Anche oggi sono sotto casa di Camilla ad aspettarla. Sono ormai tre giorni che ci baciamo e ci abbracciamo ma non mi sono mai spinto oltre perché ad ogni mio piccolo movimento in piu lei si irrigidisce. Questo mi preoccupa molto e mi chiedo cosa possa esserle successo. Un'altra cosa che mi preoccupa di Camilla e che non l'ho mai vista mangiare un pasto intero.
Decido così, mentre l'aspetto, di chiamare mio fratello Giorgio che fa lo psicologo per chiedergli qualche consiglio.
L Ciao Gio come stai?
G Lino ciao tutto bene e tu?
L Io bene ma.... volevo chiederti un consiglio
G Spara....
L Sto frequentando una ragazza bellissima da quasi un mese e in tutto questo tempo non l'ho mai vista finire una portata. Lei il cibo lo assaggia solo ci gioca un po' e poi lo lascia e poi Gio.... beh vedi noi ci baciamo ci abbracciamo ma appena mi spingo un tantino oltre lei mi blocca, piange disperata e mi dice che non ce la fa...
G Ascoltami bene Lino probabilmente questa ragazza deve aver subito un trauma e ancora più probabilmente questa ragazza soffre di un disturbo del comportamento alimentare. E quasi sicuramente le due cose sono correlate. Non e ripeto non forzarla a fare nulla Lino mi hai capito? E se puoi portala qui da me.
Rimango senza parole e saluto frettolosamente Giorgio vedendola arrivare.
Devo riprendermi da quello che mi ha appena detto mio fratello mi stampo un sorriso sulla faccia e mi sporgo per aprirle la portiera
L Buonasera signorina le va di recitare un po' questo pomeriggio o le va di fare altro? Magari una passeggiata, cioccolata calda....
C Recitare va benissimo
Dice con entusiasmo! Così ci ritroviamo di nuovo a casa mia ci divertiamo ridiamo, sbagliamo, riproviamo finché non ci troviamo seduti abbracciati sul divano. Dopo le parole di Giorgio io non oso muovere un muscolo, sono io quello rigido ora. Credo che lei lo percepisca perché si gira di scatto e mi bacia. Io rispondo al bacio con enorme piacere ma non mi azzardo a fare altro. Lei per mia sorpresa comincia a sbottonare qualche bottone della mia camicia, io ancora non oso muovermi, ma la mia eccitazione cresce e ancora di più quando lei mi prende le mani e le posa sui suoi fianchi. Così, finalmente, le infilo sotto il suo maglione e comincio ad accarezzarle prima la schiena poi mi sposto sulla pancia, mi soffermo sull'ombelico per poi salire fino al suo seno quasi inesistente lo accarezzo e lei, inaspettatamente, mi lascia fare. Così sempre accarezzandola e baciandola scendo fino a dove iniziano i pantaloni e con cautela le slaccio il bottone dei jeans. Lei di scatto mi blocca la mano mi guarda ma stavolta non piange. Le accarezzo i capelli e le dico che va bene così di non preoccuparsi e che anche se la desidero follemete aspetterò quando lei sarà pronta. Lei mi abbraccia. É un abbraccio intenso pieno di sollievo e gratitdine. Subito dopo le chiedo come se niente fosse anche per raffreddare i miei bollenti spiriti.....
L" Che fai a Natale Camilla? Lo passi con la tua famiglia?
C: No, per me la mia famiglia non esiste più lo passo qui da sola.... come sempre da quando nonna non c'è più.
L Qui da sola? Non se ne parla! Tu vieni ad Avezzano con me! Questo Natale lo passeremo insieme vedrai i miei ti piaceranno e ci divertiremo un mondo!

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Nascosta tra la folla....
RomanceQuesta è la storia di Camilla, la più fortunata tra la fan di Lino Guanciale ma che nasconde un passato molto doloroso.