Capitolo 5

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Ho dormito male sta notte! Ho continuato a pensare a Camilla ai suoi occhi meravigliosi, intensi ma tristi....
Ho deciso di farle una sorpresa al lavoro, spero di trovarla nella pasticceria in cui lavora.
Sono le 17 fuori è  già buio essendo il 9 dicembre, mi vesto al volo con la mia solita felpa nera col cappuccio, guanti sciarpa e berretto sperando di passare inosservato.
Arrivo la vedo dalla vetrina. Il grembiule che ha legato intorno alla vita le fa quasi tre giri. È intenta a servite pastine caffè e cappuccini. La guardo ancora un istante poi decido di entrare sbirciando l'orario di chiusura scritto sulla porta.
Mi siedo al banco e quando lei si avvicina mi tolgo il cappuccio dicendole:" Te lo avevo detto che ero tanto goloso! Cosa mi consigli?"
Lei mi guarda ancora incredula poi mi sorride e senza proferire parola mi porge un maxi bignè al cioccolato.
"Sbaglio o conosci già i miei gusti?" Arrossisce ma ancora una volta non emette alcun suono.
"Ho visto che fra mezz'ora chiudete... ti va se ti aspetto?"
Di nuovo quello sguardo terrorizzato che mi spiazza. Forse lei se ne accorge perché abbassa gli occhi.
Così continuo e cerco di essere il più dolce ma anche il piu diretto possobile " Ti ho vista spesso nascosta dietro la folla dopo i miei spettacoli ma non sei mai venuta per una foto o un autografo. Questa cosa di te mi ha stupito tanto e per questo nutro per te una profonda gratitudine. Ma mi chiedo anche perché... non so è come se qualcosa di te mi incuriosisse."
Lei mi guarda mi sorride finalmente apertamente per la prima volta per poi dirmi: " Si mi fa piacere se mi aspetti"
Rimango seduto al mio posto leggendo il giornale sperando che questa mezz'ora passi in fretta.
Finalmente Camilla si leva il grembiule si mette giacca sciarpa e immancabile berretto rosa e mi fa cenno di andare.
"Allora- le dico- perché?"
C: perché anch'io facevo teatro beh amatoriale, però so quanto stanchi si è dopo aver recitato"
L: Grazie per il pensiero gentile ma cosa vuol dire facevi?
C: facevo vuol dire che non lo faccio più e .... no non ne voglio parlare.
L: Ok per oggi mi basta così..... ma perché venire a tutte le repliche per non rivolgermi mai la parola?
C: Perché se mai un giorno avessi avuto la fortuna di parlarti non avrei voluto ti rivolgersi a me come una fan e io non avrei voluto rivolgermi a te come l'attore famoso. Ho letto molto su di te sulle belle cose e iniziative che fai così volevo semplicemente conoscerti per la bella persona che credo tu sia.
Queste parole mi spiazzano e mi commuovono e mi toccano credo più di quanto lei immagini, la guardo sorrido un po' imbarazzato e le dico:" Signorina Camilla le va una pizza?"

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