Nascosta tra la folla....

Capitolo 14

Oggi è l'ultimo giorno dell'anno in casa c'è  il tipico fermento della preparazione per una festa. Camilla è  in cucina con mamma... stanno preparando infinite portate per il cenone di questa sara.  Mi riempie il cuore di gioia vederle insieme, per Camilla è  un toccasana un po' di amore e calore materno. Ho accennato a mamma quello che è successo nel suo passato e per questo sembra essersi affezionata ancora di più a lei. Non perde occasione per accarezzarla, dirle parole dolci e farla sentire avvolta dal calore di una famiglia che le vuole bene. Purtroppo sono gli ultimi giorni che passeremo qui dai miei perché, dopo aver accompagnato Camilla a Modena, sarò di nuovo a Trieste per qualche mese.
Nel pomeriggio stiamo passeggiando mano nella mano per le vie della città cercando qualche fuoco d'artificio per festeggiare sta sera l'arrivo del nuovo anno.
C'è più serenità tra di noi dopo che Camilla è riuscita a confidarsi con me e la complicità e più forte che mai e riesce a fare qualche, se pur misero pasto. Ma a livello fisico mi tiene ancora parecchio a distanza. Ci tengo a lei perciò la aspetterò con pazienza ma a volte mi sembra di impazzire a non poter andare oltre a  baci, seppur molto intensi che mettono a dura prova la mia forza di volontà, e qualche carezza, a dormire appiccicato a lei e sentire il suo profumo leggero di vaniglia e shampoo all'olio di Argan che mi fa drizzare ogni singolo pelo del corpo. Ancora non si cambia nemneno davanti a me anche se io ormai lo faccio con disinvoltura, ma anche mio fratello sostiene che quando questo accadrà Camilla avrà fatto un grossissimo passo in avanti.
Compriamo due borse piene di di fuochi e ci infilano nel primo bar gelati fino alle ossa.
Ci sediamo ad un tavolino appartato e lei, quasi subito, mi prende la mano. Ancora non mi capacito e mi stupisco: quanti brividi e emozioni e sensazioni  provo anche solo con un leggerissimo contatto con lei.
C Grazie Lino per quello che stai facendo per me, grazie per la pazienza , grazie per aver capito, grazie per non rinfacciarmi nulla.
Tu non pensare che io non ci provi....
Tutte le sere quando ci troviamo soli in camera io mi dico che devo farcela perché non sai quanto lo desidero anche io ma poi non riesco.... qualcosa ancora mi blocca. È più forte di me è ho paura. Paura che tutto questo non cambierà mai. Ho paura che tu ti stuferai ad aspettarmi ed avresti anche tutte le ragioni.
L Camilla forse tu non hai ancora capito che io tengo veramente a te. Sai cosa vuol dire amare una persona? È  volere il suo bene e volere il tuo bene è aspettare che tu ti senta pronta e rilassata  e posso permetterti che quando lo sarai sarà  bellissimo. Piccoli passi Camilla non tutto insieme.
Mentre parlo gli occhi le si inumidiscono sempre più finché non trattengono più i due ruscelli che ora scorrono sulle sue guancia.
L No Camilla non piangere- le dico accarezzandole le guancie ancora umide-oggi non pensare a niente oggi dobbiamo pensare solo a festeggiare l'inizio di un nuovo anno che sarà migliore del precedente perché io e te stiamo insieme!
Così con i nostri cuori ancora più uniti ci avviamo verso casa dove ci aspetta una serata di festa, di mangiate, di tombole, di Brindisi e risate.