12.

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"Draco Malfoy!" urlo appena mette piede fuori dall' aula. Lo afferro per la mano e lo trascino fino in camera mia.

"Ma che fai?" mi chiede ma non rispondo proseguendo per le scale a chiocciola e appena arrivo davanti alla mia camera lo spingo dentro chiudendo la porta con un'incantesimo alle mie spalle. E' l'unico posto più vicino che mi è venuto in mente dove possiamo parlare tranquillamente.

"Allora?" incrocia le braccia e alza le sopracciglia.

"Allora, si dia il caso che sei un vero cafone. Prima mi baci, poi mi eviti e poi inviti la Parkinson al ballo?" sputo fuori tutto in un colpo dovendo poi infatti riprendere fiato, non stacco il mio sguardo dal suo mentre lo vedo stupirsi di questa mia uscita.

Continua a guardarmi e si avvicina a me senza dire niente, così tanto che mi tocca indietreggiare finchè non sbatto la schiena contro la porta e lui ci appoggia una mano contro torreggiando su di me.

"Avevo capito che non ti interessavo" un ghigno divertito si forma sul mio viso.

"E tu di solito baci chi ti rifiuta? E le mie parole erano un po' diverse dalle tue" le mie labbra ormai secco ho bisogno di riumidirle.

"Non farlo" dice ad un tratto spostando lo sguardo sulle mie labbra per poi passare il pollice sul mio labbro inferiore facendo scorrere una scossa elettrica per tutto il mio corpo.

"Perchè mi hai baciata Draco? Vuoi fare con me come fai con le altre? Come hai fatto con Pansy? Che te la sei fatta e il giorno dopo l'hai respinta? Per averla solo quando hai piacere tu?" i miei occhi sofferenti sono persi nei suoi, in cui intravedo un po' di dispiacere. Ma non mi risponde.

"Perchè mi hai baciata Draco? Dimmel-" mi interrompe subito "Non lo so okay?" si volta e fa qualche passo lontano da me.

"Di solito non faccio così con tutte come dici tu" quasi sussurra "Con te è diverso" rido alle sue ultime parole.

"Si lo dicono tutti, poi ti tradiscono e non li rivedi più" si volta a guardarmi alle mie ultime parole.

"Mi dispiace" dice solamente, forse capendo che la cosa mi tocca personalmente.

"E' meglio che vada" dice tirando fuori la bacchetta ma io lo fermo correndogli incontro e facendo sbattere le mie labbra con le sue. Sembra stupito ma non ci mette tanto a ricambiare il mio bacio.

Appoggia le mani dietro alla mia schiena e mi avvicina a lui fino a far scontrare i nostri corpi.
Il nostro bacio si approfondisce chiedendo sempre di più dall'altro, diventando sempre più passionale, la foga aumenta e dobbiamo dividerci un'attimo facendo appoggiare le nostre testa l'uno all'altra, per poi riprendere. Mi fa girare e facendomi stendere sul mio letto si sdraia su di me reggendosi sulle braccia non smettendo mai di baciarmi. Nessuno dei due riesce a fermarsi, ne avevamo bisogno entrambi. Fa scorrere una mano lungo il mio fianco per poi infilarla sotto la mia camicetta e accarezzarmi delicatamente il mio ventre e il mio fianco, fa pressione con il pollice sul mio osso sporgente facendomi così sfuggire un gemito. Un sorriso di forma sulle sue labbra e prende a baciarmi il collo. I miei si socchiudono e la mia labbra rimangono aperte mentre succhia leggermente un po' di pelle dal mio collo. Davvero sta succedendo? Aspetta no, che mi è preso? Non ho resistito, volevo sapere se avrebbe ricambiato, se gli importa davvero qualcosa di me.

"Draco" sussurro fra un bacio e l'altro cercando di respirare, ma continua a baciarmi desideroso di ricevere di più.

"Draco fermati" ripeto a voce più alta appoggiando una mano sul suo petto per fermare o almeno rallentare i suoi movimenti.

"Che c'è?" mi chiede distccandosi quanto basta per guardarmi negli occhi, ha le labbra rossee gonfie per i baci che io gli ho appena dato.

"Questo che significa per te? Intendo, perchè hai ricambiato?" quasi sussurro dalla paura della risposta. Si alza da me e si passa una mano fra i capelli.

"Sei tu che mi hai baciato, e mi chiedi perchè ho ricambiato?" chiede confuso e io annuisco.

Ma il suo sguardo si fa serio. "Arya, non chiedere se non vuoi sapere la risposta. Lo sai che non sono uno da relazioni" si ripassa la mano fra i capelli segno che è molto nervoso.

Il mio cuore si spezza alle sue parole, davvero mi aspettavo qualcosa di serio da lui? Sono stata una stupida.

Trattengo le lacrime e mi alzo dal letto, incrocio le braccia voltandomi dall'altra parte "Vattene" la mia voce si spezza, segno che le mie lacrime scorreranno a momenti.

"Arya.." appoggia le sue mani sulle mie spalle in segno consolatorio "Ci tengo a te, anche se ti può sembrare il contrario in questo momento, ma non sono in grado di darti ciò che vuoi, mi dispiace"

Vedendo che non rispondo sospira e se ne va, e solo quando sento la mia porta sbattere, che permetto alle mie lacrime di cadere. Cado in ginocchio e mi stringo forte le braccia, come se potessero aiutarmi a sentire meno male di così.

"Arya io-" sento la voce di Jake alle mi spalle "Arya!" urla prima di correre e alzarmi il mento per guardarmi dritta negli occhi "Chi ti ha fatto questo?" le mie labbra tremano e mi stringe forte a se in un abbraccio "Io lo ammazzo te lo giuro" mi sussurra posandomi un bacio sulla testa.

"Vieni sdraiamoci" mi aiuta a stendermi e mi sdraio appoggiandomi al suo corpo. Fa passare un braccio intorno alla mia vita e mi stringe a sè mentre appoggio la testa al suo petto. Stringo forte la sua maglia mentre lascio le lacrime fare il loro percorso. "Va tutto bene Arya, shh, tutto bene"

"Resta qui con me ti prego" gli sussurro fra un singhiozzo e l'altro.

"Non vado da nessuna parte, ci penso io a te" dice accarezzandomi delicatamente la schiena.

Afferra la sua bacchetta e fa risuonare un po' di musica tranquilla per la mia stanza. Struscio la testa sul suo petto mentre il mio battito rallenta così come i miei singhiozzi, quando finalmente le mie lacrime sono finite, la mia mente si è già calmata e sono caduta in un sonno profondo fra le braccia di Jake.

Draco's Pov

"Aaarg" tirò un calcio alla colonna del letto e poi mi ci siedo sopra lasciando cadere la mia testa fra le mani.

"Arya ti cercava" ho detto a Jake appena l'ho incrociato, non volevo rimanesse sola dopo quanto è appena successo.

Perchè deve essere tutto così fottutamente complicato. Lei è così complicata. Dal primo giorno in cui l'ho vista, ci siamo scontrati nel corridoio, me lo ricordo bene, mi aveva inseguito nel bagno degli uomini; quella sera davanti al fuoco nella sala comune, si era addormentata dolcemente sul divano e qualcosa in lei mi ha colpito quando gli ho spostato una ciocca di capelli da davanti al viso mentre dormiva. Lei non lo sa, ma l'ho presa in braccio quella sera e l'ho portata in camera sua e messa sul letto coprendola con una coperta calda, le ho lasciato un bacio sulla fronte per poi andarmene; o quando durante la lezione di Piton ho visto il suo sguardo perdersi mentre nominava la maledizione mortale, avrei tanto voluto chiederle ed esserci per lei come lei c'era stata per me; o alla festa, quando avevo bevuto e la voglia di baciarla era tanta, era semplicemente bellissima con quel rossetto rosso sulle labbra, la rosa che Theo le ha messo fra i capelli, cazzo se mi ha dato fastidio, ma quando ho appoggiato le mani sui suoi fianchi e le ho sussurrato all'orecchio tutta la rabbia è sparita via. L'ho baciata quel giorno in punizione, come potevo resisterle avendola così vicina a me fra le mie braccia? E ora mi ha baciato lei.. mi ha baciato e io ho fatto un casino come sempre, perchè non me ne riesce mai una? Con lei è tutto così diverso, perchè deve esserlo e non può essere come tutte le altre ragazze? Che mi vengono dietro solo per il mio cognome e si accontentano? Lei vuole di più in queste cose ma io non posso darle di più... perchè io non saprei, come darle di più. L'amore non ha mai fatto parte della mia vita, basta vedere i miei, ho vissuto fino adesso per accontentare mio padre, se non fosse per il bene di mia madre me ne sarei già andato, invece ho anche dovuto rimediare ai suoi casini per il nome della famiglia.

Sospiro esasperato e mi lascio cadere sul letto chiudendo gli occhi, mi addormento poco dopo, ripensando ancora al sapore insaziabile della sua bocca sulla mia...

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