Sto radunando le mie cose, domani mattina prestissimo partirò per Verona per raggiungere Valentina. Ho prenotato un albergo in centro, non lontano dalla casa dell'amica in cui alloggia lei. Alla fine credo di aver preso la decisione giusta, Camilla non ha risposto nemmeno ad uno dei molteplici messaggi che le ho mandato e cominciavo ad essere sempre più depresso e più paranoico e con molti più tic del solito. Mi serve un momento per liberare la mente perché sono intenzionato ad andare da Camilla a Modena per chiarire. Non può finire tutto così senza un reale buon motivo. Non posso pensare che sia finita.
Immerso in questi pensieri mi ritrovo già ad imboccare l'autostrada del Brennero, A 22 che mi porterà a Verona ma quando vedo un cartello con scritto 30Km a Modena il mio cuore comincia a sanguinare copiosamente e per un breve istante ho la tentazione di seguire quel cartello e cambiare la mia destinazione. Ma non sono ancora pronto. Ho bisogno staccare prima di affrontare un discorso tanto impegnativo con la ragazza che fino a pochi giorni fa era la mia fidanzata.
Arrivo a Verona in tarda mattinata e trovo Valentina nella hall dell'albergo che ho prenotato.
V: Ben arrivato bel tenebroso!
L: Ciao Vale le dico schioccandole tre baci sulla guance!
V: Allora fatto buon viaggio?
L: Si dai tranquillo.
V: Sbrigati a sistemarti che Martina ci aspetta per pranzo!
L: Chi è Martina?
V: È la mia amica! Ed è ansiosa di conoscere Lino Guanciale, il nuovo sex simbol italiano!
L: Ma quale sex simbol!?!?
V: Beh si in effetti fossi in te mi darei una sistemata...- mi dice prendendomi spudoratamente in giro...
L: Ma chi abbiamo qui una viperetta velenosa con la lingua biforcuta- le dico stando al gioco- Dai accompagnarmi sali con me- le dico
V: Ok ma sbrighiamoci!
Saliamo in camera appoggio le mie cose e vado in bagno a prepararmi. Lei si butta sul lettone morbido e quando esco dal bagno la trovo sdraiata che tiene il cellulare di fronte al suo viso mentre scrive un messaggio. Le braccia alzate per mantenere il telefono fanno sì che la sua maglietta si alzi e le scopra la pancia fino all'ombelico. È bella penso e subito lei mi guarda
L: Pronto- le dico per sviare i miei pensieri- meglio così?
V:Molto meglio! Dai andiamo!
Casa di Martina è un attico con travi a vista proprio di fronte all'Arena. Che vista meravigliosa! Prepara un attimo pranzo e si fa tardo pomeriggio quando dopo chiacchiere risate e aneddoti ci alziamo da tavola. Sono stato davvero bene dopo giorni e per alcuni momenti non ho pensato a Camilla.
V: Dai che ti porto a fare un giro, il centro storico è fantastico.
L: Andiamo allora! Martina vieni con noi!?
M: No grazie sta sera sono a cena dalla mia famiglia, ma voi divertitevi!- dice strizzando l'occhio all'amica- Vale hai le chiavi fa come se fossi a casa tua.
Stiamo passeggiando per le vie di Verona, bellissima: Piazza Bra, Via Roma, Via Mazzini, Piazza Erbe ed ecco poco distante da quest'ultima la casa di Giulietta. Entriamo e facciamo la fila per toccare la famosa tetta di Giulietta che dicono porti fortuna. Il mio desiderio sei tu Camilla penso, quanto vorrei averla qui con me così mi riprometto che se mai riusciremo a chiarirci la porterò qui per sigillare il nostro amore. Mentre sono assorto in questi pensieri un fotografo si avvicina a noi dicendo:- "Dai fidanzatini abbracciavi che vi faccio una foto, poi con questo numero potete ritirarla al negozio qui vicino-"
Subito Vale si stringe a me ed io mi irrigidiscono imbarazzato
V: Ti ricordo che fai l'attore, puoi anche fingere per uno scatto- mi dice beffeggiandomi scherzosamente.
Così mi avvicino a lei non molto convinto e il Tizio scatta la foto
V: E poi dicono che hai talento nel tuo lavoro... mi dice ridendo
L: È evidente che sei più talentata tu le dico scherzando...
V: Io non stavo fingendo- mi dice abbassando il capo
Rimango colpito dalle sue parole e se avessi seguito il mio istinto l'avrei abbracciata forte e poi baciata. Ma mi limito a prenderla sottobraccio dicendo
L: Cara dolce viperetta, visto che mi hai fatto da Cicerone anche piuttosto bene, ti offro la cena. Conosci un posto?
V: Certamente-mi dice lei ritrovando il sorriso. Ed è proprio questo che ammiro di lei non farsi mai prendere dalla tristezza.
L: Si però un posto tranquillo perché ti avverto: per ogni persona che viene a chiedere foto e autografo farai anche tu entrambe le cose cara signorina- affermò per riportare l'atmosfera in un ambito scherzoso.
V: Allora dovremo cambiare posto.... mannaggia sta volta mi hai fregata- dice sorridendomi.
Ci incamminiamo sottobraccio verso il ristorante riempiendo occhi cuore e anima delle bellezze che ci circondano di questa meravigliosa città.
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Nascosta tra la folla....
RomanceQuesta è la storia di Camilla, la più fortunata tra la fan di Lino Guanciale ma che nasconde un passato molto doloroso.