Nascosta tra la folla....

Capitolo 47

🤚Attenzione in questo capitolo sono descritte scene di sesso esplicite🤚

Entro in casa appoggio la spesa sul tavolo, sento il rumore del phon provenire dal bagno. Busso e le grido
L: Cami sono tornato metto in ordine la spesa
C: Ok finisco di asciugarmi i capelli e arrivo.
Ripongo ordinatamente ogni cosa al suo posto e quando apro la spazzatura per buttare lo scontrino e la ricevuta del bancomat, noto contento una buccia di banana, segno che Camilla sta seguendo rigorosamente la dieta che le è stata data.
Corro in bagno busso ancora e chiedo con entusiasmo :" Posso? Posso entrare? "
Lei apre la porta e lo spettacolo che mi si presenta e meraviglioso: lei in pantaloncini del pigiama corto rosa e sopra solo il reggiseno di pizzo quasi dello stesso colore, la sua chioma di capelli ricci, lunghi, folti e scuri che mettono ancora più in risalto i suoi occhi colore del mare più limpido, il suo profumo misto vaniglia ed olio di argan. La ammiro incantato per diversi istanti, lei mi guarda con aria interrogativa "sei stupensda" riesco a dirle prima di avvicinarmi a lei e accarezzare la sua schiena nuda e vellutata mentre la bacio. La sollevo di peso la porto in camera e la faccio stendere sul letto, non staccando le mie labbra dalle sue per nemmeno un piccolo istante. Gioco col suo ombelico e lei ha la pelle d'oca. Poi raccolgo una rosa da terra e spargo i petali sul suo ventre. Le sorride e prende la mia mano e la sposta verso il basso.
L:Non avere fretta signorina.... voglio godere di ogni singolo istante.
C: Ho voglia.... da morire
L: Anche io e non sai quanto- le dico togliendomi la maglietta.
Lei prende un petalo color rosso acceso dalla sua pancia e con quello mi accarezza il petto. Non credo di essere mai stato tanto eccitato, con lei è tutto così diverso, con Camilla riesco ad essere coinvolto con tutto il corpo, la mente e non solo anche con tutti i sensi. Mi bacia dove prima aveva posato il petalo di rosa mordicchiandomi i capezzoli. Così con un gesto netto e sicuro le slaccio il reggiseno, glielo sfilo e mettendomi sopra di lei a cavalcioni le ricambio il favore. Poi la mia bocca si sposta verso il suo ombellico e ci gioco a lungo provocandole brividi e tanta pelle d'oca. Piano piano mi sposto ancora più in basso e scostò lentamente l'elastico dei suoi pantaloncini per far trovare spazio sempre più in basso alle mie labbra. Lei ansima ma trema. Rilassati le dico accarezzandole la pancia e con un solo gesto le sfilo slip a pantaloncini. Lei serra le gambe ma io delicatamente gliele allargo dicendo
L: Non ti ho ancora baciata tutta....
C : Non vorrai anche li..si insomma...
L: shh... naturalezza abbiamo detto naturalezza. Lasciami essere naturale- le dico con la voce spezzata
Così le allargo le grandi labbra a appoggio la mia lingua sul suo clitoride. In un primo momento si irrigidisce ancora di più poi si lascia andare godendosi il momento. Quando la sento completamente rilassata le infilo con delicatezza un dito mentre continuo a leccarla e un orgasmo intenso quanto inaspettato la avvolge.
C: È stato bellissimo davvero mai provato sensazione così ma... io volevo farlo però.....
L: Non abbiamo mica finito- le dico baciandola ancora. Così è lei questa volta che mi toglie pantaloni e boxer e comincia ad accarezzarmi i testicoli sotto ad una prepotente erezione. Comincia da lì a tirarmi la pelle verso il basso e subito un brivido mi percorre tutto il corpo. Ora tutta la mia intimità è percorsa dalla sua mano decisa ma delicata e cerco di vivere appieno tutto il piacere e le sensazioni che solo Camilla mi sa regalare. Quando sento di essere quasi al limite prendo la sua mano e la stacco da me la bacio e la faccio di nuovo sdraiare sul letto la tocco con le dita e la stimolo un po' poi mi insinuo fra le sue gambe e senza fretta, piano, piano la penetro. Credo che le emozioni che proviamo siano uguali perché una volta completamente dentro di lei ci perdiamo una nello sguardo dell'altro. La bacio e comincio a muovermi sempre più velocemente ed intensamente finché non arriva un orgasmo così lungo ed intenso nello stesso momento per entrambi.
Ci sorridiamo a lungo stretti, abbracciati, pelle contro pelle ancora nudi. Nessuno dei due osa parlare per non rovinare un momento perfetto finché non ci assopiamo abbandonati uno nelle braccia dell'altro segno che potremmo sempre contare sulla protezione, comprensione e amore reciproco.