Nascosta tra la folla....

Capitolo 11

È la vigilia di Natale e dopo parecchi tentativi sono riuscito a convincere Camilla a venire a passare il Natale ad Avezzano con me. Ora siamo in viaggio da qualche ora e stiamo cantando a squarciagola canzoni natalizie che trasmettono alla radio. Ogni tanto mi volto a guardarla: quanto sei bella Camilla penso quanto è bello vederti sorridere e cantare così spensierata come mai fino ad ora ti ho vista fare!
Credo di essermi davvero innamorato di questa fragile ragazzina piena di talento che tiene volutamente nascosto.
Arriviamo a casa dei miei in serata, tutto il vialetto è illuminato da addobbi natalizi, non riusciamo nemmeno a percorrerlo tutto che mamma già ci apre la porta. Mi abbraccia poi saluta Camilla accarezzandole il viso. Sono quasi sicuro che lei si ritragga invece rimango stupito quando la vedo godersi il delicato tocco di mia madre chiudendo addirittura gli occhi. Entriamo salutiamo papà e faccio fare a Camilla un giro della casa e le faccio vedere la sua stanza.
Per la cena della vigilia ci raggiunge anche mio fratello con la sua famiglia.
Camilla gioca tutta la sera con Paolo il mio nipotino di 2 anni. E bellissimo vederli insieme. Aspettiamo la mezzanotte tra chiacchiere risate e canti. Sto per salutare Camilla sulla porta della sua stanza quando lei mi dice
C Rimani, dormi con me
L Sei sicura?
C Si
L Allora aspetta vado a prendere una cosa.
Torno da lei con un pacchettino rosa glielo porgo e le dico baciandola sulla fronte:" Buon Natale Camilla" lei sorride mi porge un pacchettino rosso e mi risponde" Buon Natale Lino e.... grazie per avermi portata qui."
Ci stendiamo sotto le coperte e ci addormentano quasi subito per la stanchezza anche se mi è difficile starle così vicino senza farla mia.
Siamo di nuovo seduti a tavola tutti insieme per il mega pranzo di Natale che mamma ha preparato ma anche oggi Camilla non tocca quasi nulla. Mamma le dice con dolcezza: " Non hai fame Camilla?"
Lei si irrigidisce Giorgio capisce la situazione è interviene: " Camilla, Lino mi ha detto che studi psicologia?!
C Si sono al quarto anno.
G Ti va di venire a vedere il mio studio in questi giorni? Già il 27 dicembre sono al lavoro...... Ti aspetto se vuoi!
C Volentieri grazie!
Stiamo passeggiando per le vie di Avezzano mano nella mano. Sto portando Camilla da Giorgio con la scusa di vedere il suo studio.... spero che lui possa fare qualcosa per lei. Arrivati salutiamo mio fratello e lei si guarda intorno curiosa. Vi lascio soli dico ad un certo punto guadagnando l'uscita. Vedo lei voltarsi verso di me e corre nella mia direzione io sono già uscito ma sento che Giorgio le dice:"Camilla fermati! Non puoi scappare in eterno prima o poi questo problema lo dovrai guardare in faccia, chiudi la porta e siediti"
E lei, sorprendemdomi, lo fa.
Faccio una passeggiata immerso nei miei ricordi d'infanzia quando dopo quasi un'ora raggiungo di nuovo lo studio di Giorgio che esce dalla stanza mentre Camilla rimane seduta immobile con gli occhi rossi,gonfi e fissi.
L Gio che è successo!!!???
G Non immagini nemmeno quello che ha subito questa povera ragazza un trauma terribile, purtroppo avallato anche dalla sua famiglia... stelle vicino Lino ne ha bisogno, bisogno davvero
L Ma che le è successo?
G Lo sai non ti posso dire nulla di più, lo farà lei.... quando sarà  pronta.