Nascosta tra la folla....

Capitolo 48

Sono stati giorni meravigliosi insieme a Camilla. Le cose finalmente hanno preso a girare per il verso giusto. Lei si e ripresa la sua vita in mano sta reagendo bene. Segue la dieta rigorosamente e ha iniziato un percorso di psicoterapia. Sta studiando parecchio per gli ultimi esami all'università prima della tesi e ha ripreso il lavoro in pasticceria. Non ha ricominciato a recitare e a suo dire non lo farà mai più. Questo a me dispiace moltissimo ma non mi sento di insistere tanto perché effettivamente un suo equilibrio ora lo ha trovato. Anche tra di noi le cose stanno funzionando. Parliamo di più, mi sento libero di toccarla e abbracciarla quando mi va e facciamo spesso l'amore.
Oggi però uno strano senso di ansia si è impossessato di me. Domani devo partire per Trieste, Camilla ha deciso di rimanere qui. Sono le ultime due settimane di riprese e questo mi intristisce inoltre ho una questione in sospeso con Valentina, che è anche l'unica cosa che ho nascosto a Camilla. Mi ripeto che in realtà non c'è nulla da nascondere perché davvero non è successo praticamente nulla e mentre succedeva quel poco pensavo costantemente a lei, ma non sono tranquillo. Ho paura che scoppi una bomba e rovini questo rapporto sereno, di fiducia e comprensione che si è instaurato forte tra di noi. Sono un attore di talento, dicono, ma con lei non riesco, non ce la faccio e legge subito la preoccupazione sul mio volto.
C: Te lo chiedo ma tanto so già cos'hai.
L: Ah si?-le dico abbracciandola- e.... sentiamo cos'ho?
C: La stessa paura che ho io....
L: Perché hai paura?
C: Il tuo lavoro mi fa paura.
L: Il mio lavoro? Avevamo detto di lasciarlo fuori dalla nostra vita..
C: Beh si hai ragione ma è troppo ingombrante.... le fan, le colleghe fighe che ti baci, anche se per esigenze di copione....
L: ascolta Cam- ma lei mi mette delicata le sue dita sulle labbra
C: Mi fido. Lino mi fido di te.
E mentre lo dice prende il mio viso tra le mani e mi bacia. Io ricambio ma sono distaccato. Mi sento in colpa dovrei raccontarle tutto? Ma cosa poi... davvero non è successo nulla.
C: Ho detto che mi fido. Che c'è ora?
L: Mi mancherai.
C: Anche tu tantissimi ma il tuo ingombrante lavoro è anche questo.... ti porta a spostarti molto dobbiamo accettarlo non possiamo fare altro. Accettare e costruire la nostra quotidianità anche lontani.
L: Hai ragione. Ascolta Camilla dopo queste due settimane sarò libero per un po'.
Ti va di andare a trovare i miei e poi ti porto a Roma a vedere casa mia che un giorno vorrei diventasse nostra.
C: Ci sto in queste settimane ho gli ultimi due esami poi la tesi la posso preparare ovunque.
Ci abbracciamo a lungo poi la spoglio e lei spoglia me e facciamo l'amore e non so come sua possibile ma ogni volta è più intensa di quella precedente.
Sono quasi arrivato sul set. E stato difficile salutare Camilla sapendo che devo starle lontano per tanto tempo. Non so bene descrivere quello che provo. Di sicuro devo chiarire con Valentina perché chissà quando ci rivedremo e mi dispiace che si allenti il rapporto con tutti i miei colleghi del set perché ormai abbiamo finito.
Sono già pronto, molto in anticipo, sono fuori e fumo. La vedo arrivare testa bassa, mi saluta ma non alza nemmeno gli occhi.
L: Vale- le accarezzo delicato un braccio
V: Che vuoi!?
L:Parlare
V: Ma di cosa? Sai una cosa..... mi hai rotto.
Per fortuna che è finita!!!!! Cominciavo a non sopportare più i tuoi modi da falso bravo ragazzo.
L: falso??? Pe....- vorrei chiederle perché falso ma lei mi interrompe...
V: Puoi recitare con le persone non del mestiere ma anche se io non ho il talento del grande Lino Guanciale capisco che i tuoi modi sono costruiti. E lo sai che ho capito anche il perché?!
L: Sentiamo.....
V: Perché così tieni il piede in più scarpe.
L: È no qui esageri.
Punto primo Vale tu hai un talento pazzesco
Punto secondo io con te sono sempre stato onesto
Punto terzo tengo a te come ad una sorella ti voglio bene,tantissimo, per questo mi sono fermato lo capisci????
V: No non capisco ma ora devo andare
L: Promettimi che parleremo un pochino io e te.
V: Non lo so, per ora quello che posso prometterti e che cercherò di essere il più professionale possibile.... anche perché oggi dobbiamo girare le scelte in cui Vanessa è arrabbiata con Cagliostro quindi dovrebbero riuscire alla perfezione ed essere estremamente realistiche.
Mi volta le spalle e se ne va. Rimango a guardarla allontanarsi. Ho quasi vent'anni più di lei e l'ho fatta soffrire. Mi sento spezzato dentro e spero che mi dia l'opportunità di parlarele e chiarire. Anche lei è speciale e sebbene non sia amore anche per Valentina provo un sentimento di affetto molto, molto forte.