occhi infuocati di desiderio di quel mostro e sento ancora la sua mano che mi tappa la bocca facendomi mancare il respiro e ho la sensazione che mi manchi davvero anche adesso in quei momenti. Sento il rumore dei miei vestiti che si stappano e mi sento sporca ferita e umiliata come allora. E ho paura di non superarlo mai e ho paura che Lino finisca la pazienza.
M: Non ho il minimo dubbio che Lino sappia aspettare e sono perfettamente consapevole che non sia facile ma non puoi colorare di grigio il tuo futuro perché hai avuto un passato nero. La vita è fatta di tanti colori piccola mia cerca di goderteli appieno tutti. Cammina guardando avanti non voltarti più per fossilizzarti sul passato. Cogli e afferra al volo tutto il bello che la vita può offrirti e fallo tuo.
Dopo questa parole Camilla l'abbraccia e piange. Non è più un pianto disperato ma un pianto lungo e liberatorio. Mamma la lascia fare la tiene stretta a sé in silenzio accarezzandole dolcemente i capelli.
Sono grato a mia madre per le parole che ha regalato a Camilla, quelle parole che anch'io avevo dentro confuse e sottoforma di pensiero ma che sono mai riuscito ad esternare con frasi così chiare di senso compiuto, così spontaneamente e semplicemente come è riuscita a fare lei. Spero ne faccia tesoro. Spero che questi giorni che ha passato circondata dall'affetto di una famiglia le abbiamo offerto gli stimoli per andare avanti e lasciarsi alle spalle tutta la sofferenza che ha provato. E devo dire che proprio quella sera successe qualcosa che mi dette la certezza che quello che io osavo solo sperare si stava concretizzando.

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Nascosta tra la folla....
Любовные романыQuesta è la storia di Camilla, la più fortunata tra la fan di Lino Guanciale ma che nasconde un passato molto doloroso.